10 giornate di squalifica per offese razziste in campo

Durante la partita categoria Under 17 tra Molinense e Dicomano del 2 novembre  un calciatore di colore è stato offeso da un avversario punito poi con il cartellino rosso. Visto il referto dell’arbitro la Federazione ha inflitto  una squalifica di 10 giornate .

Le motivazioni del giudice sportivo non lasciano spazio ad altre interpretazioni: la squalifica è dettata da “atteggiamento offensivo di stampo razzista nei confronti di un calciatore avversario”.

Come riportato dalla Nazione nelle file della Molinense c’è un calciatore di colore. “Un bravo ragazzo, ben inserito, dall’ottimo rendimento scolastico”, dice il direttore generale Benvenuti. Ed è lui il protagonista, suo malgrado, dell’aggressione verbale dell’avversario, suo coetaneo.Il responsabile della Molinense tende, scrive ancora la Nazione,  a spegnere le polemiche. “Francamente abbiamo visto solo uno screzio tra i due, evidentemente l’arbitro ha sentito proferire qualcosa in campo e ha messo tutto a referto. Va detto che la situazione generale è sempre rimasta tranquilla, sia in campo che sulle tribune”.

Sulla vicenda interviene anche il presidente del Dicomano Ciulli :”Al momento non ho ancora avuto la possibilità di incontrare il ragazzo, ho avuto informazione dell’accaduto dai dirigenti i quali mi hanno riferito che l’arbitro si trovava li vicino e quindi ha potuto sentire tutto e intervenire buttandolo fuori. Ovviamente tutto ciò ci amareggia perchè da parte mia, dice Ciulli,  e dei miei collaboratori c’è la massima attenzione affinchè queste cose non accadano, come società ci dissociamo in maniera totale da questi episodi cercheremo nei prossimi giorni di capire bene come sono andati i fatti ed eventualmente prenderemo i nostri provvedimenti.”

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