Il presidente del CRT Paolo Mangini fa il punto sull’attuale momento del calcio toscano in attesa delle decisioni del Consiglio Federale

Il presidente del CRT Paolo Mangini fa il punto sull’attuale momento del calcio toscano in attesa delle decisioni del Consiglio Federale

In merito ad alcune dichiarazioni comparse in questi ultimi giorni su siti e quotidiani della nostra Regione, relative a provvedimenti di chiusura dell’attività dilettantistica e giovanile e alle conseguenti soluzioni attinenti al merito sportivo, ritengo doveroso, al fine di evitare malintesi e disorientamento fra le nostre società, ricordare, come già fatto in passato, che la decisione di chiudere l’attività e le modalità con cui terminare la stagione sportiva sono di esclusiva competenza del Consiglio Federale, che si riunirà presumibilmente nei primi giorni di  maggio.

E’ del tutto evidente che una decisione del genere non può che essere di competenza del massimo organo della Federazione per la stretta interdipendenza organizzativa che esiste fra le diverse Leghe. Nessun Comitato Regionale, pertanto, può decidere autonomamente in merito alla chiusura o meno della propria attività. Ogni dichiarazione in contrasto con tale assunto da chiunque rilasciata, in particolare se riveste ruoli federali, è fatta  a titolo meramente personale e non ha nessun carattere di  ufficialità.

E’ mio costume e del Consiglio Direttivo non rilasciare dichiarazioni in merito a questioni così importanti e delicate prima di avere assoluta certezza dell’argomento. Questo per la responsabilità che abbiamo nei confronti delle società che ci hanno investito di questo impegnativo compito.  Sono, però,  anche consapevole,  per aver parlato con molti Presidenti di società, dell’incertezza e dell’inquietudine che da molti di loro viene manifestata sui destini ultimi dell’attuale stagione sportiva e proprio per questo mi sono fatto interprete presso il Presidente Sibilia di questa urgente necessità.

Nell’ultimo mese e mezzo, come ricordavo in precedenza, ho avuto la possibilità, e anche il piacere, di interloquire con molti dirigenti, così come frequenti contatti con tutte le nostre società sono stati portati avanti  da parte dei Consiglieri Regionali e dai Delegati Provinciali che hanno raccolto le proposte, le preoccupazioni e  anche le speranze di tanti dirigenti, contribuendo a tenere unito e solidale il nostro movimento. Ci siamo impegnati (come nostro compito istituzionale) per rendere meno incerto il futuro delle nostre società: promuovendo importanti tavoli di lavoro, come quello fra ANCI e CONI regionale,  sostenendo richieste di supporto economico per l’attività dilettantistica alla Regione Toscana, condividendo importanti proposte,  economiche e normative inviate al Governo a favore dell’attività sportiva,  stipulando con un istituto di credito, nostro partner ormai da diversi anni,  un nuovo protocollo relativo a una  linea di credito che potrà rivelarsi utile per la ripresa dell’attività.

A livello nazionale, il Presidente della Lega Dilettanti Cosimo Sibilia è impegnato su due fronti: con il Ministro Spadafora per il rispetto dell’impegno assunto dallo stesso Ministro per la destinazione di 100 milioni di euro per l’attività dilettantistica, con la Federazione  per la modifica della Legge Melandri che consentirebbe  di avere più fondi dai diritti televisivi a favore dell’attività di base della Lega. Ho sempre pensato, fin dall’inizio, che per cercare di risolvere questa crisi non fosse possibile avere un unico provvedimento omnicomprensivo, ma che  fossero necessari diversi provvedimenti, sia di natura economica che normativa, coordinati fra loro, come potranno essere quelli che ho sopra citato. Spero a breve di poter fornire il risultato delle molte iniziative messe in atto.

Permettetemi a questo punto di ringraziare personalmente e a nome di tutto il Consiglio Direttivo i dipendenti del Comitato Regionale e di tutte le Delegazioni che pur non lavorando, come purtroppo altri nel nostro paese, non hanno mai fatto mancare il loro supporto, direttamente dalla loro abitazione, mettendo a disposizione le proprie competenze a favore delle tante società che hanno richiesto consulenza.

Per il momento, un primo risultato, anche se minimo ma significativo, possiamo annoverarlo.  Vista la condizione in cui versano gli impianti sportivi delle nostre società, impianti che risultano inutilizzati ormai da alcune settimane, ho  richiesto all’Assessore regionale allo Sport Stefania Saccardi la possibilità di autorizzare l’ingresso in tali impianti a dirigenti e collaboratori delle nostre società, solitamente addetti alla manutenzione. Una presenza necessaria al fine di verificarne lo stato e mettere in atto gli interventi necessari. A questa richiesta l’Assessore Saccardi ha risposto positivamente. Sul Comunicato ufficiale n. 55 di oggi è pubblicata in allegato la lettera dell’Assessore da tenere a corredo all’autodichiarazione per lo spostamento dalla propria residenza all’impianto sportivo. Ringrazio Stefania Saccardi per la sensibilità dimostrata ancora una volta verso il nostro movimento. Non ne dubitavo.

Un abbraccio e un caro saluto a tutti.

Il Presidente Paolo Mangini a nome di tutto il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Toscana

I commenti sono chiusi.