Museo in Musica 2021: Swing & Blues con il Bob Jay Trio a S. Agata sabato 11 settembre

Museo in Musica 2021: Swing & Blues con il Bob Jay Trio da Leprino

Sabato 11 settembre 2021, alle ore 16.30, presso il Centro Polivalente di Sant’Agata, l’Associazione culturale Camerata de’ Bardi Scuola Comunale di Musica di Borgo San Lorenzo vi aspetta per l’ultimo evento del calendario Museo in Musica 2021, organizzato dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello.

Protagonista della serata, che si svolgerà nel parco del Museo di Sant’Agata Artigiana e Contadina di Leprino, sarà il Bob Jay Trio, titolo dell’appuntamento dedicato ai giovani, e non solo, ‘Swing & Blues Night in Mugello‘.

Roberto Uggiosi, voce e chitarra, Stefano Negri, sax e clarinetto, e Stefano Rapicavoli, alla batteria, ci condurranno nella tradizione americana, dagli standards Jazz di Broadway al graffiante Blues, alla fusion Jazz&Blues nello Swing, a piccole incursioni nella Bossa nova sudamericana e nel Mambo Jazz afrocubano degli anni ’50.

Aprirà la scaletta Tenor madness del duo Sonny Rollins e John Coltrane, per poi passare il testimone a Fred Buscaglione e al suo pop di metà ‘900 con Carina e Buonasera Signorina.

Nella Swing & Blues Night mugellana non poteva mancare un classico del Jazz: Stars fell on Alabama di Frank Parkins e Mitchell Parish, una poetica caduta di frammenti di meteoriti avvenuta nel 1833 in Alabama.

Colonna sonora di American Graffiti de La guerra dei Roses, il Bob Jay Trio eseguirà Only you memore della prima esecuzione de The Platters. Pagina pop doo-wop, evoluzione del genere Rythm&Blues, scritta da Buck Ram e Ande Rand nel 1955.

Dall’America alla Francia con C’est ci bone, singolo jazz dal successo planetario, firmato da Henri Betti e André Hornez nel 1947.

Dal Jazz statunitense a quello italiano con il crooner Nicola Arigliano e alcuni dei suoi più celebri successi I sing ammore e Marilù, nei quali la memoria torna a quella affascinante voce dai toni caldi permeata di ritmo e passione.

Non potevano mancare i due padri del Jazz: Duke Ellington con Caravan, dal carattere medio orientale di sapore esotico, e Louis Amstrong con On the Sunny side of the street, un invito a scordare le tristezze e le bruttezze della vita cercando la felicità in quella parte di via illuminata dal sole.

Col Mambo Jazz afrocubano di Pablo Bertràn Ruiz, Sway, anche colonna sonora della creazione cinematografica Shall we dance? con Richard Gere e Susan Sarandon, arriveremo alla chiusura della serata, affidata ad un successo planetario italiano di Fred Bongusto del 1947, Spaghetti a Detroit, swing song anche jingle pubblicitario del Digestivo Antonetto nell’interpretazione dell’altro grande cantante jazz della nostra penisola, Nicola Arigliano.

Ingresso libero e gratuito.

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