Un’edizione speciale di Contropiede oggi lunedi 30 marzo alle ore 18

Un’edizione speciale di Contropiede oggi lunedi 30 marzo alle ore 18

Il fermo di tutta l’attività sportiva per la diffusione del coronavirus ha avuto come conseguenza anche l’annullamento di tutte le trasmissioni che la nostra radio dedica alo sport dilettantistico in Mugello e  Valdisieve. Gli interrogativi sul futuro sono molti : riprenderanno i campionati dei dilettanti? Saranno stoppati definitivamente e con quali conseguenze per le attuali situazioni di classifica? Saranno annullati  come se non si fosse giocato nessuna partita? Quali conseguenze economiche per le società calcistiche del nostro territorio? Cosa può fare la federazione e cosa possono fare i comuni?

Alessio Barletti e Alessandro Materassi propongono un’edizione straordinaria di Contropiede lunedi 30 marzo alle ore 18 per cercare di dare una risposta ad alcuni di questi interrogativi sentendo la Federazione e le società del territorio del Mugello e della valdisieve.

oggi Lunedi 30 marzo ore 18 su radio Mugello

35 thoughts on “Un’edizione speciale di Contropiede oggi lunedi 30 marzo alle ore 18

  1. Buongiorno a tutti.. Trovo un po’ strano il fatto che si stia davvero pensando di far tornare a giocare i dilettanti.. E lo dico con grande amarezza.. Visto che noi eravamo in finale di coppa e primi con gli juniores.. Sarebbe stata una stagione probabilmente indimenticabile.. Però hanno rinviato europei,olimpiadi, gli internazionali di Roma e addirittura Wimbledon storico torneo che si sarebbe dovuto disputare tra fine giugno primi 10 giorni di luglio.. Per me le prime in classifica salgono.. Le utlime retrocedono e salgono anche le finaliste di coppa di prima e seconda categoria.. E una graduatoria tra le seconde in classifica se, cosa probabile si liberano posti.. E non tiriamo fuori la storia che ci sarà chi si lamenta.. Hanno chiuso le aziende per tre settimane e messo migliaia di lavoratori in cassa integrazione.. Non credo che tutti siano rimasti contenti ma purtroppo è la situazione che ha portato a questo.. Dunque mi auguro che la follia non prenda il sopravvento..

    • Il Moto Gp del Mugello previsto in data 31/05 al momento è stato posticipato. La Federrugby ha dato lo stop definitivo a tutti i campionati. la Federbasket idem per tutti i campionati regionali

  2. …PER ME TUTTI I CAMPIONATI DOVREBBERO FINIRE QUI ..!!!I INUTILE ESULTARE PER QUALSIASI GOL …O LETICARE PER UNA DECISIONE ARBITRALE….!!! SI VEDONO CAMION DEL NOSTRO ESERCITO ” ONORE ” PORTARE VIA ITALIANI SENZA UN SALUTO DEI FAMILIARI E QUALCUNO VOLE IL CAMPIONATO A TUTTI I COSTI !!! V E R G O G N A !!! LE TRUPPE LONDESI LE SI SONO SCIOLTE E LA CURVA NON C’ E PIÙ….MA STAO TRANQUILLO SAN BAVELLO CHE IO VENGO A FESTEGGIARE LASSÙ…….L’UNICO POSTO DOVE SI FESTEGGIANO A OGGI 12.OOO MORTI ITALIANI !!! MENTALITÀ ULTRAS !!! SALUTI A TUTTI !!!

    • Come vi brucia vederci lassù…consolati pensando che almeno l’anno prossimo il derby non lo dovrai giocare, e ti eviterai una sconfitta sicura

  3. Io sinceramente non capisco i gufatori che preferiscono l’annullamento del campionato per i seguenti 2 motivi: Se San Godenzo e Ludus vengono promosse e contemporaneamente nessuna squadra della prima categoria retrocede, il girone diventerà più facile dando la possibilità a tante squadre di lottare per la vittoria. Se invece il campionato venisse annullato, Ludus e San Godenzo avranno una tale voglia di riscatto che saranno dei rulli compressori fin dall’inizio del campionato. Sarebbe quasi inutile giocare almeno per la parte alta della classifica.

  4. Secondo me è giusto il ragionamento della forbice, una squadra come il S.Godenzo non può non essere promossa e una squadra come il Jolly Montemurlo o la mugellana Sant’Agata non possono non essere retrocesse (credo che onestamente ne siano consapevoli anche i componenti delle società stesse)
    Comunque se si pensa bene si posso trovare milioni di “cavilli” a cui ogni società si può aggrappare per contestare la futura decisione del CRT, per questo capisco che siano indirizzati ad annullamento totale dei campionati in modo da non poter essere screditati come sistema.
    In conclusione volevo ragionare sul futuro: sperando di tornare nel più breve tempo possibile a svagarci con questo sport, reputo che il post-pandemia vedrà purtroppo il ridimensionamento o addirittura il fallimento di società che si basavano su sponsor ed entrare esterne. Ridimensionamento che riguarderà tutte le società ovviamente, perché introiti di sagre primaverili non ci saranno etc etc.
    Gireranno molti meno soldi e ci si affiderà ai ragazzi del posto ( finalmente??!) e a gratis o con un compenso simbolico per chi potrà permetterselo.
    Saluti e statemi bene

    • Saranno screditati se annulleranno tutto a prescindere. Lei come riprenderebbe la prossima stagione se fosse nei panni di San Godenzo, Amici Miei o San Piero in caso di annullamento? E’ vergognoso che certe società si aggrappino e strumentalizzino una vicenda tragica e di rilevanza mondiale per ripulire le proprie coscienze di fronte ad un’annata fallimentare o comunque non soddisfacente.

      • Tortello non ho detto che sono d’accordo con l’annullamento, anzi ho detto che trovo ragionevole il discorso della forbice. Ho solo affermato che secondo me vogliono annullare i campionanti per non dover fronteggiare centinaia di casi di società insoddisfatte o svantaggiate della decisione che potrebbe essere presa.
        Ad esempio secondo me non si può promuovere 2 squadre a girone e la forbice servirebbe a questo, ma là dove non ci fosse la forbice e tanto più le due squadre fossero a pari merito cosa potrebbero fare, guardare gli scontri diretti, e se si è tenuto soltanto uno scontro diretto su due cosa fanno?? Etc etc
        Ci sono miliardi di casistiche che non potrebbero essere soddisfatte da un semplice bollettino, per questo capisco che siano propensi ad annullamento.
        Non si può neanche pretendere di giocare d’estate…
        si tratta di scegliere o se annullarli o se terminarli così come sono ad ora, e si tratta sempre di scontentare qualcuno.

        • Archimede, annullare i campionati sarebbe la soluzione peggiore e non è neanche da prendere in considerazione. Tra i vari danni ci sarebbe anche quello economico per il CRT. Dovrebbero restituire tutti gli introiti da tesseramento e iscrizione ai campionati e tutti gli altri, anche le varie multe sono da restituire. Le società dovrebbero restituire una parte degli introiti agli sponsor e forse restituire gli introiti dei biglietti ai spettatori. Si entra in un giro giudiziario ancora peggio. Non so quale interesse personale ti porta a questo desiderio dell’annullamento.

          • Archimede, Maturo ha dimenticato di dirti che tra i costi importanti da restituire alle società, c’è quello dell’affitto e gestione degli impianti sportivi e i costi del personale.

          • Forse non mi avete capito, non ho detto che è giusto annullare i campionanti, anzi io personalmente sarei e ribadisco, per la promozione e retrocessione in base ad una forbice (come detto da altri).
            Volevo solo evidenziare il fatto che annullare o concludere con un bollettino i vari campionati non sia una passeggiata, noi stiamo qui a giudicare e a dire quale sia l’opzione presumibilmente giusta secondo i nostri “saggi” pareri, ma credo si sia tutti d’accordo se affermo che qualunque sia la scelta qualcuno viene scontentato.

    • Archimede, sul tuo sogno della parità economica e esattamente il contrario. Quelle società che per vari motivi non usciranno economicamente ridimensionati faranno un campionato separato in quanto riescono ad attrarre i giocatori migliori. Dunque la distanza tra società povere e ricche aumenterà notevolmente. Gli addetti ai lavori stanno già studiando un sistema per rendere minore la distanza. Se vuoi vedere ragazzi del posto e a gratis puoi passare al calcio amatoriale che ti lascia anche la domenica libera.

  5. Rui Costa, il 11 marzo hai scritto e attaccato chi scriveva cose simili a quello che te scrivi ora. Siccome i regolamenti devono essere identici per tutti i gironi e campionati non si può dire che l’ultima retrocede. Non tutti i gironi hanno il Sant’Agata o peggio ancora il Jolly Montemurlo della situazione. Pertanto l’ultima non dovrebbe retrocedere a priori e si potrebbe prevedere una forbice. Concordo pienamente su quanto hai scritto ai punti 1 e 3. Da prevedere che molte società non si iscriveranno al solito campionato. Il CRT potrebbe fare anche già un indagine preliminare tra le società.

    • Hai ragione però ragionandoci bene se non retrocede nessuno si rischia un sovrannumero troppo elevato in quella categoria l’anno dopo. Concordo in pieno sull’indagine preliminare

      • Rui Costa, hai ragione ,non in tutti ma in molti gironi si rischia un sovrannumero. Portando un esempio pratico. In primo categoria salirebbero San Piero e Amici Miei, liberando 2 posti, dunque questo girone non andrebbe in sovrannumero. In parte però in molti gironi si potrebbe procedere con la retrocessione dell’ultima classificata. Controllando i gironi dei campionati della promozione, prima e seconda categorie ho notato che in prima categorie in 4 dei 6 gironi l’ultima classificata è già ampiamente staccata dalla penultima mentre in seconda categoria ciò accade in 8 su 12 gironi e in promozione in 2 su 3. Pertanto una combinazione di tutto porterebbe a gironi a 16 squadre e si potrebbero avere con il ripescaggio alcune seconde classificate in categorie superiore. E se proprio necessario si avrà solo per la prossima stagione qualche girone a 18 squadre.
        Credo che questo sia il modo per accontentare più squadre possibile e contemporaneamente danneggiare un numero minore di squadre.

        • per me nel girone M seconda categoria, sale il San Godenzo, retrocede il Sant’Agata. La Ludus da inserire in una classifica di merito regionale per eventuale ripescaggio.
          In prima categoria girone B, salgono San Piero come finalista di coppa e Amici Miei. Retrocedono Jolly Montemurlo e Comeana.

        • Questo discorso è giusto, Mix. Però andrebbe esteso anche per le promozioni secondo me. Potrebbero mettere una forbice, ad esempio se l’ultima ha almeno cinque punti dalla penultima retrocede altrimenti no.
          Uguale in testa alla classifica; se la prima ha 5 o più punti passa di categoria solo lei altrimenti passa anche la seconda.

          Detto questo se vogliono un modo per non annullare tutto e scontentare quasi nessuno lo trovano.

    • Scusate ma voi vi siete fermati alla seconda ed alla.prima categoria ..ma come si può pensare di fare per chi vincesse i campionati di promozione o.ancora meglio di eccellenza ???…in Toscana si riiizia, bene, ma.in Lombardia Emilia Romagna Veneto….dove l’emergenza si prolungherà tantissimo….non avrebbero diritto ad accedere ai campionati superiori????….l’unica cosa è decisione unanime sul.territorio nazionale con l’annullamento di.tutti i campionati…da quelli.professionistici a noi dilettanti

  6. Bisogna riconoscere che mancano solo poche giornate alla fine del campionato, bisogna tenere conto del sacrificio che hanno fatto certe squadre per arrivare nelle prime posizioni. In toscana si era già giocato più dell’80% delle partite, non si può annullare tutto così, come se non fosse successo niente. Capisco che faccia piacere alle squadre di metà classifica o a chi evita la retrocessione, ma non è giusto. E’ giusto che la Ludus e il San Godenzo non salgano di categoria o non facciano neanche i playoff? Che il Sant’Agata- con tutto il bene che gli si possa volere da mugellani- non sia retrocesso? Che il San Piero non si giochi la possibilità di salire di categoria, e si ritrovi l’anno prossimo in prima categoria con il Jolly Montemurlo, che non ha fatto un solo punto in tutta la stagione?
    Certo, per molte squadre che, come il Londa, hanno disputato una stagione fallimentare, l’annullamento è la soluzione migliore. Ma non la più equa.

    • Primo di tutto voglio complimentarmi con la redazione di Radio Mugello che nonostante il momento, ricomincia a parlare di calcio. Non si può parlare solo di notizie triste, la mente ha pur bisogno di altro. Grazie

    • I veri uomini si vedono quando in momenti difficile hanno il carattere di prendere decisioni importanti. Basti leggere la lettera pubblicata del Presidente. Come detto da altro utente bisogna leggere tra le righe. Mai parole chiara. L’unica certezza sembra quella che seguono il calendario scolastico. Ma le scuole di sicuro non apriranno prima di inizio maggio e molto probabilmente non apriranno per niente. Di conseguenza il campionato non riparte. Vanno affrontati i seri problemi economici per la prossima stagione. Molte società non avranno gli introiti dei vari tornei primaverili e delle sagre primaverili. Molte aziende non potranno sponsorizzare le squadre di calcio. Considerando lo sforzo fatto da tutte le squadre in alta classifica, anche economici, propongo la promozione diretta di tutte le prime classificate. Di sicuro poi ci sarà la mancata iscrizione di molte società ai loro campionati. Ci saranno molti ripescaggi che porteranno di sicuro molte seconde e terze classificate in categorie superiore oppure eviteranno alcune retrocessione. Di certo non si può far finta, come vorrebbe qualcuno , che il campionato non sia mai stato fatto. Se l’emergenza dovesse finire prima del previsto, grazie alla ricerca scientifica, si potrebbero eventualmente disputare solo i play off e play out. Sicuramente non le 6 giornate mancanti + le partite di recupero nei vari gironi.

    • A mio avviso la questione è abbastanza semplice:

      1) la prima sale (nei casi tipo San Godenzo e Ludus passano tutte e due)

      2) l’ultima retrocede

      3) le finaliste di coppa di prima e seconda categoria hanno la possibilità di salire nel caso ne facessero richiesta

      In questo modo credo che non si scontenti veramente nessuno

      • sono un po dubbioso sul punto 2 . Condivido in pieno i punti 1 e 3. Ricominciare a giocare a calcio non avrebbe alcun senso. Una soluzione a tavolino sarebbe meno falsa.

    • Non si può dire o pensare di aver vinto un campionato se non lo si può concludere. Questo evento è unico e raro nella storia, purtroppo è successo e bisogna accettarlo.
      Ritengo che non sia giusto niente, però sicuramente l’annullamento sarà la cosa più giusta perché se non concluso non si può avere la presunzione di dire o pensare ma noi s è vinto, loro hanno perso, non hai vinto niente!!!

      • Ecco arrivate le truppe da Londa, Scarperia, Ronta. Sono state giocate 24 giornate su 30, nella maggior parte dei casi la classifica era già definita – come spiegato qui sopra da mix mugello-. Non è possibile far finta che non sia successo niente, non si può mancare di rispetto a società e ragazzi che hanno fatto enormi sacrifici ogni domenica per arrivare nelle prime posizioni. Nel nostro caso, avevamo 12 punti di vantaggio sullo Scarperia terzo in classifica, e con 48 punti in più rispetto al Sant’Agata ci ritroveremmo nello stesso campionato l’anno prossimo.

        • Parli di rispetto in questo momento???? Il.rispetto ,.in questo momento, si deve dare ad altri non ai giocatori (con.tutta la stima)…san Bavello ti.vedo bene a festeggiare la.vincita del campionato in un anno così triste. …..

          • Nessuno festeggia, si tratta solo di ottenere quanto meriterebbe la squadra quest’anno

        • Fattene una ragione la matematica ancora non è dalla vostra parte con ancora 18 punti in palio non 3 ma 18 quindi non avete vinto niente né voi ne altri

          • Sì certo, le avremmo perse tutte e lo Scarperia le avrebbe vinte tutte. 9 vittorie consecutive, solo una pandemia poteva fermarci

          • Mi dispiace molto leggere questo genere di commenti. Premetto che se il campionato finisse, per il CRT non ci saranno vincitori del campionato ma comunicherà solo i criteri per eventuali promozioni o retrocessioni. Facendo un esempio, se in Seria A il campionato si fermasse, la Lega comunicherebbe all’Uefa solo gli aventi diritto alla Champions ed Europa League ma non ci sarà nessun vincitore del campionato.
            Conoscendo alcune persone anche a San Godenzo posso garantirti che in caso di promozione a tavolino non ci sarà nessun festeggiamento. Come detto da Manni nell’intervista di ieri, il San Godenzo avrebbe preferito festeggiare il campionato con briaca collettiva il 19 aprile dopo la vittoria contro il Bagno a Ripoli.

          • Opla da Scarperia, ma lo sai che voi siete una delle poche società del territotio che non hanno aderito alla splendida iniziativa di solidarietà lanciata dalla Rontese, seguita immediatamente da Sant’Agata e San Godenzo e poi da tante altre squadre?

          • a Scarperia non hanno più soldi. Li hanno finiti per il ricorso e le multe.

        • Sono un ex calciatore ora mi sono dato al podismo. A novembre ho corso la maratona di Firenze dove ho fatto segnare il mio personale superando di oltre 10minuti il precedente tempo.Grande prestazione mi sono detto. In seguito ho scoperto che il percorso era stato accorciato di 500 metri per una fuga di gas. Sono ben consapevole che avrei fatto segnare ugualmente il personale ma la cosa mi ha lasciato con l amaro in bocca perché uno sportivo vero vuole ottenere il risultato sul campo senza sconti e scorciatoie comunque mi sono promesso di riprovare l anno prossimo virus permettendo.

          • No no , prossimo anno torni a giocare con noi ….😆😆😆😆!!!….in bocca al lupo e speriamo di uscire di casa