Il comune di Barberino ricorda Bartolommeo Corsini a 350 anni dalla morte

Il comune di Barberino ricorda Bartolommeo Corsini a 350 anni dalla morte

Il 24 maggio 1673  moriva Bartolomeo Corsini nato a Barberino il 6 giugno 1606 poeta e traduttore . L’opera più famosa è sicuramente il “Torracchione desolato” scritto intorno al 1660 ma pubblicato dopo la morte. Come riporta wikipedia ” è un poema eroicomico, che descrive la contesa fra Alcidamante, conte di Mangone, e Lazzeraccio, imperatore di Ortaglia, terminata con la vittoria di Alcidamante. Oggetto della contesa è il possesso di Elisea, rapita dal gigante Giuntone. Il Torracchione è una fortezza di Lazzeraccio, tra Stura e Lora, fortezza che viene distrutta da Alcidamante.”

Per ricordare la figura e l’opera del Corsini a 350 anni dalla morte il Comune di Barberino ha promosso  una serie di iniziative che si svolgeranno dal 22 al 25 marzo.
Nel Palazzo Pretorio mercoledi 22 marzo alle ore 18 si terrà un convegno storico con la presentazione di interessanti relazioni. La prof. Romby parlerà di” Bartolommeo Corsini di Barberino : ricerche e novità documentarie “, il prof. Bertini deo coordinamento delle associazioni risorgimentali interverrà su “Bartolommeo Corsini e l’identità del paese tra 800 e 900”. Fabrizio Dolci concentrerà la sua attenzione su “Giuseppe Baccini studioso di Bartolommeo Corsini e di Barberini”, “la peste a Barberino?” sarà il tema trattato dal dott. Gangemi. Finale gastronomico con Silvia Castelli che parlerà dei “Dolci della corte de’Medici al tempo di Bartolommeo Corsini a cui seguirà la degustazione de “il Berlingozzo” il dolce del Torracchione offerto da forni e pasticcerie di Barberino.

Il giovedi 23 alle ore 21 nel Palazzo Pretoria Claudio  Carpini della Confraternita di Misericordia parlerà di “Bartolommeo Corsini e la Misericordia di Barberino”(Per due volte (1640 e 1646) il Corsini fu governatore di una confraternita barberinese, la Compagnia dei SS. Sebastiano e Rocco, e qualche anno dopo, nel ’49, in occasione di una grave carestia ebbe funzioni ispettive sulla fabbricazione e sullo smercio del pane),  Lucinda Spera direttrice del centro studi sul Seicento si occuperà di “Meraviglioso e comico nel seicento : verso il moderno” e a seguire Claudia Tarallo dell’Università di Siena tratterà de “Il Torracchione desolato di Bartolommeo Corsini: lettura di un poema eroicomico secentesco”. Per concludere la serata  ci saranno letture dal Torracchione Desolato a cura di Catalyst e intermezzi con musica del ‘600  a cura della Camerata de’Bardi.

Nella serata di venerdi 23 al Teatro Corsini va in scena lo spettacolo “il Torracchione desolato” e in chiusura sabato 24 in corso Corsini dalle ore 16 è previsto “A scuola con Corsini” letture espressive e mostra a cura dell’Istituto Comprensivo “Lorenzo de’Medici”.

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