Domenica 5 ottobre 2025 Panicaglia ha vissuto una giornata speciale con la prima edizione del Festival “La Frazione del Tempo”, un evento che ha saputo intrecciare cultura, scienza e comunità. La manifestazione ha animato Piazza Campobello, il Circolo Lo Stradone e la Scuola dell’Infanzia, trasformando gli spazi della frazione in luoghi di incontro, scoperta e partecipazione.
Il festival è stato promosso dalla Consulta di Frazione di Panicaglia, in collaborazione con il Circolo Lo Stradone e il Gruppo Parrocchiale, con il sostegno dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo che ha messo a disposizione gli ambienti scolastici. Una sinergia che ha permesso di costruire un programma variegato e inclusivo, capace di coinvolgere grandi e piccoli.
Un viaggio tra stelle, simboli e filosofia
Tra le attrazioni più apprezzate, il planetario itinerante, che ha guidato i partecipanti in un emozionante viaggio tra stelle e pianeti. I bambini hanno potuto sperimentare laboratori scientifici che hanno reso il tema del tempo non un concetto astratto, ma un’esperienza pratica e divertente.
Non sono mancati momenti di approfondimento culturale:
- l’incontro “Sole e Simboli” con lo gnomonista Simone Bartolini, che ha raccontato i segreti delle meridiane e degli orientamenti astronomici delle chiese romaniche;
- il laboratorio di pratica filosofica con Letizia Cipriani ed Elena Francescon (Aleph), che ha stimolato la riflessione condivisa sul valore del tempo e delle relazioni.
Memoria e creatività
Ampio spazio è stato dedicato anche alla dimensione comunitaria. Con “Memorie di Frazione” i residenti hanno condiviso ricordi e testimonianze, contribuendo a preservare la memoria collettiva. Grande entusiasmo anche per il laboratorio creativo “La Macchina del Tempo” curato dal Remida, che ha messo al centro il riuso dei materiali e la fantasia dei più piccoli.
Il pranzo comunitario
A rendere ancora più speciale la giornata è stato il pranzo comunitario al Circolo Lo Stradone, che ha riunito residenti e visitatori in un clima familiare e conviviale, confermando il ruolo del cibo come momento di incontro e condivisione.
Un festival che guarda al futuro
Il successo della prima edizione ha dimostrato quanto forte sia il senso di appartenenza e la voglia di partecipazione nella comunità di Panicaglia. L’iniziativa, come ha sottolineato la vicesindaca e assessora alla cultura Silvia Notaro, è nata dal desiderio della Consulta di creare occasioni di incontro tra persone e generazioni diverse, e ha gettato le basi per quello che potrebbe diventare un appuntamento stabile negli anni a venire.
Il Festival “La Frazione del Tempo” ha dimostrato che anche nelle realtà più piccole è possibile costruire momenti di grande valore culturale e sociale, capaci di unire scienza, arte, memoria e convivialità. Una scommessa vinta che guarda al futuro con entusiasmo.


