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Sotto le stelle al Parco Mediceo di Pratolino: sei serate di astronomia con Emiliano Ricci e l’Associazione Astrofili Fiorentini

di Leonardo Romagnoli


Da metà giugno a metà settembre 2025 il Parco Mediceo di Pratolino ospita sei appuntamenti gratuiti di divulgazione astronomica: conferenze e osservazioni guidate con Emiliano Ricci e l’Associazione Astrofili Fiorentini, prenotazione obbligatoria e iscrizioni aperte per i mesi di giugno e luglio.


Quando la luce del crepuscolo sfuma sul verde delle colline fiorentine, il Parco Mediceo di Pratolino si trasforma in un teatro en plein air per un viaggio nell’Universo. Dopo il successo delle passate edizioni, la Città Metropolitana di Firenze ripropone il ciclo estivo “Sotto le stelle nel Parco Mediceo di Pratolino”, sei serate pensate per far dialogare scienza, arte e storia sotto la volta celeste. A guidare il pubblico sarà ancora una volta Emiliano Ricci, giornalista scientifico e divulgatore, affiancato dai telescopi e dall’esperienza dell’Associazione Astrofili Fiorentini.


Calendario 2025: il cielo incontra le arti

  • Martedì 17 giugnoAstronomia e architettura
    Dalle piramidi di Giza all’Osservatorio di Arcetri: un percorso fra edifici orientati sulle stelle e cupole che inseguono il Sole.
  • Mercoledì 2 luglioAstronomia e pittura
    Da Giotto a Van Gogh, come gli artisti hanno immortalato costellazioni e fenomeni celesti sulla tela.
  • Martedì 15 luglioAstronomia e musica
    Dalle “sfere celesti” di Pitagora ai viaggi sonori di Gustav Holst: quando l’armonia cosmica diventa melodia.
  • Martedì 22 luglioAstronomia e letteratura
    Dai versi di Dante alla fantascienza contemporanea: il firmamento come pagina bianca per l’immaginario umano.
  • Sabato 9 settembreAstronomia e cinema
    Effetti speciali, space opera e realismo scientifico: l’evoluzione dell’Universo sul grande schermo.
  • Sabato 16 settembreAstronomia non ottica
    Dalle onde radio ai raggi X: come i telescopi moderni “vedono” l’invisibile e rivelano l’energia nascosta del cosmo.

Formula della serata: conferenza + occhi al cielo

Ogni incontro segue lo stesso copione, ormai collaudato:

  1. Ore 21:00 – Conferenza divulgativa nella storica Paggeria del parco.
    Emiliano Ricci unisce rigore scientifico e storytelling, intrecciando aneddoti, dati aggiornati e curiosità per rendere l’astronomia accessibile a tutti, dai neofiti agli appassionati di lunga data.
  2. Ore 22:00 circa – Osservazione guidata all’aperto, a occhio nudo e con telescopi di diverse aperture messi a disposizione dall’Associazione Astrofili Fiorentini.
    Grazie alla relativa oscurità del parco – un’oasi verde distante quel tanto che basta dall’inquinamento luminoso della città – si possono ammirare nebulose estive, ammassi globulari, pianeti come Saturno con i suoi anelli, e, più tardi nella stagione, la brillantezza di Giove.
  3. Ore 23:00 – Conclusione e saluti, con invito a proseguire l’esperienza sui canali social degli astrofili, dove ogni serata viene documentata attraverso foto al telescopio e mappe celesti.

Perché Pratolino? Un giardino storico che guarda al futuro

Il Parco Mediceo di Pratolino (ingresso in via Fiorentina 276) è un luogo che intreccia botanica, arte rinascimentale e leggenda. Sede della celebre statua del Colosso dell’Appennino di Giambologna, è anche Patrimonio Unesco all’interno del sito seriale “Ville e Giardini Medicei”. Qui, l’osservazione del cielo assume un sapore particolare: il pubblico siede su prati secolari, circondato da alberi monumentali che hanno assistito a secoli di storia; sopra, la volta stellata racconta una storia ancora più antica, iniziata con il Big Bang.

La scelta di questo parco non è casuale: oltre all’incanto scenografico, Pratolino offre un microclima ideale e una quota di 365 metri che riduce foschie e turbolenza atmosferica, migliorando la qualità dell’osservazione. Il decoro architettonico della villa, visibile in controluce al tramonto, diventa così cornice naturale per trame di luce stellare.


Prenotazioni: pochi passi per garantirsi un posto

L’ingresso è gratuito, ma prenotazione obbligatoria – una misura che consente di gestire i flussi e di garantire la migliore esperienza possibile. Le iscrizioni sono aperte soltanto per i mesi di giugno e luglio, a motivo dell’alto numero di richieste: chi vorrà partecipare alle date settembrine dovrà registrarsi entro il 31 luglio o sperare in eventuali posti residui.

  • Come prenotare
    Scrivere a parcomediceodipratolino@cittametropolitana.fi.it indicando nome e cognome di ogni partecipante.
  • Ritrovo
    Appuntamento al cancello principale del parco entro e non oltre le 20:45; un operatore accoglierà i gruppi e li accompagnerà in Paggeria.

Consigli pratici per una notte perfetta

  • Abbigliamento: serate estive sì, ma in collina l’escursione termica si fa sentire; meglio portare una felpa leggera.
  • Attrezzatura: una torcia con luce rossa (non abbagliante) aiuta a muoversi senza disturbare l’adattamento al buio; opzionale un binocolo 7×50.
  • Smartphone: utili le app gratuite di mappatura stellare, ma ricordate di abbassare la luminosità per non rovinare l’oscurità collettiva.
  • Zanzare: un repellente naturale a base di citronella può salvare la serata.
  • Trasporti: il parcheggio del parco dispone di posti limitati; si consiglia il car sharing o la linea bus 25A da Firenze con fermata a Pratolino.

Cosa aspettarsi dal cielo estivo 2025

Giugno apre il sipario con la Via Lattea già visibile a sud-est nelle ore centrali della notte: l’arco lattiginoso attraversa la Costellazione del Cigno, ricca di nebulose come la Nord America. Luglio porta il re dei pianeti, Saturno, in opposizione, regalando anelli ben definiti ai telescopi dell’Associazione. A ferragosto la fascia dello Scorpione cede il passo a Sagittario, custode del centro galattico. Settembre, infine, aggiunge Giove e le sue quattro lune galileiane, mentre il Triangolo Estivo (Vega, Deneb, Altair) domina ancora lo zenit. Un cielo in continuo movimento che rende ogni serata diversa dalla precedente.


Perché partecipare: scienza popolare e meraviglia condivisa

  1. Divulgazione autorevole: Emiliano Ricci unisce competenza accademica e linguaggio chiaro, sventando il rischio di tecnicismi eccessivi.
  2. Esperienza sensoriale: osservare “dal vivo” gli oggetti celesti amplia la prospettiva e restituisce la percezione della nostra posizione nel cosmo.
  3. Community: incontrare l’Associazione Astrofili Fiorentini significa entrare in un network di appassionati che organizzano uscite mensili, workshop fotografici e corsi base di astrofotografia.
  4. Valorizzazione del territorio: portare il grande pubblico in un sito mediceo Unesco rafforza il connubio tra patrimonio culturale e ricerca scientifica.

Accendere la curiosità scientifica in un contesto di straordinaria bellezza architettonica è la formula vincente di “Sotto le stelle nel Parco Mediceo di Pratolino”. Con il supporto della Città Metropolitana di Firenze, queste sei serate non sono soltanto eventi culturali gratuiti, ma veri ponti fra passato e futuro: dall’eredità rinascimentale che vive nel parco alla ricerca astronomica che ci spinge a esplorare l’ignoto. Chi si prenoterà per tempo avrà l’occasione di vivere un’esperienza rarefatta, fatta di parole, musica, immagini e, soprattutto, di quell’emozione primordiale che si prova quando si alza lo sguardo e ci si scopre, ancora una volta, piccoli ma parte di un Universo sconfinato.

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