La Camerata de’Bardi nel palazzo dei Vicari di Scarperia oggi 27 settembre. Du Fay per Brunelleschi

Il numero reso udibile: Du Fay per Brunelleschi

Domenica 27 settembre 2020, alle ore 17.30, in Palazzo dei Vicari, a Scarperia, l’Associazione culturale Camerata de’ Bardi terrà il convegno storico-musicale sul mottetto scritto dal compositore fiammingo Guillaume Du Fay per la Cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore di Ser Filippo Brunelleschi, eseguito a conclusione dei lavori del cantiere, iniziato 600 anni fa, il 7 agosto 1420, in occasione dell’inaugurazione per la festa della Annunciazione, inizio della primavera e capodanno fiorentino, il 25 marzo 1436.

Con la Dr.ssa Sabrina Malavolti Landi scopriremo come il numero viene reso udibile per poi ascoltare, in modo consapevole, questa ‘musica solidificata’, per dirla alla maniera del poeta Goethe.

Du Fay dedica tre composizioni al nostro capoluogo di regione: Mirandas parit hec urbs florentina puellas, in lode alle giovani bellezze fiorentine; Salve flos tuscia gentis, Florencia, salve, un saluto alle genti di Toscana e di Firenze; il mottetto Nuper rosarum flores per la Cupola del Brunelleschi e la Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

Il mottetto è stato costruito seguendo e rispettando le proporzioni architettoniche della cattedrale e della sua cupola. Queste corrispondene numeriche e letterarie sono state rilevate da molti studiosi che, ancora oggi, indagano sul forte legame tra le due forme creative, da Craig Wright a Charles Warren a Margaret Bent.

La serata si inserisce nel più ampio contesto della mostra fotografica ‘600 Brunelleschi’, curata da Francesco Noferini e Carla Giuseppina Romby, inaugurata l’11 luglio scorso, in collaborazione con la Pro Loco di Scarperia e l’Orchestra da Camera Fiorentina, con il patrocinio del Comune di Scarperia e San Piero a Sieve, della Città metropolitana di Firenze e della Regione Toscana.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

Si ricorda che non occorre la prenotazione, che si seguiranno le norme vigenti per il distanziamento sociale, che è obbligatorio indossare la mascherina e che non si deve entrare in Palazzo dei Vicari se la temperatura corporea è pari o superiore a 37,5°.

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