Dopo un’estate di appuntamenti nel verde, Pratolino continua a essere protagonista della scena culturale toscana anche in autunno. Si comincia venerdì 18 ottobre alle ore 11, con “Mandala, arte e creatività per il cambiamento globale”, un evento a cura dell’Associazione Socialisarte, in collaborazione con Firenze Alchemica. Una proposta all’aperto, all’interno del Parco, che invita i partecipanti a esplorare la forza simbolica del mandala come strumento di trasformazione personale e collettiva, in un momento di condivisione creativa.
Ma il cuore dell’offerta culturale di fine ottobre sarà senza dubbio la prima edizione del Festival del Libro e del Viaggio, in programma sabato 25 e domenica 26 ottobre, organizzato dal Comune di Vaglia con il supporto della Città Metropolitana di Firenze. Un evento che intreccia letteratura, cammini, racconti di viaggio, podcast e filosofia, con presentazioni, mostre, letture e proiezioni distribuite tra la Sala Rossa della Paggeria e la Locanda del Parco Mediceo di Pratolino.
Sabato 25 ottobre: filosofia, viaggi e un grande classico
La giornata inaugurale si apre alle 10.30 con il saluto delle autorità nella Sala Rossa, a cui seguirà, alle 11.00, il dialogo “L’inizio della filosofia, i primi passi sul sentiero della meraviglia”, con Guido Giacomo Gattai, a cura di Ariele Niccoli.
Alle 12.00, nella Locanda, l’inaugurazione delle mostre fotografiche e documentarie accompagnerà le visite guidate del Parco Mediceo di Pratolino, con partenza alle ore 12.00 e 14.00.
Il pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00, sarà interamente dedicato alle presentazioni di libri di viaggio:
- Paolo Ciampi con “Non è il paese di Dracula. Viaggio in Romania dalla Transilvania al Mar Nero” (Bottega Errante)
- Paolo Scopetani, “Crinali diversi. Viaggi a cavallo. Tre storie di amicizia” (Libri di Mompracem)
- Giovanni Grossi, “Virtour Capitali. In bici per l’Europa tra città, fiumi e miraggi”
- Giuseppe Leonelli, “Divina Francigena”
- Annalisa Mazza, autrice del podcast “Un libro e un trekking”
Alle 17.30, sempre alla Locanda, spazio alla letteratura classica con il reading di “Viaggio al termine della notte” di Louis-Ferdinand Céline, interpretato da Andrea Falcioni.
Domenica 26 ottobre: sentieri interiori e orizzonti lontani
La domenica si aprirà alle 11.00, ancora nella Sala Rossa, con l’incontro “Per le nostre contrade, viaggi in Appennino”, moderato da Andrea Castellari, con:
- Lorenzo Giudici, autore del podcast “Incredibile Italia”
- Gianni Andrea Morittu e Sharon Capetti, “La leggerezza dei passi”
- Francesca Biagi e Enrico Raoul Neri, “La Via degli Dei a piedi, da Bologna a Firenze in 5 tappe” (Ediciclo)
- Dario Sorgato, “Guarda dove cammini” (Ediciclo)
Nel frattempo, si svolgeranno nuove visite guidate al Parco, con partenze alle 12.00 e 14.00.
Il pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.30, si alterneranno nuove presentazioni di opere che raccontano viaggi nel mondo e nell’identità:
- Daniele Pasquini, “Selvaggio Ovest” (NNE) – moderato da Luca Ongaro
- Geia Laconi, “Figlia dell’uomo tigre” (Giunti)
- Luca Ongaro, “L’enigma di Macallè” (Sem)
- Salvatore Liggeri, “A due passi dal Tibet”
Alle 17.30, sempre nella Sala Rossa, il festival si chiuderà con la proiezione del film “Il Viandante” di Salvatore Liggeri, per un gran finale cinematografico che richiama il tema del viaggio come esperienza trasformativa.
Un festival che guarda lontano
Il Festival del Libro e del Viaggio nasce come spazio di incontro tra autori, lettori e viaggiatori, dove le storie diventano strumento per leggere il mondo, dentro e fuori di noi. Il Parco Mediceo di Pratolino, patrimonio UNESCO e luogo simbolo del Mugello fiorentino, si conferma così palcoscenico naturale per eventi culturali di respiro nazionale, in grado di unire bellezza, pensiero e narrazione.

