Palchi diversi e Visioni di teatro: quando l’unione fa la forza

Nella Giornata mondiale del teatro bilancio dei progetti di teatro on line

Palchi diversi e Visioni di teatro: quando l’unione fa la forza

Grande successo per l’iniziativa della Pro Loco di Borgo San Lorenzo a sostegno del mondo culturale

Si chiude proprio nel giorno dedicato al teatro l’esperienza di “Palchi Diversi” e “Visioni di Teatro per Palchi Diversi”, i due progetti di teatro on line frutto della bella collaborazione tra la Pro Loco di Borgo San Lorenzo e le associazioni del volontariato culturale. Iniziative nate lo scorso novembre, all’indomani dell’esperienza del festival Ingorgo Letterario e in un momento in cui il mondo della cultura e del teatro stanno vivendo enormi sofferenze.

“Palchi diversi nasce per dare una mano al mondo culturale borghigiano – spiega Alessio Capecchi ex presidente della Pro loco sotto il cui mandato è nata l’iniziativa – alle varie realtà associative e soprattutto professionali che stanno vivendo momenti davvero difficili. Per questo abbiamo partecipato con entusiasmo al bando del Comune di Borgo San Lorenzo, consapevoli della grande opportunità che avevamo a disposizione, grazie alla sensibilità del vicesindaco Cristina Becchi.”

Con la Pro Loco una delle storiche compagnie teatrali di Borgo San Lorenzo, la Compagnia Il Piccolo.

“È stata un’esperienza davvero importante – commenta Filippo Margheri regista e presidente della Compagnia – perché ha mantenuto accesa l’attenzione su realtà professionali e amatoriali che altrimenti sarebbero state costrette a non fare niente e ha fatto conoscere e collaborare queste realtà. Un valore aggiunto non monetizzabile, smentendo il luogo comune che tra associazioni simili non si possa collaborare, consolidando i rapporti che già c’erano tra le varie realtà e creando legami tra associazioni che non avevano mai collaborato.”

Insieme ai due capofila dei progetti hanno fatto parte del gruppo il regista ed attore Matteo Cecchini con “Non faremo molto rumore per nulla”, l’associazione Potassio Production, l’attore e regista Marco Paoli e l’associazione culturale Live Art, l’Associazione E20 Eccezionali Eventi, Anna Scalabrini di Arcoscenico, l’Associazione culturale Lo Scrittoio coordinati dalla direzione artistica de “La Scriveria” di Serena Pinzani.

“L’Associazione Lo Scrittoio è stata orgogliosa di far parte del progetto Palchi Diversi – sottolinea la Presidente Maria Amore – e abbiamo accettato con entusiasmo questa opportunità, perché di opportunità si è trattato, che ha coinvolto molte associazioni e compagnie teatrali del territorio in un momento drammatico per tutto il nostro paese. Un doveroso grazie va all’Amministrazione Comunale che con questo bando ci ha fatto capire quanto tiene alla cultura e alle associazioni che ci ruotano intorno. Sempre grazie a Palchi Diversi, l’associazione ha scoperto nuovi modi di fare spettacolo, intrattenimento, cultura, ci ha regalato l’importanza dell’ascolto, ultimamente lasciato nell’oblio, tutto questo certamente non senza nessuna difficoltà, anzi, ma grazie alla tenacia, pazienza e professionalità di Matteo Cecchini, siamo riusciti ad andare avanti con lavori più che dignitosi. Questo progetto così complesso e variegato è stato determinante perché ci ha fatto riflettere, una volta di più, sull’importanza della collaborazione fra gruppi diversi tra loro ma uniti tutti dalla stessa passione, l’amore per il teatro e l’arte, e quanto sia fantastica e illuminante la contaminazione. Un grazie sincero ad Annalisa Santoni, Viola Frizzi, Francesca e Claudia Pini, per aver accettato l’invito a partecipare ai nostri “incontri online”, senza di loro tutto ciò non sarebbe stato possibile. Ed un enorme grazie va a Serena Pinzani, ottimo Direttore Artistico, che da sempre crede nello Scrittoio.” Sulla stessa lunghezza d’onda anche Paolo Marini che con le sue originali introduzioni agli spettacoli ha facilitato il pubblico nella fruizione delle opere: “Lungo il percorso si è sviluppata e palesata tra tutti noi che vi abbiamo contribuito, associazioni e gruppi teatrali, una coesione finalmente non retorica quanto straordinaria, e che provvederemo a coltivare, perché potrà dare frutti altrettanto straordinari una volta che saremo fuori da questo maledetto tunnel.”

Dal classico al contemporaneo passando per quello di animazione e per il musical, Palchi diversi ha offerto una visione del teatro a 360 gradi, sfruttando il mezzo video ed il canale youtube della Pro Loco di Borgo San Lorenzo che ha fatto, proprio dei palchi diversi, un eccezionale strumento di promozione per le bellezze storico artistiche del territorio.

“L’idea di fondo  – spiega il direttore artistico Serena Pinzani ideatrice dei due progetti – era proprio quella di unire il teatro ad altri ambiti culturali imprescindibili. Ed è così che il Palazzo Comunale, la Pieve di San Lorenzo, Villa Pecori Giraldi, il Palazzo del Podestà, il Monastero di Santa Caterina, il Mulino della Madonna dei Tre fiumi, Sant’Omobono, la Tenuta Baccanella o i “Giardini Dino e Sibilla” sono diventati palcoscenici d’eccezione. Il teatro on line come motore per far conoscere il ricco patrimonio artistico di Borgo San Lorenzo al di fuori della piccola platea di casa, oltre i confini regionali. Cultura e marketing turistico si sono incontrati per dar vita ad un unico, bellissimo spot pubblicitario per la Città di Borgo San Lorenzo.”

Ed i numeri delle visualizzazioni confermano un grande successo, reso ancor più importante dall’affetto e l’entusiasmo dimostrato dal pubblico: “Sentirsi dire che dopo aver visto Palchi Diversi è venuta voglia di venire a visitare Borgo San Lorenzo è la soddisfazione più grande – conclude Capecchi – per chi ha lavorato al progetto e per la Pro Loco che proprio nella promozione del territorio ha la sua mission più importante. E aggiungo anche la gioia di aver coinvolto in questo progetto una sessantina di persone che, in assoluto rispetto della normativa e della situazione, hanno potuto lavorare e condividere un’esperienza di socializzazione rara in questi tempi di distanziamento”

“L’augurio – conclude anche Filippo Margheri – è che da questa esperienza nascano sempre nuove iniziative, anche grazie alla nascita di Officina Cu-Bo che vede tra gli aderenti della prima ora proprio quelle associazioni che hanno lavorato in Palchi Diversi – Visioni di Teatro. Ovviamente un grande ringraziamento va a tutti coloro che hanno supportato il progetto e all’amministrazione comunale che ha promosso il bando ed ha creduto nel nostro progetto.”

Fintanto, dunque, che non si potrà tornare a teatro non rimane che godersi queste produzioni on line, sempre sul canale youtube della Pro Loco di Borgo San Lorenzo. Alcune riflessioni sul periodo e sulla crisi del teatro in fase pandemica sono però d’obbligo. E le lasciamo a Marco Paoli che prova a immaginare il futuro del teatro proprio nella Giornata mondiale del Teatro.

Nota a cura di Marco Paoli

“Parlare di teatro nella Giornata mondiale del teatro senza poter andare a teatro… è abbastanza particolare. Prima della pandemia in questo giorno si festeggiava il teatro in tutti i modi possibili. Spero, mi auguro, che non appena tutto potrà ripartire e il pubblico tornerà a teatro sia un po’ come quando non prendi la bicicletta da un po’ di tempo ma se rimonti in sella ti accorgi che non hai disimparato. Il teatro fa parte della nostra cultura da oltre 3000 anni, ha vissuto momenti bui, ha visto in passato attori ed artisti torturati e uccisi perché davano voce al libero pensiero, ha attraverso epoche terribili per cui credo che supererà anche questa. Festeggiare il teatro in epoca di Covid vuol dire lavorare per farlo ripartire più forte di prima. Io in questo senso ho lavorato in tutto questo anno, come rappresentante di Feditart dando il mio contributo alla legge per il teatro, che tuteli i lavoratori dello spettacolo. In un certo senso è stato importante fermarsi, volendo trovare il lato positivo, per poter curare alcuni aspetti a tutela dei lavoratori dello spettacolo che prima erano trascurati. Una nuova legge che modificherà radicalmente il lavoro del teatro. Dunque viva il teatro viva il 27 Marzo”

 

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