Brutta caduta per la Mugello 88
Si sa che quando c’è un progetto di crescita non può essere tutto rose e fiori. Purtroppo per la Mugello 88 questo progetto è iniziato a campionato in corso e questo di certo non ha facilitato il processo. Per crescere si passa anche dalle sconfitte, dalle quali si impara a non commettere certi errori che potrebbero portarne degli altri. Il campionato non è certamente finito e la squadra ha ancora la possibilità di giocarsi le sue carte e provare a togliersi qualche soddisfazione. La Mugello 88 affronta il Club Biancoverde in una trasferta insidiosa, che non lascia spazio a troppe speranze. La partita parte con un sostanziale equilibrio, ma col passare dei minuti emerge una superiorità dei padroni di casa quasi disarmante e ai mugellani spesso non resta altro che guardare gli avversari che giocano una pallacanestro completa. Inoltre gli ospiti vanno spesso in difficoltà in attacco e la giornata sembra proprio una di quelle “no”. I tiri non vanno e anche Zanieri e Goretti, che solitamente portano più punti di tutti, non riescono a pungere. In difesa le cose vanno peggio e i mugellani non reggono il ritmo dei padroni di casa che piazzano il primo parziale sul 22 a 11. Il secondo quarto riporta un po’ più di equilibrio e vede protagonisti da una parte Giuliani, con 6 punti, e dall’altra Cencetti, con due triple a segno. Entrambi provano a riaccendere la fiamma delle proprie squadre, ma le triple del giocatore di casa mandano i mugellani in confusione e la rassegnazione comincia a prevalere sulla convinzione. La disattenzione nei passaggi in attacco e nelle posizioni difensive segna un finale di quarto che torna a favore dei padroni di casa che chiudono il parziale sul 19 a 13. Sarebbe il momento di provare a reagire, di tentare di ridurre quanto più possibile quello scarto già così grande, e di dimostrare che nessuno in questa squadra si arrende prima della fine. Ci vorrebbe quella cattiveria agonistica in più, capace di ridurre la differenza tecnica con avversari più forti e soprattutto molta più fiducia nei propri mezzi, con la convinzione che un errore non necessariamente ti condiziona per il resto della partita. E’ la reazione che viene chiesta ai ragazzi. Al rientro in campo però tutte le parole dette e ridette si dissolvono e i mugellani sembrano dei fantasmi che vagano in cerca di un qualcosa che non riescono a capire cosa sia. La tripla di D’amico getta ancora di più nello sconforto gli ospiti, dei quali il solo Giuliani va a segno, per un parziale che recita 14 a 4. Quando parti per l’ultimo quarto sotto di 26 punti ci sono poche cose che ti saltano in testa. Pensi che stai facendo una figuraccia, che forse la partita sarebbe dovuta durare di meno, che giocare ancora 10 minuti sia una punizione troppo severe. Poi, quando l’arbitro ti passa il pallone per rimetterlo in gioco, l’unico pensiero fisso deve portarti a dare il massimo sempre, altrimenti passi la settimana successiva a chiederti che cosa ci facevi su quel campo e come cavolo tornarci la volta dopo. Nell’ultimo quarto la scintilla non scatta e, anzi, i padroni di casa mostrano la loro superiorità in un modo fin troppo chiaro, mettendo a segno quattro triple una dietro l’altra che chiude il parziale sul 75 a 33. Non ci sono commenti di sorta, poiché il risultato è abbastanza eloquente. L’unica cosa da fare è mettersi sotto col lavoro in allenamento per evitare altre cadute di questo tipo.
PROMOZIONE FIP
CLUB BIANCOVERDE-POL.MUGELLO 75-33 (22-11, 41-24, 54-28)
CLUB BIANCOVERDE: Materassi 2, Tirindelli 4, Paradisi 4, D’amico 5, Berti 10; Laface 14, Ridolfi 9, Rigatti 4, Cencetti 9, Tonelli 3, Scolari 4, Mangiacotti 7. All. Cristiani.
POL.MUGELLO 88: Goretti 7, Giuliani 10, Zanieri 1, Borsotti 0, Carmannini 6; Garzonotti En. 0, Frascati 2, Landi M. 2, Strada 0, Giannetti 5, Landi A. n.e., Garzonotti Et. 0. All. Fabbri.
ARBITRI: Baldini e Basili.