Dal 29 maggio al 1° giugno 2025, i campi sportivi dei Comuni di Pontassieve, Pelago, Rignano sull’Arno e Reggello ospiteranno la sesta edizione del Memorial Fabio Bresci, una manifestazione dedicata al calcio giovanile e alla memoria di uno dei protagonisti storici del panorama dilettantistico toscano.
La competizione vedrà impegnate le selezioni regionali Under 19 di Toscana, Lazio, Umbria ed Emilia-Romagna, affiancate da due rappresentative locali: Asd Pontassieve e Asd Audax Rufina. Un ritorno al format a sei squadre, distribuite in due gironi da tre compagini ciascuno, con partite a gara secca a partire dal 29 maggio.
Le prime fasi del torneo serviranno a determinare le squadre che si sfideranno nelle finali: Pelago ospiterà quella per il 5°-6° posto, Rignano sull’Arno sarà teatro della sfida per il 3°-4° posto, mentre la finalissima si disputerà allo Stadio Comunale di Pontassieve, dove andrà in scena l’atto conclusivo del torneo e la cerimonia di premiazione prevista per il 1° giugno alle ore 14:30.
Il valore della memoria e il significato della ripartenza
A sottolineare il valore dell’iniziativa è stato Paolo Mangini, presidente del Comitato Regionale Toscana della LND, che ha dichiarato:
“Il 6° Memorial Fabio Bresci ha quest’anno un significato particolare. La manifestazione, che torna nuovamente al format a sei squadre, oltre a voler onorare il ricordo indelebile di un grande Presidente attraverso l’entusiasmo dei ragazzi impegnati nel nostro amato calcio, ha indubbiamente anche il sapore della ripartenza.”
Non è un caso che questa edizione del Memorial si carichi di un significato più profondo: proprio nei mesi precedenti, l’area che ospita il torneo è stata duramente colpita da un’alluvione. Da qui la scelta – forte e simbolica – di confermare lo svolgimento dell’evento per dare un segnale concreto di vicinanza alle società sportive e alle comunità locali.
Fabio Bresci, a cui il torneo è dedicato, è stato una figura di riferimento nel calcio dilettantistico toscano e nazionale, noto per il suo impegno nella promozione dei valori sportivi e per la sua attenzione ai giovani talenti. Per lui, il calcio non era solo un gioco, ma un percorso educativo: un modo per crescere uomini prima ancora che atleti.
“Una continuità di percorso sempre ammirata dal caro Fabio – ha aggiunto Mangini – per far crescere dai settori giovanili e dalla categoria Juniores certamente calciatori, ma anche e soprattutto uomini capaci di divertirsi e dimostrare valori sani con la maglia della propria società.”
Un territorio da valorizzare
Oltre all’aspetto sportivo e commemorativo, il Memorial si presenta anche come un’occasione per valorizzare il territorio. I comuni coinvolti offrono paesaggi suggestivi, tradizioni culturali ricche e una solida vocazione imprenditoriale, specialmente nei settori dell’agroalimentare, dell’artigianato e del turismo.
Il torneo si intreccia così con una narrazione più ampia che tocca temi come la resilienza delle comunità locali, la promozione delle eccellenze territoriali e il ruolo dello sport come strumento di coesione sociale. Non a caso, come sottolineato nel comunicato ufficiale, è importante ricordare la collaborazione di tutte le realtà coinvolte: dalle società sportive Audax Rufina, Pontassieve, Pelago, Reggello e Rignanese, fino alle amministrazioni comunali dei paesi ospitanti.
“È doveroso porgere un ringraziamento – conclude Mangini – alle Società e alle amministrazioni comunali per la collaborazione organizzativa.”
Un’occasione di crescita per i giovani
Il Memorial rappresenta anche un momento prezioso per i giovani calciatori che vi partecipano. Si tratta infatti di una vetrina importante per i talenti Under 19, che possono confrontarsi con coetanei provenienti da altre regioni e farsi notare dagli osservatori presenti.
In un momento storico in cui si parla spesso della difficoltà per i giovani italiani di affermarsi nel calcio professionistico, iniziative come questa diventano fondamentali per favorire il passaggio dalla base all’élite, valorizzando le competenze tecniche ma anche quelle umane.
“Investire sui giovani significa investire sul futuro, e il Memorial Fabio Bresci ne è un esempio concreto”, avrebbe potuto dire chiunque conoscesse davvero il significato di questo torneo.
Conclusioni
Il Memorial Fabio Bresci 2025 non è soltanto un torneo giovanile. È un momento di sport autentico, un tributo alla memoria di un grande dirigente, ma soprattutto un gesto di solidarietà e fiducia nel futuro. È la dimostrazione che anche attraverso il calcio si può contribuire alla rinascita di un territorio, alla formazione delle nuove generazioni e alla costruzione di una comunità più forte.
Alla fine, il pallone rotola per tutti. E anche quest’anno, nei campi della Valdisieve, non rotolerà solo per segnare gol, ma per tenere viva una memoria, accendere speranze, e offrire ai giovani una possibilità di crescita vera, dentro e fuori dal campo.
