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Le Finali Mondiali Ferrari 2025 tra pioggia, passione e spettacolo

di Leonardo Romagnoli

Nonostante una pioggia insistente, l’Autodromo Internazionale del Mugello ha fatto da cornice a una delle edizioni più sentite e spettacolari delle Finali Mondiali Ferrari. L’appuntamento conclusivo della stagione Corse Clienti ha richiamato oltre 25.000 spettatori, riunendo sotto il segno del Cavallino Rampante emozioni in pista, esibizioni mozzafiato e celebrazioni cariche di storia.

Il cuore dell’evento è stato ovviamente la parte agonistica, che ha visto sfidarsi oltre 100 Ferrari 296 Challenge e quasi 90 vetture tra F1 Clienti, Sport Prototipi e XX Programme, quest’ultimo celebrato per i suoi 20 anni con una spettacolare esposizione di quasi 50 modelli.

Vincenzo Scarpetta: dominio sotto la pioggia nel Trofeo Pirelli

La pioggia non ha fermato Vincenzo Scarpetta, che ha conquistato il titolo mondiale del Trofeo Pirelli. In una gara condizionata dalle condizioni meteorologiche e caratterizzata da continui colpi di scena, il giovane italiano ha saputo imporsi con autorità partendo dalla pole position, mantenendo la testa della corsa e firmando anche il giro più veloce.

Alle sue spalle, a completare il podio, Gilles Renmans (Francorchamps Motors Brussels) e Luigi Coluccio (Rossocorsa), protagonisti di un testa a testa fino all’ultimo giro.

Tra gli Am, il più veloce è stato Michael Verhagen (Ferrari Warszawa), capace di prendere il comando nelle prime fasi e di mantenerlo fino al traguardo. Completano il podio Andrew Morrow (Charles Hurst) e Marco Zanasi (Motor Service – Pinetti Motorsport), autore di un sorpasso spettacolare sul rettilineo finale.

Rey Acosta porta la Coppa Shell negli Stati Uniti

Nella Coppa Shell, è stato invece Rey Acosta (The Collection) a dominare la scena. Partito dalla pole position, il pilota americano ha mantenuto il comando per tutta la durata della gara, imponendo un ritmo insostenibile per gli avversari. A inseguirlo, Yahn Bernier (Ferrari of Seattle), mentre a strappare con tenacia il terzo posto è stato John Dhillon (Formula Racing), che ha avuto la meglio su Manuela Gostner (Ineco – Reparto Corse RAM), autrice comunque del miglior giro cronometrato in condizioni di pista bagnata.

Nella Coppa Shell Am, il titolo iridato è andato al tedesco Jan Sandmann (Kessel Racing), impeccabile nel mantenere la testa conquistata in qualifica. Alle sue spalle Hassan Dabboussi (Formula Racing) e Pino Frascaro (Rossocorsa), che con un’azione decisa all’ultimo giro ha conquistato il gradino più basso del podio.

Una serata di gala e l’annuncio per il 2026

La giornata si è conclusa con la tradizionale cena di gala nell’area display, dove erano esposte alcune delle vetture più iconiche di Ferrari, da corsa e stradali. Durante la serata è stata annunciata la prossima sede delle Finali Mondiali: il Circuit de Barcelona – Catalunya, che ospiterà l’evento nel 2026.

Sono stati premiati anche i vincitori delle serie continentali Europe, North America, UK, Japan e Australasia del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli. Ma il momento clou è arrivato con la presentazione della Ferrari F76, la prima vettura pensata esclusivamente per il mondo digitale in formato NFT. Il nome è un omaggio alla storica vittoria alla 24 Ore di Le Mans del 1949, avvenuta 76 anni fa grazie a Luigi Chinetti e Lord Selsdon.

Presenti alla cerimonia numerosi volti noti del mondo Ferrari, tra cui Benedetto Vigna, Enrico Galliera, Antonello Coletta e Andrea Mladosic, oltre a Gianmaria Fulgenzi, Ferdinando Cannizzo, Alessandra Todeschini, Federica Santoro, Filippo Petrucci, Amato Ferrari e i piloti ufficiali della stagione.

Tributo alla 24 Ore di Le Mans 2025

Tra i momenti più emozionanti, la presenza sul palco della Ferrari 499P numero 83 di AF Corse, vincitrice della 24 Ore di Le Mans 2025, con al volante Yifei Ye, Phil Hanson e Robert Kubica. Il prototipo è stato anche tra le protagoniste della cena di gala.

Il Ferrari Show e l’abbraccio col pubblico

Come da tradizione, il Ferrari Show ha chiuso il weekend con uno spettacolo ad alto tasso di adrenalina: in pista le 499P, le monoposto storiche, le 296 LMGT3, la nuova GT3 Evo e le vetture dell’XX Programme. Tra i protagonisti al volante Olivier Beretta, Andrea Bertolini e Giancarlo Fisichella.

Sul rettilineo finale, l’emozione ha toccato il culmine con l’esposizione dei tre trofei conquistati da Ferrari nelle ultime edizioni della 24 Ore di Le Mans, portati in trionfo dagli equipaggi di Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi, Nicklas Nielsen, Antonio Fuoco, Miguel Molina, Yifei Ye, Robert Kubica e Phil Hanson.

Momenti speciali e celebrazioni

Durante la settimana, spazio anche alla seconda edizione del Memorial Marco Vitali, concorso fotografico dedicato al fotografo scomparso che per oltre 30 anni ha raccontato il Ferrari Challenge. La targa è andata allo scatto intitolato “Nel cuore della tempesta” di Matteo Carlin.

A chiudere il weekend, l’Inno di Mameli cantato da Ilaria Della Bidia e i fumogeni tricolore hanno simbolicamente suggellato l’abbraccio tra Ferrari e i suoi Tifosi lungo i 5.245 metri del tracciato toscano.


Con emozioni, vittorie e uno sguardo al futuro, le Finali Mondiali 2025 hanno ancora una volta confermato come Ferrari non sia solo un marchio, ma un’esperienza collettiva di passione e velocità.

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