Omaggio a Rutilio Muti, evento culturale e Largo intitolato al pittore vicchiese
Al Teatro Giotto sabato 16 dicembre alle ore 10, seguirà scoprimento targa

Organizzato dal Comune con l’associazione culturale “Dalle terre di Giotto e dell’Angelico” e dalla Pro Loco, l’appuntamento si terrà al Teatro Giotto sabato 16 dicembre alle ore 10 con la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore alla Cultura Sandra Pieri, dei figli e dei nipoti del pittore, nonché del critico d’arte dott. Corrado Marsan che ripercorrerà la vita e l’arte di Rutilio Muti.
Il pittore verrà ricordato inoltre nella toponomastica vicchiese. Al termine dell’iniziativa in teatro, infatti, verrà inaugurato “Largo Rutilio Muti-pittore (Vicchio 04/09/1904-Vicchio 14/12/1995)”, situato tra corso del Popolo e via Mameli. Seguirà, infine, lo scoprimento di una targa apposta su quella che fu la sua abitazione.
Biografia Rutilio Muti
Nato a Vicchio nel 1904, la sua passione per la pittura si manifestò fin da ragazzo. Seguendo il padre nel lavoro di muratore, ebbe la possibilità di visitare ogni angolo del territorio. Questo suo stretto contatto col nostro paesaggio fu l’imprinting che ne condizionò successivamente la scelta artistica. Nel 1925, poco più che ventenne, cominciò a dedicarsi seriamente alla pittura come scelta di vita, le bellezze e i colori del Mugello furono la fonte della sua ispirazione.
Nel 1930 si tenne la prima personale di Rutilio Muti a Firenze presso la Galleria Materazzi. Negli anni 30-40 girò l’Italia insieme a Ferruccio Rontini, dipingendo e vendendo i propri quadri. Durante il periodo della guerra continuò a lavorare. Nel 1953 rimase vedovo con tre figli ancora giovani, nella pittura trovò forza per andare avanti. Dipinse Venezia e Marina di Ravenna, dimostrando di saper interpretare con poesia e personalità anche paesaggi tanto lontani dal suo Mugello. Dopo le innumerevoli mostre personali e collettive della sua carriera, nel 1975 il comune di Vicchio allestì una personale antologica per cinquanta anni della sua pittura. Nel 1983 fu edita una sua biografia in una collana dedicata ai pittori toscani. Muti continuò a dipingere fino al 1993 quando fu bloccato da una malattia e morì nel 1995. Nel 2004 il comune di Vicchio onorò il centenario dalla nascita con una mostra postuma alla casa di Giotto.