San Piero vuol essere sempre più paese delle sculture

San Piero vuol essere sempre più paese delle sculture

Dopo il successo dell’iniziativa del 25 novembre, in partenza un suggestivo progetto

Un successo qualitativo ed anche numerico, a livello di visualizzazioni, commenti e condivisioni sui social. L’iniziativa che ha visto tingersi di rosso, grazie ad una suggestiva illuminazione, le statue che a San Piero a Sieve sono collocate nel Parco Antonio Berti, voluta dal Comune di Scarperia e San Piero e dall’Unione dei Comuni,  promossa dalla Pro Loco, in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle  Donne, è stata estremamente apprezzata ed è l’occasione, oltre che sul tema della giornata, per riflettere anche su un patrimonio notevole che San Piero ha acquisito negli anni.

“Intanto siamo molto soddisfatti dell’andamento dell’iniziativa di mercoledì, sottolinea il presidente della Pro Loco, Sauro Bani. Ci sembrava giusto per sottolineare e far riflettere sul fatto che ancora, nel 2020, certi gravissimi atti, si compiano con frequenza, sfociando in conseguenze a volte tragiche, che toccano la nostra coscienza. Ma l’occasione è propizia anche per riflettere sulla valorizzazione del Parco Antonio Berti e delle opere rimaste a San Piero grazie ai simposi ad esso dedicati, e che negli anni hanno permesso di creare un autentico patrimonio che crediamo possa e debba essere valorizzato. Per questo abbiamo, insieme con il Centro Commerciale de’ Medici, creato un progetto che speriamo, con l’aiuto della nostra Amministrazione Comunale, di bandi e sponsorizzazioni private, di riuscire a mettere in pratica al più presto, offrendo una attrattiva in più a chi passa o sceglie di visitare il nostro paese.”

Tale progetto intende valorizzare l’abitato di San Piero a Sieve, già ricco di beni architettonici e storici di rilievo, attraverso la collocazione delle opere realizzate per il Simposio di Scultura “Antonio Berti”, giunto alla sedicesima edizione, e la realizzazione di un percorso guidato ad anello. Lo sviluppo di tale percorso prevede inoltre la riqualificazione delle aree interessate e la collocazione di cartellonistica che, oltre ad indicare il percorso, guidi il visitatore alla scoperta degli angoli più suggestivi del paese. Lo scopo è quello di valorizzare San Piero a Sieve agli occhi dei numerosi visitatori che quotidianamente lo attraversano, in particolare le decine di migliaia di camminatori che annualmente giungono nel nostro paese percorrendo la Via degli Dei, e dare in questo modo anche un impulso significativo alle numerose attività ricettive che sono sorte nell’abitato.

A tale progetto si affianca l’organizzazione, già consolidata, del Simposio di Scultura che la Pro Loco di San Piero a Sieve aps organizza in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze e con la Fondazione Antonio Berti dall’anno 2000, a cadenza biennale, e per il quale sono previsti, a partire dall’anno 2021 importanti sviluppi di tipo organizzativo e di comunicazione per far sì che diventi sempre più un evento di portata internazionale. Il Simposio 2021 prevede il mantenimento del bando di concorso consolidato nelle edizioni passate con l’impegno di migliorarne la diffusione soprattutto a livello internazionale, da attuare con la fattiva collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Si intende inoltre sviluppare in maniera adeguata il coinvolgimento di scuole e cittadinanza attraverso laboratori didattici per gli alunni della Scuola Primaria e workshop dedicati ai ragazzi degli Istituti Secondari di Primo e Secondo Grado. A tale progetto si intende inoltre affiancare un evento collaterale nel quale si invita un artista, tra quelli che hanno partecipato nelle edizioni precedenti, a scolpire un’opera ispirata ad un tema indicato dalla commissione giudicante.

Dal Parco Berti nascerà idealmente il percorso, per diramarsi poi fra le vie del paese alla scoperta delle sue ricchezze: la Pieve millenaria dedicata a San Pietro, la Fortezza di San Martino, Villa Adami, Villa Schifanoia, la Torre medicea di Scoronconcolo, guidati in un percorso ideale che ha le sculture di pietra come filo conduttore.

Un progetto ambizioso, ma già ben avviato, nel quale la Pro Loco sembra credere molto.

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