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Vivaldi sotto le stelle di Borgo S. Lorenzo: la Camerata de’ Bardi inaugura la XIIIª Stagione Lirico-Sinfonica

di Leonardo Romagnoli

Quando scorrono le prime note della Primavera si capisce subito che l’estate mugellana è davvero cominciata. Sabato 28 giugno, alle 21.15, l’Associazione culturale Camerata de’ Bardi – che è anche Scuola Comunale di Musica – levi gli ormeggi della sua XIIIª Stagione Lirico-Sinfonica 2025|2026 con un capolavoro che non ha bisogno di presentazioni: “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, quattro concerti per violino immortalati da secoli di entusiasmo popolare e ora al centro di una serata che promette di fondere musica, immagini e territorio.

L’appuntamento è nell’Arena Estiva del Cinema-Teatro Don Bosco (Corso Giacomo Matteotti 184). A sostenere l’evento, oltre al Comune di Borgo San Lorenzo, ci sono FASEP 2000 Srl, la Sezione Soci Coop locale, il Banco Fiorentino – Mugello, Impruneta, Signa e il Photo Club Mugello, partner prezioso di un progetto pensato per esaltare l’identità culturale del territorio. Il clima è quello delle grandi occasioni: sul podio non sale un direttore tradizionale, ma lo stesso solista, Brad Repp, violinista statunitense che il pubblico mugellano ha già imparato ad amare nei concerti degli anni passati.


300 anni di “Cimento” ancora attualissimi

Il 1725 è l’anno in cui l’editore Michel-Charles Le Cène pubblica ad Amsterdam la raccolta “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione”. All’interno, le prime quattro pagine di spartito recano i titoli Primavera, Estate, Autunno, Inverno: una vera e propria rivoluzione perché ogni concerto, suonato dal vivo, è accompagnato da un sonetto descrittivo che guida l’ascoltatore tra cinguettii, temporali, vendemmie e venti gelidi. A tre secoli esatti da quella prima stampa, la Camerata de’ Bardi celebra l’anniversario mettendo in dialogo la partitura vivaldiana con le immagini dei fotografi del Photo Club Mugello: proiettate su maxi-schermo, le foto mostrano la bellezza delle stagioni filtrata dai paesaggi della vallata, invitando a un ascolto immersivo che sovrappone suono e visual.


Brad Repp, un violino cosmopolita fra tradizione e virtuosismo

Classe Sioux e origini in Salt Lake City, Brad Repp è un artista che vive di contaminazioni. Diplomato alla Las Vegas Academy of International Studies, Visual and Performing Arts, ha poi perfezionato la tecnica classica all’Università del Nevada e all’Istituto “Luigi Boccherini” di Lucca, confrontandosi con maestri di primo piano della scena internazionale. Il suo curriculum annovera recital al Festival di Salisburgo, alla Musashino Concert Hall di Tokyo, alla Beijing Concert Hall e collaborazioni con voci d’oro come José Carreras e Andrea Bocelli. Al pubblico toscano porta il carisma delle grandi arene americane, unito a un approccio tutto italiano alla cantabilità: la sua interpretazione delle “Stagioni” promette stacchi energici, colori timbrici cangianti e quel pizzico di teatralità che rende Vivaldi ancora fresco dopo tre secoli.


Un racconto musicale in quattro quadri

  1. Primavera – Gli archi imitano il canto degli uccelli, il violino dipinge il sonno del pastore e la danza finale celebra il risveglio della natura.
  2. Estate – La calura opprimente lascia spazio a un temporale travolgente: tuoni orchestrali, scale vorticose, spighe di grano spazzate dal vento.
  3. Autunno – È tempo di vendemmia: euforia, vino novello e cacciatori che inseguono la preda al ritmo di ritmi martellanti e tamburi bucolici.
  4. Inverno – Le note taglienti descrivono il ghiaccio sul terreno, mentre un languido adagio evoca il tepore del camino acceso e l’attesa della nuova Primavera.

Il progetto artistico intreccia la musica di Vivaldi con la proiezione di scatti che immortalano i boschi del Mugello, le nevi del Giogo, le spighe di grano di Ronta e i cieli primaverili di Vicchio. L’effetto è una sinestesia capace di far dialogare tre arti: la musica, la letteratura dei sonetti e la fotografia contemporanea.


Informazioni pratiche

  • Biglietto: posto unico 10 €, ridotto 5 € per under 14.
  • Prevendita: dal 16 giugno, lunedì-mercoledì-venerdì (16-19) presso la sede della Scuola di Musica Camerata de’ Bardi (Piazza Martin Luther King 4).
  • Vendita la sera stessa: dalle 20.15 alla biglietteria del Cinema-Teatro Don Bosco.
  • Contatti: 348 7389532 – 347 5894311 – associazione.cameratadebardi@gmail.com
  • In caso di maltempo: rinvio al 6 luglio 2025, stessa ora e stesso luogo.

Una stagione che guarda lontano

La serata del 28 giugno non è che la prima tappa di un cartellone 2025|2026 che la Camerata de’ Bardi sta definendo in sinergia con le istituzioni locali. L’obiettivo è semplice e ambizioso: portare la grande musica colta nel cuore del Mugello, offrendo a studenti, famiglie e turisti un’occasione di incontro che superi la pura fruizione artistica. Nei progetti dell’associazione ci sono masterclass di strumento, laboratori di musica da camera, matinée per le scuole e un concorso di composizione dedicato ai giovani talenti.


Cultura come motore di comunità

L’inaugurazione riceve il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo, da anni impegnato a sostenere le realtà culturali che valorizzano il territorio. Accanto agli enti pubblici, il supporto del Banco Fiorentino e della Sezione Soci Coop testimonia l’idea di una banca e di una cooperativa radicate nel tessuto sociale, pronte a investire in progetti che generano cohesione e qualità della vita. Gli scatti del Photo Club Mugello aggiungono il tassello dello sguardo artistico locale, contribuendo a formare un mosaico in cui ogni elemento – musica, fotografia, sostegno economico – concorre a creare valore condiviso.


Perché non mancare

  • Musica senza tempo – “Le quattro stagioni” rimangono uno dei manifesti assoluti del Barocco europeo; riascoltarle dal vivo è scoprire quanta modernità si nasconda dietro motivi che tutti canticchiano.
  • Solista di caratura internazionaleBrad Repp unisce padronanza tecnica e capacità comunicativa: ingredienti ideali per un pubblico eterogeneo.
  • Scenografia visiva – Le fotografie del Mugello trasformano l’arena estiva in una galleria a cielo aperto.
  • Biglietti accessibili – Prezzi popolari per favorire la partecipazione delle famiglie e dei giovani.
  • Occasione unica – L’anniversario dei 300 anni dalla stampa olandese regala una cornice storica irripetibile.

Con un biglietto che costa poco più di un aperitivo si può vivere una notte di mezza estate densa di arte e suggestioni, dove il violino di Brad Repp fa rivivere la magia di Antonio Vivaldi e il Mugello si specchia, stagione dopo stagione, nella musica che lo attraversa. Chi ama la classica, chi cerca un’idea diversa per il sabato sera o chi vuole semplicemente lasciarsi avvolgere dalle emozioni, ha già un posto prenotato alla prima fila della nuova stagione firmata Camerata de’ Bardi.

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