La partecipazione del pubblico alle partite dei dilettanti. Una nota del presidente Mangini

In relazione all’emanazione del DPCM del 13 ottobre u.s., rilevo che è stato riconosciuto un principio importantissimo, quello cioè che l’attività sportiva dilettantistica e giovanile non può prescindere dalla presenza del pubblico.

Detto questo, ritengo però che la percentuale prevista del 15% della capienza totale di ogni impianto rappresenti una limitazione eccessiva che va al di là di ogni legittima precauzione per la prevenzione del COVID 19, andando a penalizzare inutilmente numerose società sportive.
Società sportive che in questo primo periodo di attività hanno dimostrato responsabilità e attenta applicazione di tutte le norme prevista dai protocolli sanitari.

Considerato che il DPCM (art. 1 c. 6 lett. e), autorizza le Regioni, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica, a individuare un diverso numero massimo di spettatori in relazione alle caratteristiche degli impianti, chiedo al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, di verificare la possibilità di aumentare la percentuale di presenza degli spettatori nei nostri impianti sportivi e offro fin da subito la mia completa disponibilità per ogni richiesta di collaborazione.

Paolo Mangini

Presidente Comitato Regionale Toscana – LND

4 thoughts on “La partecipazione del pubblico alle partite dei dilettanti. Una nota del presidente Mangini

  1. Sono certo che il Presidente Giani, sempre molto attento alle questioni sportive, prenderà in seria considerazione i problemi del mondo calcistico dilettantisticp

    • Per adesso niente decisioni! la Domenica si sta avvicinando! sta a vedere come va a finire. Deve prendere una posizione deve esprimersi, altrimenti sapete come va a finire? all’ITALIANA!!! cioè con porte aperte e tutti dentro! Chi si prende la briga di mandar via la gente dalla biglietteria?
      #GIANI SVEGLIATI!

  2. pare che il dpcm (art.1 c.6 lett. e) autorizzi le regioni in linea con l’andamento della situazione epidemiologica ad individuare un diverso numero massimo di spettatori in relazione alle caratteristiche degli impianti.
    Quindi sarebbe bene che la regione si metta in moto il nostro Presidente Giani prenda una decisione saggia, e che possa far tornare noi tifosi sugli spalti e non passare la domenica all’outlet!!
    Nelle nostre zone abbiamo impianti dove possiamo realmente e in maniera molto facile mantenere le distanze e aprire le porte al pubblico (vedi Rufina Dicomano Borgo San Piero Scarperia e spero di non essermi scordato altre realtà) mentre altri impianti piu ristretti ma con il buon senso possiamo mantenere le distanze ugualmente, naturalmente in percentuale diverse.
    Che ne pensate?? mi piacerebbe conoscere anche i vostri pensieri.
    #GIANI SVEGLIATI!

  3. GIANI SVEGLIATI!
    Vediamo se fa qualcosa per le nostre società senno tanto vale che tutti i presidenti riportino le chiavi. ma non ai Sindaci. ma in regione!!