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“Rosa, Stella, Regina: Maria nella devozione e nell’arte” – Musica per la Madonna del Vivaio

di Leonardo Romagnoli

Sabato 7 giugno alle ore 17.00, nella suggestiva Sala dei Tendaggi del Palazzo dei Vicari, si terrà un’iniziativa tanto attesa quanto significativa per la comunità: “Rosa, Stella, Regina: Maria nella devozione e nell’arte”, un itinerario emozionale e culturale che si snoderà tra canti e immagini dedicate alla figura di Maria. A guidare il pubblico in questo viaggio tra spiritualità e bellezza sarà Elena Giannarelli, autorevole relatrice ed esperta di tematiche storico-religiose. L’evento sarà impreziosito dalla partecipazione della Corale Santa Cecilia 1909, da sempre punto di riferimento musicale per il territorio.

L’ingresso è libero, e rappresenta anche un momento simbolico: dopo mesi di silenzio forzato, l’iniziativa segna la ripresa delle attività pubbliche promosse dal comitato per il recupero e la valorizzazione dell’Oratorio della Madonna del Vivaio, uno dei luoghi di culto più amati e sentiti dalla comunità.


Passi avanti verso la riapertura dell’Oratorio

Proprio in merito all’oratorio, si registrano importanti novità. Lo scorso 9 maggio si è tenuto un sopralluogo tecnico sul posto, alla presenza di diverse figure chiave del progetto. Erano presenti il Responsabile Unico del Procedimento, architetto G. Nannetti, la soprintendente di Firenze, architetto A. Ranaldi, il sindaco F. Ignesti, il parroco don A. CignaD. Albisani dell’ufficio tecnico comunale, e una rappresentanza del comitato.

Locandina

Locandina © nn

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Un incontro tanto atteso quanto costruttivo, che ha segnato un momento di svolta: sono stati infatti compiuti importanti passi avanti verso l’apertura ufficiale del cantiere, che potrebbe avvenire già nelle prossime settimane.

Nei giorni successivi al sopralluogo, si è provveduto a ordinare i materiali per la nuova pavimentazione, che sarà realizzata in cotto e pietra serena, nel rispetto della tradizione e dell’armonia architettonica del luogo sacro.

Per quanto riguarda l’area esterna, è già prevista per il 10 giugno un’indagine geologica necessaria per procedere con il ripristino del terreno mancante attorno alla chiesa, altro passaggio essenziale per il completamento dell’opera.


Fondi disponibili e obiettivi a breve termine

Un altro dato incoraggiante riguarda la disponibilità finanziaria. Attualmente, i fondi raccolti sono sufficienti per realizzare il piano di calpestio, posare la nuova pavimentazione e restaurare gli altari. Una volta conclusa questa fase, la chiesa potrà finalmente tornare ad essere fruibile, almeno parzialmente, dalla comunità.

Tuttavia, il percorso non è ancora concluso. Come sottolineato dal comitato promotore, sarà fondamentale continuare la raccolta fondi per completare l’intero progetto e restituire l’oratorio alla sua piena funzione liturgica, culturale e sociale.


Riparte la campagna di sostegno: ARTBonus e quote associative

La serata del 7 giugno rappresenta non solo un momento culturale, ma anche una nuova occasione per sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza. L’intento è quello di rilanciare la campagna di donazioni, anche attraverso lo strumento ARTBonus Toscana, che consente ai donatori di beneficiare di importanti detrazioni fiscali.

Accanto a questo, resta attiva la possibilità di contribuire con una semplice quota associativa annuale di soli 10 euro, un piccolo gesto che, moltiplicato per tante adesioni, può fare davvero la differenza.


Il grazie del comitato: protagonisti del cambiamento

In chiusura, il comitato esprime profonda gratitudine verso tutti coloro che, in questi anni, hanno sostenuto con fiducia e costanza il progetto di recupero dell’oratorio. Un ringraziamento speciale è rivolto anche ai soci volontari, che continuano a offrire il loro tempo per la manutenzione dell’area verde circostante, per partecipare ai mercatini e per organizzare numerose iniziative benefiche.

Viva i volontari!”, recita il messaggio finale, che ben riassume lo spirito di una comunità che non ha mai smesso di credere nella bellezza del proprio patrimonio e nel potere della collaborazione.

Per chi desiderasse maggiori informazioni o volesse offrire il proprio contributo, è possibile scrivere all’indirizzo madonnadelvivaio@gmail.com.

Come scrisse Giovanni Paolo II, “la bellezza salverà il mondo”. E forse, nel piccolo grande impegno di questo comitato, c’è davvero un riflesso di questa profezia.

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