L’integrazione passa anche dal lavoro. Un’iniziativa dell’ Aps “Gianni Ballerio”

 

Gentile Direttore,

faccio parte dell’Associazione di Promozione Sociale “ Gianni Ballerio”,  in questo periodo di pandemia, dove intorno sento tanta amarezza, è stato naturale, per me, pensare che i nostri amici che vengono da lontano avessero bisogno di un’iniezione di ottimismo.

Quando la vita tutto ti toglie è necessario sentirci tutti più uniti.

Sono stata un’artigiana per 50 anni (e non si smette mai di esserlo) così ho pensato che le mie mani potevano essere utili. Ho organizzato un piccolo laboratorio di cucito, non una sartoria, ma un approccio con la macchina da cucire. Con entusiasmo hanno aderito tante amiche di vari paesi quali: Nigeria, Yemen, Romania.

Abbiamo prodotto delle borse shopping da donare ad Associazioni per la Ricerca.

C’è chi ha donato le macchine da cucire, chi le stoffe, chi i fili (grandi cuori); il tutto è avvenuto senza nessuna forma di denaro, nessuna forma di assistenzialismo, ma tanta dignità e tanto amore reciproco.      Queste nostre amiche hanno imparato a camminare ed ora sono pronte per affrontare un nuovo apprendistato.

Il 28-06-2021 ci sarà una piccola cerimonia a cui parteciperà il nostro Sindaco Paolo Omoboni che consegnerà loro un attestato di frequenza.

Le sarei grata se, attraverso questa testata, questa iniziativa potesse essere divulgata, non certo per me, ma per poter dare coraggio ad altri.

Abbiamo tutti delle doti innate, se non le mettiamo al servizio degli altri sono sprecate. Questa iniziativa riprenderà a settembre con altre amiche e amici che stanno già aspettando; il Centro d’Incontro, messoci a disposizione dal comune, non può ospitare più di 6 persone alla volta.

Per APS “Gianni Ballerio”

Angela De Giorgis

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