Mugello 2025, il cuore della MotoGP batte forte in Toscana. Il Gran Premio d’Italia è ufficialmente iniziato con l’apertura dei cancelli e l’arrivo dei primi appassionati, segnando il ritorno di uno degli appuntamenti più attesi dell’anno per il territorio. A raccontare come Scarperia e San Piero si preparano all’evento è Federico Ignesti, sindaco del Comune che ospita lo storico circuito del Mugello.
“Siamo entrati nel vivo. Il MotoMondiale è già cominciato da settimane con tutte le riunioni organizzative: dalla Questura alla Prefettura, fino alla viabilità”, sottolinea Ignesti, indicando come la macchina organizzativa sia ormai rodata, ma mai scontata. “Il Mugello ci arriva bene, come sempre. È una vetrina straordinaria per il territorio, sostenuta anche dalla Regione Toscana”.
Una delle chiavi per il successo continuo del circuito, evidenzia il sindaco, è la posizione strategica vicino a Firenze, una delle città italiane più conosciute al mondo. Tuttavia, le criticità infrastrutturali rappresentano una sfida concreta, specie per l’accesso da e verso il capoluogo. “Non si tratta solo dei danni dell’alluvione, ma di un sistema di viabilità che va potenziato se vogliamo mantenere eventi di questo livello nel tempo”, spiega. Per il primo cittadino, questi interventi non sono solo strategici per l’autodromo, ma anche per migliorare la qualità della vita quotidiana di chi vive e lavora nel Mugello.
Il Gran Premio, però, è anche festa, colori, allegria. E il sabato della MotoGP, che coincide quasi con il solstizio d’estate, assume una valenza ancora più simbolica. “Mi auguro che venga vissuto come il primo grande evento estivo: un momento di gioia, spensieratezza e comunità”, afferma Ignesti, parlando di un evento che valorizza non solo il circuito, ma anche il paesaggio naturale che lo circonda, dai boschi alle api che animano la curva San Donato.
Un altro tema fondamentale è il turismo. Con il 98% delle strutture ricettive occupate, Scarperia e il Mugello dimostrano ancora una volta la propria capacità di accoglienza. “Molti prenotano anno dopo anno, appena esce la data. È un segnale forte della qualità delle nostre strutture e dell’attrattiva del territorio”, dice Ignesti. Il lavoro dell’Unione dei Comuni del Mugello è stato determinante nella promozione dell’offerta turistica locale, dove il mototurismo è un segmento in continua crescita, capace di generare reddito e opportunità per attività imprenditoriali e servizi.
Ma quest’anno c’è un motivo in più per emozionarsi. Il Mugello vede scendere in pista uno dei suoi figli: Guido Pini, giovane talento della Moto3, originario proprio di Scarperia e San Piero. “È qualcosa di unico, forse irripetibile. In un comune di 12.000 abitanti, vedere correre un ragazzo nato a pochi metri dal circuito è motivo d’orgoglio per tutti”, confessa il sindaco. “Guido sta facendo bene, anche se i risultati sono altalenanti, ma ha solo 17 anni e corre contro piloti con un’esperienza mondiale alle spalle”.
Il sostegno del pubblico locale non manca: oltre 4.000 biglietti venduti solo nel Mugello, di cui più di 3.000 a Scarperia e San Piero. Una partecipazione entusiasta che testimonia l’attaccamento della comunità al suo campione e all’evento. Inoltre, la politica di ingresso gratuito per i minori di 14 anni accompagnati da un adulto incentiva ulteriormente la presenza delle famiglie, contribuendo a rendere il MotoGP un evento popolare e inclusivo.
In conclusione, il Gran Premio d’Italia non è solo una gara: è un’occasione per raccontare il territorio, rafforzarne l’identità e proiettarlo su un palcoscenico internazionale, grazie alla forza trainante del motorsport e al lavoro sinergico di istituzioni e cittadini. “Dobbiamo lavorare tutti insieme perché questo evento continui a essere una grande opportunità per il Mugello”, ribadisce Federico Ignesti, guardando al futuro con determinazione e fiducia.
Ascolta l’audio dell’intervista al Sindaco Ignesti
