Watermark al Giotto di Borgo san Lorenzo venerdi 3 dicembre

Il progetto di educazione ambientale del Giotto Ulivi di Borgo san Lorenzo propone venerdi 3 dicembre al cinema Giotto di Borgo san Lorenzo la proiezione del fil documentario “Watermark” realizzato dagli stessi autori di “Atropocene”.
La proiezione inizierà alle 21,15 e sarà preceduta da una presentazione della dott.sa  Costanza Carbonari ricercatrice di idraulica fluviale all’Università di Firenze. Ingresso 5 euro e 4 per studenti con prevendite presso il Giotto Ulivi.

Un film che intreccia diverse storie da tutto il mondo sul nostro rapporto con l’acqua: perché ne siamo così fortemente attratti, cosa ci può insegnare, l’uso che ne facciamo e le sue conseguenze.

Le enormi fattorie galleggianti al largo della costa cinese del Fujian, il cantiere di Xiluodu, la più grande diga ad arco al mondo, il delta del deserto dove si arena il possente fiume Colorado, le concerie di cuoio di Dhaka. Ma anche gli Open di Surf a Huntington Beach negli Stati Uniti e il Kumbh Mela ad Allahabad, dove si radunano 30 milioni di persone per immergersi tutte insieme nel sacro Gange. O gli scienziati che estraggono carote di ghiaccio dalle profondità del sottosuolo della Groenlandia e che esplorano l’incontaminato spartiacque della Columbia Britannica settentrionale.

Girato in un 5K ad altissima definizione e ricco di molteplici prospettive aeree, il film mostra come l’acqua sia l’elemento fondante che forma la terra e che soddisfa i nostri bisogni primari. In Watermark lo spettatore è immerso in questa magnifica forza della natura, che troppo spesso però diamo per scontato.

“Senza acqua non siamo nulla, pensò il viaggiatore. Persino un imperatore, negatagli l’acqua, si trasformerebbe rapidamente in polvere. L’acqua è il vero monarca e noi siamo tutti i suoi schiavi”
— Salman Rushdie

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