Dopo il saluto introduttivo a cura dell’Amministrazione Comunale di Borgo San Lorenzo, affidato alla Vice-Sindaca Silvia Notaro, il Direttore Artistico Ezio Alessio Gensini (Vice-Presidente dell’Associazione Culturale I colori delle stelle) ha introdotto la serata presentando gli ospiti.
L’incontro, moderato con competenza ed esperienza dal giornalista sportivo Paolo Caselli e corredato dalle letture estratte dall’opera a cura di Sandra Vigiani, ha visto protagonista il libro Controbreak, alla presenza dell’autore Antonio Pianigiani. Il tutto accompagnato dalla colonna sonora di Roberto Bruno (Roby DJ).
Evento realizzato in collaborazione con la Pro Loco di Ronta del Mugello e Nuovi occhi sul Mugello. Come tutti gli eventi dei Venerdì d’Eresia, l’ingresso era libero.
Unica carenza: eccetto qualche vero appassionato (oltre che con competenze tecniche davvero di prima fascia e con grande memoria storica), sono mancati i circoli del tennis, nonostante fossero stati avvisati, in quella che si è rivelata un’occasione di crescita non solo tennistica ma anche personale.
Controbreak: «E che serva di lezione a tutti. Nessuno batte Vitas Gerulaitis diciassette volte di seguito!».
La frase, attribuita a uno dei tennisti più carismatici degli anni Settanta dopo la sua prima vittoria contro Jimmy Connors nel Masters Grand Prix del 1979, esprime – pur con l’ironia tipica del personaggio – la gioia di essersi finalmente preso una bella rivincita contro ogni pronostico.
Il tennis è ricco di storie come questa: lo sanno bene Agassi, Murray e tanti altri che, dopo molte difficoltà, sono riusciti a superare le insicurezze e i limiti caratteriali che sono spesso alla base delle sconfitte più brucianti. Ma è rivincita anche quella che si consuma verso chi ti ritiene troppo anziano o non all’altezza di competere con i primi della classe, oppure quella che ti prendi contro un avversario che ti ha battuto ogni volta… fino a quando, finalmente, non riesci a ribaltare la situazione.
Se queste rivincite sono possibili è soprattutto merito delle soft skills, che Antonio Pianigiani, nel solco di quanto già fatto in Slam, mette in primo piano in questo libro, insieme ad altre caratteristiche, tutte unite dal minimo comune denominatore che si conferma più importante che mai nella testa, nel cuore e nel corpo delle persone che combattono per qualcosa, nello sport come nella vita: la resilienza.
Antonio Pianigiani: nato a Firenze nel 1968, si è laureato in Giurisprudenza ed ha conseguito un Master in Gestione e sviluppo delle Risorse Umane. HR Manager in importanti multinazionali per oltre quindici anni, attualmente è responsabile della qualità e della privacy di una primaria azienda pubblica bolognese. Da sempre appassionato di sport, segue soprattutto il tennis, con particolare attenzione agli aspetti psicologici della gestione dello stress e del cambiamento.
La colonna sonora curata da Roby DJ – Roberto Bruno: da sempre nella musica, all’inizio come speaker radiofonico per varie emittenti di Firenze e provincia. Storico conduttore di Litfiba Channel (web radio della band). Direttore del magazine di musica, spettacolo e letteratura www.deliriprogressivi.com. DJ con vari generi musicali dove ama evolversi ogni volta.
Il moderatore Paolo Caselli: fiorentino e giornalista sportivo con interessi in ambito calcistico, nuoto, pallanuoto e rugby. È stato inviato con la Nazionale Italiana Rugby al Sei Nazioni e alla Coppa del Mondo in Giappone 2019. Presente al seguito della Fiorentina sia in Europa che in tutti gli stadi italiani. Appassionato da sempre di Storia dell’Arte, Storia e Storia Militare, nonché collezionista di miniature militari e allestitore di diorami di battaglie.
La lettrice Sandra Vigiani, oramai icona della rassegna, ha interpretato con maestria e intensità le parole di Antonio Pianigiani.
