L’11 e 12 ottobre 2025 si rinnova l’appuntamento con le Giornate FAI d’Autunno, la manifestazione nazionale promossa dal Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, giunta alla quattordicesima edizione. Anche quest’anno la Toscana risponde con entusiasmo, offrendo 28 luoghi aperti distribuiti tra le sue dieci province: una mappa ricca e sorprendente che guida i visitatori attraverso siti d’arte, tesori storici, paesaggi naturali e residenze private solitamente chiuse al pubblico.
Partecipare significa non solo esplorare angoli spesso nascosti della regione, ma anche contribuire in modo diretto alla tutela del patrimonio culturale italiano: ogni visita è infatti legata a un contributo libero, che sostiene la missione del FAI. La manifestazione rientra nella campagna “Ottobre del FAI”, un intero mese dedicato alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi.
Viaggio in Toscana: cosa vedere nelle Giornate FAI d’Autunno
Ecco alcune delle tappe imperdibili nelle province toscane.
Arezzo: teatro, musica e storia nella città di Petrarca
Ad Arezzo, il percorso inizia alla Casa Museo Ivan Bruschi, dove sarà possibile ammirare i bozzetti del celebre scenografo Metrodoro Conti. La visita prosegue tra i principali teatri cittadini: il Vasariano, il Pietro Aretino con l’imponente soffitto dipinto, e il Petrarca, con il sipario storico dedicato a Francesco Petrarca.
Evento speciale sabato 11 ottobre: “La Musica nella Pittura del Romanticismo”, conferenza a cura del Dott. Carlo Sisi, con visite guidate dedicate a seguire.
Fiesole (FI): un tuffo nella storia alla Badia Fiesolana
Tra i luoghi più affascinanti, la Badia Fiesolana apre eccezionalmente al pubblico. Sede dell’Istituto Universitario Europeo, il complesso racconta secoli di trasformazioni: da monastero a centro culturale mediceo, fino a polo internazionale di studi. Visite guidate riservate agli iscritti FAI, con esperti come Laura Bechi ed Enrico Sartoni.
Firenze: palazzi rinascimentali e la sede storica della RAI
Il Palazzo Pazzi-Quaratesi, oggi sede INPS, svela i fasti di una delle famiglie più potenti di Firenze, con affreschi e sale di rara eleganza. Per la prima volta si aprono anche le porte della sede RAI Toscana, progettata da Gamberini negli anni ’60, dove si potrà curiosare tra studi storici, arredi originali e cimeli della televisione italiana.
Grosseto: il Reggimento Savoia Cavalleria e i borghi maremmani
A Grosseto, il Museo del Reggimento “Savoia Cavalleria” (3°) ripercorre la storia militare con una collezione unica di cimeli. A Magliano in Toscana, un itinerario tra mura, affreschi e l’enigmatico Olivo della Strega, mentre Pereta invita a esplorare torri medievali e palazzi privati come Palazzo Giaquili Ferrini.
Campiglia Marittima (LI): arte contemporanea tra storia e paesaggio
Nel suggestivo borgo di Campiglia Marittima, le visite includono la Rocca, il Teatro dei Concordi e la Pieve di San Giovanni. Evento speciale la mostra Artinsieme, con gli artisti Lorenzo e Simona Perrone e Laura Pesce, che incontrano il pubblico. Inoltre, apertura esclusiva della Villa Mussio, tra camini ottocenteschi e panorami mozzafiato.
Livorno: alla scoperta del Palio Marinaro
Tra i cantieri storici e le tradizioni cittadine, Livorno apre le porte della Cantina del Palio Marinaro, dove si conservano attrezzature e ricordi di gare remiere e della vita di mare. Un luogo intriso di identità e passione popolare.
Lucca e dintorni: borghi, bunker e arte barocca
Nel borgo di Anchiano, nel comune di Borgo a Mozzano, si possono esplorare i bunker della Linea Gotica, simbolo di resistenza e memoria storica. I visitatori potranno partecipare anche a una caccia al tesoro a tema storico, pensata per i più giovani. A Lucca, spicca la Chiesa di Santa Caterina, restaurata dopo decenni di abbandono. Domenica 12, uno spettacolo teatrale la trasformerà in un inedito palcoscenico.
Massa: Casa Piccianti, un viaggio nel tempo
A Casa Piccianti, ad Antona, si entra in una dimora rimasta quasi intatta nei secoli: biblioteca, utensili d’epoca, telai antichi e un torchio del ‘600 raccontano la vita contadina e aristocratica della zona.
Pisa: chiostri, giardini e ville private
Tra le aperture speciali, il Chiostro di Santa Croce in Fossabanda e il Giardino Garzella, solitamente chiusi. Alla Scuola Superiore Sant’Anna, i chiostri storici si affiancano a Palazzo Pilo Boyl, tra spazi verdi e antichi pozzi. A Montevettolini, frazione di Monsummano Terme, la Villa Borghese accoglie i visitatori insieme al Principe Fabio Borghese, che guiderà personalmente l’esplorazione del piano nobile.
Pistoia: arte e residenze storiche
A Pistoia, si aprono al pubblico le affascinanti Stanze di Palazzo Ganucci-Cancellieri, Palazzo Marchetti e altre residenze private, per un’immersione nella vita intellettuale pistoiese di un tempo.
Prato: Villa San Leonardo al Palco e il giardino ritrovato
La Villa San Leonardo al Palco, oggi recuperata grazie ai fondi PNRR, è un gioiello di architettura e spiritualità. Il giardino all’italiana e l’orto bioattivo offrono uno scenario suggestivo, culminante nella terrazza panoramica con vista su Prato.
Siena: tra ville rinascimentali e antichi ospedali
A Siena, apertura straordinaria della Villa Volte Alte, esempio architettonico unico che ha ispirato le ville successive. In centro, si visita l’ex ospedale Monna Agnese, oggi sede scolastica, dove si ammirano opere di Bartolomeo Neroni e Domenico Beccafumi, insieme a panorami inediti della città.
Un’occasione da non perdere
Le Giornate FAI d’Autunno 2025 offrono un’occasione rara per riscoprire l’anima profonda della Toscana. Non solo città d’arte, ma anche borghi, ville, giardini e testimonianze del Novecento, in un viaggio che unisce storia, paesaggio e impegno civile. Ogni visita è un gesto che sostiene il futuro del nostro patrimonio.
Tutti i dettagli sui siti aperti, orari e prenotazioni sono disponibili su www.giornatefai.it.
