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Boxe Mugello: convocazione di prestigio in nazionale per Leonardo Sarti
Convocazione di estremo prestigio per il pugile della Boxe Mugello, Leonardo Sarti: il ventunenne atleta della società pugilistica borghigiana è stato convocato dalla nazionale italiana dilettanti per il dual match con la Francia a Sanremo il 23 giugno e Stintino il 26 giugno.
Sarti, figlio d’arte visto che uno dei suoi allenatori è anche suo padre Gabriele, ha un record di 54 match vinti, 17 sconfitte e 4 pareggi e la convocazione costituisce un meritato riconoscimento che completa una stagione agonistica, quella 2015/2016, da incorniciare, iniziata con la vittoria a novembre dei campionati regionali Elite a Dicomano. Purtroppo però il boxer mugellano non potrà rispondere alla chiamata della Federazione: l’esame di maturità lo terrà impegnato sui banchi proprio in quei giorni e il ragazzo ha preferito, a malincuore ma in modo encomiabile, concentrarsi interamente sullo studio.
Nonostante ciò la soddisfazione per il sodalizio sportivo di Borgo San Lorenzo è tanta, perché Sarti è solo la punta di diamante di un gruppo di ragazzi molto più ampio composto da 22 atleti dilettanti agonisti, di cui ben otto nella qualifica Elite, e da 9 atleti giovanili under 14. Un gruppo nel quale è risaltato Juri Balla, quattordicenne che ha raggiunto la finale dei campionati italiani nella qualifica Schoolboys venendo poi convocato con altri pari età ad uno stage della nazionale e aggiudicandosi successivamente il Torneo Italia In Piemonte a maggio. Lo stesso Torneo che è stato vinto nella qualifica Junior anche da Matthias Alaimo, quindicenne atleta tesserato sempre per la Boxe Mugello e che si allena nella succursale di Ponte a Egola.
Peraltro è bene ricordare che, nel 2015 la Boxe Mugello si è classificata settima assoluta nella graduatoria nazionale delle società pugilistiche precedendo centinaia di altre associazioni sportive.
Il duro e pluriennale lavoro dei tecnici e dirigenti, quindi, sta iniziando quindi a dare i suoi frutti. Un lavoro che però non punta solo alla formazione tecnica ed atletica dei ragazzi, ma anche alla loro formazione umana ed alla loro educazione, come ha dimostrato la sofferta rinuncia alla convocazione di Leonardo Sarti che ha dato preminenza alla scuola nonostante il fortissimo richiamo della rappresentativa italiana.