Cari discografici indipendenti e artisti emergenti

Cari discografici indipendenti e artisti emergenti

La nostra piccola emittente ha scelto da tempo di dare spazio non solo agli artisti affermati ma anche a giovani emergenti e a  proposte provenienti da piccole produzioni discografiche. Ne arrivano a decine tutti i giorni e  quelle che ci piacciono le inseriamo in programmazione. Ci sono inoltre programmi dove questi artisti trovano spazio come NTM e altri dove vengono intervistati in diretta per  farsi conoscere.
Facciamo tutto questo senza chiedere un centesimo  anche se , come tante altre piccole emittenti, non viviamo certo un periodo florido dal punto di vista economico, causa anche la concorrenza non sempre corretta di emittenti regionali, siti internet e altri mezzi  che svendono la pubblicità in aree marginali come può essere la nostra.
Per fare un esempio c’è stata una radio regionale che qualche anno fa proponeva ai nostri clienti un mese gratis di pubblicità come prova e questo ovviamente non solo ci faceva perdere il cliente per diversi mesi ma ci obbligava a offerte e sconti per cercare di mantenere un certo numero di inserzionisti.
La crisi economica ha poi influito, come era prevedibile,  sulle possibilità di spesa di aziende ed operatori commerciali. La situazione sta migliorando ma siamo lontani dai livelli di 10 anni fa.
La pubblicità è la sola nostra entrata in quanto non usufruiamo di nessun  contributo pubblico e anche le inserzioni pubblicitarie di enti locali e regionali sono di entità irrisoria per non dire ridicola, mentre altri soggetti presenti sul mercato ricevono migliaia di euro  da enti locali per “spazi informativi” e contributi che da soli valgono diversi anni dei nostri bilanci.

Direte voi, e a noi cosa ce ne importa ? Ebbene in questa situazione ci sembra particolarmente negativo cercare di spremere dai nostri magri bilanci sempre più risorse per diritti di autori e fonografici che si fanno sempre più esosi. Noi  continueremo a pagare come abbiamo sempre fatto ma dato che non ci viene riconosciuto nessun vantaggio per quanto facciamo per  dare spazio a nuovi autori e piccole produzioni  con il 2019 ci daremo un taglio. Ci sono tante radio nazionali e regionali che saranno ben felici di far ascoltare la vostra musica al loro pubblico. Noi continueremo a passare la musica che ci piace e a dare spazio a chi a voglia di far conoscere la propria passione. Ci sembra comunque una politica suicida che farà piazza pulita delle piccole emittenti lasciando campo solo ai network , senza nessun vantaggio economico e neppure artistico per autori e discografici…. salvo i soliti.

With little help from my friends… o no?

 

Leonardo Romagnoli

31.12.18

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