Il Consorzio Lavanda del Mugello apre i suoi campi al pubblico nell’ultimo fine settimana di giugno e nei primi due di luglio: passeggiate gratuite, eventi musicali e prodotti a km 0 per un’esperienza multisensoriale fra i filari viola
Se c’è un colore che racconta l’estate toscana, quel colore è il viola intenso della lavanda in fiore. Anche quest’anno il Consorzio Lavanda del Mugello, che raccoglie i coltivatori di lavanda e piante officinali del territorio, spalanca i cancelli dei propri campi al pubblico: appuntamento fissato per sabato 28 e domenica 29 giugno, e a seguire per i primi due weekend di luglio (5-6 e 12-13 luglio). Tre fine settimana in cui profumi, musica ed eventi immersivi si fondono con la bellezza dei filari che ondeggiano sotto il sole dell’Appennino.
Tre aziende, un solo filo viola che unisce il territorio
A dare il benvenuto ai visitatori saranno quest’anno tre realtà agricole d’eccellenza:
- Azienda Agricola POGGIO DEI ROTI – Gattaia, Vicchio
- Azienda Agricola LA CHIUSURACCIA – Galliano, Barberino di Mugello
- Azienda Agricola FIORE BLU – Luco, Borgo San Lorenzo
Ognuna custodisce ettari di lavandeti dove la tradizione contadina incontra pratiche sostenibili: niente diserbanti chimici, raccolta manuale nei momenti di massima fioritura e distillazione in azienda per ottenere olio essenziale e idrolato purissimi. Il Consorzio, nato per valorizzare la filiera corta e tutelare la qualità delle produzioni, propone visite a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria direttamente alle aziende: un modo concreto per garantire numeri sostenibili e un’esperienza realmente a misura d’uomo.
Camminare tra i filari: una palestra per i cinque sensi
“L’esperienza di camminare in un lavandeto è un regalo che ognuno dovrebbe fare a se stesso” ricorda il Consorzio nella locandina ufficiale: parole che condensano il senso di queste giornate immerse nella natura. La scienza conferma che il profumo di lavanda ha un effetto calmante sul sistema nervoso centrale; non a caso molte linee guida di aromaterapia suggeriscono di diffondere poche gocce di olio essenziale nelle ore serali per favorire il sonno.
Ma in Mugello il coinvolgimento non si ferma all’olfatto:
- Vista – Il viola, colore storicamente associato alla spiritualità, domina l’orizzonte, mentre farfalle e bombi disegnano traiettorie leggere che amplificano la sensazione di quiete.
- Udito – Il ronzio delle api e il canto ritmato delle cicale diventano un sottofondo naturale che favorisce la mindfulness e lo “stare nel presente”.
- Tatto – Accarezzare con delicatezza le spighe fiorite aiuta a scaricare tensioni muscolari e a riconnettersi con la dimensione più autentica della terra.
Per chi desidera spingersi oltre la semplice passeggiata, i fine settimana in calendario includono un ricco palinsesto di attività collaterali: concerto swing fra i filari, sessioni di jazz al tramonto, performance di bandissime locali, laboratori di burattini per i più piccoli, yoga in cammino e rilassanti bagni sonori con campane tibetane. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, ma i posti sono limitati: meglio telefonare per tempo all’azienda prescelta per assicurarsi lo spazio sul plaid.
Dalla pianta al prodotto: shopping a km 0 fra oli, miele e sacchetti profumati
Visitare un campo di lavanda significa anche scoprire come nasce un universo di prodotti naturali che animano cassetti e dispense. Nelle tre aziende ospitanti sarà possibile acquistare:
- Olio essenziale e idrolato di lavanda (distillati in corrente di vapore entro poche ore dal taglio, per preservare l’alto tenore di linalolo e acetato di linalile);
- Sacchetti di fiori secchi per armadi e cuscini, rigorosamente cuciti a mano;
- Miele di lavanda – raro, perché si ottiene solo in zone dove la coltura è estesa e gli insetti non trovano altre fioriture più attraenti;
- Miele di castagno delle colline circostanti, denso e aromatico;
- Olio extravergine d’oliva di piccole cultivar autoctone, raccolto a mano e molito a freddo;
- Altri derivati officinali: saponi naturali, cosmetici solidi, tisane rilassanti.
Scegliere questi prodotti significa sostenere una micro-economia locale che privilegia cicli corti e trasparenza totale. Ogni fase, dalla semina alla distillazione, avviene in Mugello; ogni lotto è tracciato; ogni acquisto diventa un tassello di un turismo sostenibile che rispetta tempi e comunità.
Indicazioni pratiche: come, quando, cosa portare
- Date e orari – 28-29 giugno, 5-6 luglio, 12-13 luglio; aperture differenziate nelle tre aziende (consultare la locandina ufficiale o i profili social).
- Ingresso – Gratuito, su prenotazione telefonica; numero massimo di visitatori per fascia oraria per evitare sovraffollamenti e permettere la corretta osservanza delle pratiche agricole.
- Equipaggiamento consigliato – Scarpe comode da campagna, cappello a tesa larga, borraccia d’acqua (no plastica monouso), crema solare e, per i fotografi, un obiettivo macro: le api indaffarate meritano uno scatto ravvicinato.
- Animali – In genere ben accetti se al guinzaglio, ma meglio verificare in fase di prenotazione con l’azienda.
Perché Mugello? Una valle che ha fatto della lentezza un brand
Il Mugello, culla di borghi storici come Vicchio – paese natale di Giotto – e Barberino di Mugello, ha scelto di puntare su un turismo attento ai ritmi agrari: trekking fra castagneti secolari, ciclovie che costeggiano il lago di Bilancino, agriturismi che servono ortaggi raccolti all’alba. La lavanda si inserisce in questo mosaico come simbolo di agricoltura multifunzionale: la pianta non solo colora il paesaggio, ma sostiene la biodiversità (pensiamo agli impollinatori) e alimenta laboratori cosmetici e gastronomici di nicchia.
«La lavanda rappresenta una straordinaria sintesi fra estetica e utilità – sottolinea il Consorzio – perché coniuga la bellezza del fiore alle proprietà calmanti del suo olio essenziale, divenendo ambasciatrice del benessere naturale». Dichiarazione che trova conferma nelle ricerche scientifiche: studi recenti dell’Università di Pisa indicano che l’aroma di lavanda favorisce la riduzione dei livelli di cortisolo fino al 10 % in condizioni di stress moderato.
Un’agenda di emozioni: il programma giorno per giorno
Di seguito una sintesi orientativa (gli orari definitivi verranno comunicati sui canali social delle aziende):
Data | Mattina | Pomeriggio | Sera |
---|---|---|---|
Sab 28/06 | Passeggiata guidata botanica | Yoga fra i filari | Jazz session al tramonto |
Dom 29/06 | Laboratorio di apicoltura | Teatro burattini (bambini) | Campane tibetane |
Sab 05/07 | Raccolta manuale dimostrativa | Degustazione miele | Concerto swing |
Dom 06/07 | Trekking fotografico | Lezione di aromaterapia | Proiezione docu-film “Essenza di Mugello” |
Sab 12/07 | Workshop erbe officinali | Live painting en plein air | Banda musicale del paese |
Dom 13/07 | Saluto al sole (yoga) | Show cooking alla lavanda | Chiusura con brindisi di tisana glacé |
Tutte le attività sono a partecipazione libera previa iscrizione via telefono. Alcune – yoga, campane tibetane, laboratori bimbi – richiedono l’uso di un tappetino o di una coperta personale.
Turismo slow, memoria contadina e futuro sostenibile
Nel giro di tre fine settimana, il Consorzio Lavanda del Mugello si trasforma in un’aula a cielo aperto dove si impara che la filiera erboristica può essere un ponte verso modelli di sviluppo rurale capaci di attrarre visitatori rispettosi e di offrire opportunità economiche ai giovani agricoltori che scelgono di restare. Il trend è in crescita: secondo l’Osservatorio sul Turismo Rurale, gli arrivi nel Mugello legati a esperienze “green & wellbeing” sono aumentati del 23 % nell’ultimo biennio. La lavanda, con il suo appeal instagrammabile e le sue proprietà distensive, gioca un ruolo di catalizzatore.
Punti chiave da ricordare
- Tre weekend di aperture gratuite (28-29 giugno, 5-6 e 12-13 luglio) nei campi di lavanda del Mugello.
- Tre aziende ospitanti: Poggio dei Roti, La Chiusuraccia, Fiore Blu.
- Prenotazione obbligatoria: ingressi contingentati per garantire qualità dell’esperienza.
- Eventi collaterali: musica dal vivo, yoga, teatro, laboratori di apicoltura, bagni sonori.
- Prodotti a km 0: olio essenziale, idrolato, miele di lavanda, sacchetti profumati.
- Valore aggiunto: turismo sostenibile e supporto alla micro-economia contadina del territorio.
Con scarpe comode, cappello in testa e borraccia piena, il viaggio dentro il viola Mugello è pronto a cominciare. E il regalo che ci si porta a casa – oltre a qualche sacchetto profumato – è un prezioso bagaglio di aromi, suoni e colori che continuerà a diffondere benessere ben dopo il rientro in città.
