Fino al 16 febbraio 2014 è in mostra a Scarperia, nelle sale nobili del Palazzo dei Vicari, in prima assoluta, l’intera collezione privata Roberto Savi, di Coltellini Commemorativi e Pubblicitari. I coltellini pubblicitari – spiega Roberto Savi – erano soprattutto utilizzati dagli scolari per appuntare le matite o dagli anziani per stuzzicare la pipa. Questi oggetti, particolarmente diffusi negli anni ’50 e ’60, reclamizzavano praticamente tutto, dal Fernet Branca al Cachet Ricino, una scia di allegria tra le mille lusinghe della civiltà dei consumi.
I coltellini commemorativi invece presero forma in tempi più remoti, assumendo il compito, al pari di medaglie, lapidi e cenotafi, di testimoni di eventi storici o avvenimenti inaugurali importanti, come l’inaugurazione della Tour Eiffel nel 1889 e la ricorrenza dei 50 anni del regno di Francesco Giuseppe d’Austria 1848-1898.
Assai inusuale l’utilizzo del comune oggetto coltello quale testimone di eventi, glorie, ricorrenze e commemorazioni, e assai intelligente l’operazione strategica di marketing di utilizzarlo come veicolo pubblicitario su larga scala, capace praticamente di arrivare ovunque; dopo tutto siamo negl’anni gloriosi del boom economico italiano, e tanti nuovi consumi e abitudini si stanno insinuando nella vita degli italiani. Chi avrebbe mai pensato di studiare la Storia sui coltelli? Moti carbonari, ventennio fascista, Regno d’Italia, dinastie imperiali. E che dire delle tecniche di marketing degli anni ’50, datate ma così avanguardiste? Un coltellino per pubblicizzare un Campari, un sapone da bucato o la celebre Coca Cola?
La mostra “Un secolo di coltellini commemorativi e pubblicitari” dell’antica famiglia Savi, artigiani del coltello di Scarperia, è visitabile nel Palazzo dei Vicari fino al 16 febbraio 2014, negli orari di apertura del Palazzo, dal mercoledì al venerdì 10:00-13:00, sabato, domenica e festivi 10:00-13:00 e 15:00-18:30.
Per info: informazioni@prolocoscarperia.it 055-8468165