La Società Sportiva Vaglia alza bandiera bianca. Ha provato in tutti modi, fino all’ultimo a trovare una soluzione a quelli che sono i propri problemi, ma la montagna da scalare si è rilevata troppo angusta. Anche per chi da sempre, per la propria società, è abituato a lottare. Così, dopo essersi presi qualche giorno per valutare bene, a due giorni dalla chiusura delle iscrizioni al campionato di seconda categoria, il destino della società biancoverde sembra segnato. La diatriba che ormai si trascina da mesi con l’Amministrazione Comunale, fatta di botta e risposta, anche salaci, non ha trovato soluzione se non in un definitivo muro contro muro. Senza stare a giudicare di chi sia la ragione ed il torto, che solo i numeri potrebbero dirimere, ma soprattutto, che come storia insegna, non è mai tutta da una parte o dall’altra, la sensazione è che comunque, con un po’ piu di buon senso si sarebbe potuto salvare capra e cavoli. La società, una tra le prime ad adottare in Mugello la politica dei “rimborsi zero”, aveva già vissuto “l’Odissea” di peregrinare per i campi del Mugello, molto il Romolo Landi di Borgo San Lorenzo, quando i lavori della variante avevano portato alla distruzione dello storico “Le Fontanine” in attesa della realizzazione dell’attuale bella struttura. A Vaglia si era ricreato anche un settore giovanile, che sarà travolto anch’esso da questa chiusura, che era arrivato ad avere una sessantina di piccoli atleti, ottima occasione per il Comune di confine tra il Mugello e la città. Poi la “lite” fatta di lettere, risposte, silenzi, tra la dirigenza e l’Amministrazione ed ora quella che sembra una decisione irrevocabile. Che rende vano anche il miracolo fatto lo scorso anno da Alessandro Gualtieri e dai suoi ragazzi, che, dopo una stagione di mille difficoltà, erano riusciti a salvarsi nello spareggio secco in casa della Sales. “Sono distrutto da questa situazione, per tutto quello che ha voluto dire e vuol dire per noi la società, spiega il Ds Gianni Berni.”
Queste le dichiarazioni del presidente Massimo Berni affidate ad un comunicato stampa.
“CUMUNICATO STAMPA DEL 20 LUGLIO 2016
Nel consiglio del 19 luglio , che si concludeva alle ore 20,00, è stato deciso di chiudere le attività sportive di questa società.
Nostro malgrado e con tanta amarezza e con gli occhi pieni di lacrime abbiamo deciso che questa era la soluzione da prendere.
Attualmente la nuova gara non è stata pubblicata e se ne riparlerà…tra un mese o più e purtroppo le iscrizioni per la 2 categoria chiudano il 22 luglio.
Senza campo, senza certezze non sappiamo come fare.
Avevamo chiesto una proroga di un anno all’Amministrazione comunale, ma il Sindaco non è stato disponibile ad attuare questa nostra richiesta, perché vuole andare avanti con il percorso del bando di gara, anche se siamo in forte ritardo e sinceramente, trovarsi a settembre senza campo sportivo non ce la siamo sentita.
Fra l’altro esistano delle procedure federali che per iscriversi ai vari campionati della federazione italiana gioco calcio, deve essere rilasciato un’autorizzazione : o dal proprietario dell’impianto oppure dal gestore, che eravamo noi fino al 15.06.2016.
La richiesta per la proroga di un anno era stata fatta per poter ammortizzare gli investimenti che saremo andati ad affrontare, per oltre 8000 euro + le iscrizioni ai campionati, che in un anno si aggirano intorno ai 10.000 euro.
Tutti soldi tirati fuori di tasca nostra e senza nessun contributo comunale !!!!
Vi alleghiamo la nostra lettera che abbiamo inviato al Sindaco di Vaglia, così potrete vedere le nostre richieste.
Vorremo ringraziare tutti i nostri ragazzi del settore giovanile:
la scuola calcio, la squadra dei pulcini e quella dei giovanissimi, che l’anno scorso ci ha onorato con un bellissimo trofeo per la Coppa Disciplina. 40 ragazzi che il prossimo anno si dovranno trovare un’altra collocazione.
Grazie a tutti i genitori che in questi anni ci hanno seguito e creduto in noi…grazie davvero.
Grazie alla squadra di 2 categoria, al suo mister Gualtieri, al nostro capitano ..di sempre Manuele Berni, che hanno fatto un campionato alla rincorsa della salvezza e che ce l’hanno fatta… Hanno dimostrato che per divertirsi a giocare al calcio con la passione che hanno avuto loro….non bisogna essere pagati e loro in tutti questi anni lo hanno dimostrato.
Questa è sempre stata la nostra politica, divertirsi senza prendere nessun compenso , nemmeno un rimborso spese.
Grazie per la vostra passione che ci avete dato in tutti questi anni, è stato bellissimo, questi valori ci rimarranno sempre nel cuore.
Un grazie anche a tutti i nostri collaboratori :
Massimo Ciompi e Francesco Bolli allenatori dei portieri, anche per il settore giovanile.
A Simone Tidda , allenatore in seconda
Come ex presidente, permettetemi di ringraziare i consiglieri…. quelle persone essenziali ed importanti che sono state la forza motrice …il cuore di questa società sportiva :
dal Presidente onorario Giorgio Scarpelli ; al Direttore sportivo Berni Gianni ; al segretario Claudio Pieri ; al grande Alvaro Dreoni ; ad Oreste Bonechi uomo essenziale per i lavori alla struttura ; insieme all’amico Alessandro Caselli ed Alvaro Tacconi, ad uno dei responsabili del settore giovanile Renai Fabrizio; all’amico Neri Fantechi, sempre pronto ad affilare i coltelli ed organizzare le cene, anche per i nostri ragazzi; all’amico Loi Duilio per il suo impegno nel seguire la squadra e fare il massaggiatore tutto l’anno….e scusate se mi sono dimenticato qualcuno.
10 ottobre 1989 anno della ricostruzione.
19 luglio 2016 anno della chiusura di questa società.
27 anni della nostra vita dedicati a questa società sportiva che ha fatto tantissime cose nel bene e nel male…ma sempre mirato all’integrazione dei nostri giovani, nel nostro tessuto sociale.
Poi ci sono state anche altre persone che non hanno creduto in noi ed hanno portato i propri figli in altre società…ci è dispiaciuto, ma siamo andati avanti lo stesso, ma sempre pronti ad accoglierli.
Potremo raccontarvi tantissime altre cosi, di quello che abbiamo fatto e di quello che abbiamo subito….ma verranno giorni migliori e forse un giorno potremo raccontarvi altre storie.
Grazie a tutti Voi, grazie a chi ci ha voluto bene, grazie agli amici del Comitato Regionale Toscano / Lega Nazionale Dilettanti della Federazione Italiana Gioco Calcio, che in tutti questi anni abbiamo collaborato in maniera stupenda.
Grazie di cuore.
Per sempre Forza Vaglia 1970”
Un’altra storia, un altro tassello del calcio mugellano che, almeno per ora, non c’è più.
7 commenti
Non è bello
Continuare a mentire anche alla chiusura della società è davvero clamoroso…. senza contraddittorio posso scrivere anche la lettera a babbo natale e accusarlo di pedofilia!
La società ss vaglia nonostante le gioie che ha dato ha fatto x anni disastri e disastri pesanti quindi di cosa vogliamo piangere….
Per nn parlare della candidatura con la rocchi dopo anni di destra…
Spero solo in un miglioramento di chi verrà! La verità sta sempre nel mezzo
Marco per favore non diciamo cavolate! Che emeriti danni può fare una società di calcio mandata avanti da pochissime persone con ragazzi che non prendevano un soldo. Poi la politica lasciamola fare che è meglio.Sta di fatto che ci rimettono sempre le persone che alla fine non avranno più una struttura dove potersi divertire e sottolineo DIVERTIRE.
Vediamo adesso chi verrà,come dici tu, visto che ci sono così tante persone pronte a prendersi questo impegno…..voglio proprio vedere…..
Io mi diverto ad andare in palestra ora chiedo al sindaco se mi paga l abbonamento visto che il calcio a me non piace .avrò lo stesso diritto di “divertirmi” o no ?
Chiediglielo… Tu passi anche da bischero
NO COMMENT
Società sportive di paese, centri di importanza sociale fondamentali per i nostri paesi che chiudono per la ciecità di amministratori burocrati o inetti, comunque con visioni e missioni ben sfalsate rispetto a quelle di cui hanno bisogno i nostri piccoli paesi e i ragazzi che li abitano… complimenti, dopo Vicchio, Borghigiana adesso Vaglia. Ogni caso è diverso ma in questo non si può certo dire che abbiano mangiato l’uovo in culo alla gallina per fare una squadra forte (come ad es. a Barberino, S.Piero e Vicchio). In altri paesi si sa che le amministrazioni non danno più contributi, ma almeno trovare un accordo per il mantenimento delle attività sembrerebbe il minimo di capacità politica che si chiede a questi sindaci che vogliono amministrare raschiando il barile su sport e sociale…