PONTASSIEVE CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE RAZZIALE

PONTASSIEVE CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE RAZZIALE

21 marzo: Giornata Internazionale contro le discriminazioni razziali

una serata speciale nella rassegna Cinelandia

 

In occasione della Giornata Internazionale contro le discriminazioni razziali, l’Amministrazione comunale di Pontassieve sottolinea il suo consolidato impegno sul tema organizzando una serata speciale all’interno della rassegna cinematografica Cinelandia. Stasera alle ore 21 al cinema Accademia verrà infatti proiettato il film, uscito nel 2018, “Styx” del regista austriaco Wolfgang Fischer, con Susanne Wolff e Gedion Wekesa Oduor. Premiato da numerose giurie internazionali e apprezzato dalla critica di tutta Europa, il film narra l’avventura in solitaria di una donna in cerca di sé stessa attraverso un viaggio in mare, viaggio che le cambierà la vita dal momento dell’incontro con un barcone di migranti persi nel blu.

La proiezione sarà preceduta da un breve intervento video sul potere doloroso delle parole e da interventi della presidente della Consulta dei Cittadini Stranieri del Comune Judith Ngome Ekwele e dell’Amministrazione Comunale. Questa serata, che l’Amministrazione spera partecipata, nasce anche in risposta al crescente ed allarmante numero di discriminazioni rivolte a cittadini di origine straniera o in arrivo sul territorio a seguito dell’ottenimento di tutele da parte della Repubblica in conformità all’Articolo 10 della Costituzione Italiana. L’impegno del Comune di Pontassieve precede e segue la serata del 21 marzo, con i progetti attivi “Dimmi” di Storie Migranti, che permette di costruire una corretta comunicazione informazione sul tema dell’accoglienza a partire dalle scuole; “Terzo tempo antirazzista”, che coinvolge numerosi giovani migranti in cerca di occasioni di socialità e società sportive del territorio; Sprar (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati), drasticamente ridimensionato nel bilancio dall’entrata in vigore del Decreto Legge 113 del 2018, ma fino ad oggi fiore all’occhiello del sistema di accoglienza nazionale e pontassievese, capace di dare a beneficiarie e beneficiari strumenti minimi idonei al rifarsi una vita nella comunità di destinazione.

Quello che ci dà forza per continuare nella nostra, e spero sempre più condivisa, battaglia per i diritti in contrapposizione a politiche tese alla riduzione dello spettro delle possibilità dell’essere umano è la partecipazione di tante italiane e tanti italiani alle manifestazioni di sostegno al dettato costituzionale dell’accoglienza di questi ultimi mesi, mentre troppe vite umane si spengono di fronte alle nostre coste nel silenzio assordante del Governodichiara il sindaco Monica Marini  l’ordinanza del tribunale di Firenze che impone l’obbligo di iscrizione anagrafica delle persone che chiedono asilo alla Repubblica non fa che ribadire un diritto minimo da noi mai messo in discussione, e conferma la necessità di una resistenza civile a fronte di tentativi di imposizione per vie brevi di normative inumane ed incostituzionali”.

 

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