Una bella storia che riguarda anche il Mugello

Una bella storia che riguarda anche il Mugello

Sul quotidiano La Repubblica del 5 ottobre Maria Cristina Carratù ha raccontato la storia di Hamdan Al-Zeqri 33enne yemenita che si è laureato in teologia, dottore in scienze religiose, all’Istituto superiore di Studi Religiosi di Firenze che è collegato alla Facoltà teologica dell’Italia centrale.
Hamdan è arrivato in Italia nel 2004 con una grave infezione ad una gamba che è stata curata in un ospedale fiorentino dove ha conosciuto una persona con la quale condivideva la preghiera , lui con il Corano  e l’amico con la Bibbia. Una volta guarito Hamdan è stato accolto, unico musulmano, nella  comunità Il Mulino di Vicchio composta da famiglie cristiane e cattoliche.
Hamdan è ora impiegato in un’azienda aerospaziale di Barberino, svolge la funzione di mediatore culturale in tribunale ed è ministro di culto in carcere e responsabile del dialogo interreligioso per la Comunità Islamica fiorentina.

Il 15 ottobre discuterà la sua tesi davanti a molti esponenti prestigiosi delle varie comunità islamiche d’Italia e Hamdan Al-Zeqri sarà il primo esponente di una comunità islamica italiana ,con incarichi ufficiali,  a laurearsi in scienze religiose che lo abilita a insegnare religione  cattolica nelle scuole.

Come scrive la giornalista di Repubblica “ la corona di alloro di Al –Zeqri è la prova di come l’ intolleranza sovranista degli sbandieratori di rosari si basi sul nulla”. Per Hamdan lo studio delle religioni è fondamentale per capire fino in fondo l’altro, “ riconoscere le profonde differenze teologiche che restano tra le fedi, nella dimensione di una fraternità rispettosa, al di fuori dell’ambiguo concetto di “tolleranza”” per una reciproca conoscenza “ oltre gli equivoci del “sentito dire”, e perciò un contributo alla convivenza civile”. Nuovo obiettivo di Hamdan dopo la tesi che discuterà il 15 ottobre sarà quello di ottenere la laurea specialistica con il supporto dei suoi amici.

LR

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