Ieri pomeriggio presso la sala Firenze del Grand Hotel Adriatico in via Maso Finiguerra,9 Firenze si è svolta la premiazione del primo premio di letteratura “Ponte Vecchio” organizzato dall’Associazione Poetikanten, dalle riviste di letteratura Euterpe e Deliri Progressivi, in collaborazione con la Libreria Nardini Booksotore di Firenze, il cui ricavato è andato a sostegno della Fondazione “Io aiuto il Meyer”. In concorso tre sezioni (Poesia, Racconto breve e Saggio). Tra i 150 autori provenienti da tutta Italia partecipanti alla sezione “Racconto breve” c’era anche il vicchiese Bruno Confortini che ha ottenuto il terzo premio con il racconto “Sarebbe bello, sarebbe estate” il mio 37°. Queste le motivazione della giuria:
“L’autore rincorre l’essenza di un amore perduto e non si arrende alla sua fine, spingendosi con il pensiero in oniriche possibilità. Riluttante a esprimere a parole la sofferenza latente e continua dell’abbandono l’autore trova strade alternative per definire l’amore disperato per la donna amata, una donna volitiva, ma intelligente e libera, che non si fa dimenticare. Stile pulito, lineare, che sa emozionare.”
Dei vari testi, vincitori e segnalati, è stata edita un’antologia per l’edizioni Poetikanten.
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