I due anni della Pugilistica Giotto

Pugilistica Giotto: due anni spesi bene

Nata a Vicchio nell’agosto del 2020, per la Pugilistica Giotto è ormai tempo di un primo bilancio.

“Sono pienamente soddisfatta del lavoro dei tecnici, dei ragazzi e delle ragazze che fanno parte della nostra società” dichiara la presidente della Pugilistica Cristina Federico (presidente donna, ed è già una bella novità). E ne ha pieno motivo, infatti.

Due anni non ancora compiuti, con l’emergenza covid ad accorciare i tempi effettivi della pratica sportiva, sono ancora un periodo relativamente breve. Ma già di fatti ne sono successi, e positivi.

La società, che sotto la supervisione dei tecnici Dario Malevolti e Claudio D’Agostino si allena presso la vecchia Palestra Comunale di Piazza don Milani, conta sia atleti maschi che atlete femmine e diverse sono le età, così come gli ambiti sportivi (agonistico, amatoriale, giovanile).

Nel dicembre 2021 Alessandro Ferraro fu il primo atleta della Pugilistica ad affrontare e vincere un incontro agonistico. Oggi alla ribalta sono Alessandro D’Amico, Mauro Posarelli, Simone Quattrocchi e Francesco Quattrone, che recentemente hanno partecipato a Scandicci alla fase finale del campionato regionale di Gym Boxe. Simone Quattrocchi e Francesco Quattrone, nelle rispettive categorie, hanno conquistato il titolo regionale acquisendo il diritto di disputare le finali nazionali a Fermo dall’1 al 3 luglio prossimi; non qualificati invece D’Amico e Posarelli che hanno comunque disputato buone prove.

L’ultima soddisfazione in ordine di tempo (12 giugno scorso) è venuta da un altro giovane, Rei Tabaku, un longilineo allievo di 13 anni. Nel corso di una riunione pugilistica organizzata dalla Federazione Pugilistica Italiana, lo “Sparring Io”, alla ricerca di giovani talenti pugilistici, il ragazzo ha sostenuto due combattimenti, vincendo il primo e perdendo il secondo nei quarti di finale, dimostrando ottime doti di scherma e di stile. Anche se lui si rimprovera qualcosa: “Potevo essere più veloce sul ring”. Rei è arrivato al pugilato solo da qualche mese dopo aver praticato calcio, nuoto e pallavvolo. Avrà tempo di migliorarsi. La stoffa c’è, parola dei tecnici.

 

(Uff.stampa)

 

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