Grezzano si prepara ad accogliere un momento di riflessione e confronto dal forte valore spirituale e comunitario. Sabato 22 novembre, nella chiesa di San Stefano, si terrà l’incontro sinodale dal titolo: “La Missione secondo lo stile di prossimità di Gesù di Nazareth”. L’iniziativa è promossa dalla Parrocchia locale insieme al Vicariato del Mugello, con l’intento di avviare un percorso di preparazione al tempo di Avvento che sia anche un’occasione concreta per interrogarsi sul significato attuale della testimonianza cristiana.
Al centro della giornata, un tema tanto antico quanto urgente: come vivere la missione evangelica oggi, attraverso una reale vicinanza alle persone?
Un laboratorio sinodale per una Chiesa in ascolto
L’incontro non sarà una conferenza tradizionale, ma un vero e proprio laboratorio sinodale, in linea con lo spirito di partecipazione che anima il cammino delle diocesi italiane. I fedeli, infatti, saranno chiamati a esprimersi in prima persona, senza schemi precostituiti, in un clima di ascolto, dialogo e confronto autentico.
La giornata inizierà alle 15 con i saluti di Don Romano Nencioli, parroco di San Stefano, e di Don Luciano Marchetti, vicario del Mugello. A seguire, alle 15.15, sarà Sorella Costanza Pagliai, Madre Generale delle Sorelle Apostole della Consolata, a introdurre il tema centrale dell’incontro. La sua presenza darà autorevolezza al dibattito, grazie a un percorso di vita consacrata profondamente legato alla missione e alla prossimità pastorale.
Tavoli sinodali e protagonismo femminile
Il momento centrale dell’incontro prenderà forma alle 16, quando avranno inizio i tavoli sinodali, coordinati da quattro donne del Consiglio Pastorale: Elisa Grassini, Viola Penni, Caterina Vignini e Laura Zavoli. Una scelta significativa, che mette in evidenza il ruolo crescente e riconosciuto delle donne nella vita pastorale e nel rinnovamento della Chiesa locale.
I tavoli si focalizzeranno su alcuni nodi cruciali: il significato della prossimità nella quotidianità, le sfide della testimonianza cristiana nel contesto locale e la capacità delle comunità di essere realmente accoglienti e solidali. L’obiettivo è quello di costruire insieme un’idea di Chiesa radicata nel territorio, capace di parlare il linguaggio della gente e di vivere il Vangelo nella concretezza delle relazioni.
Un momento conviviale per continuare il dialogo
La giornata si concluderà alle 18 con il “Convivio aperi…grezzanese”, un momento informale di condivisione pensato per proseguire il dialogo avviato nei tavoli sinodali in un clima più conviviale. Un gesto semplice ma significativo, che incarna lo spirito di fraternità e comunità che è alla base del messaggio cristiano.
Una Chiesa che si interroga e si rinnova
L’incontro di Grezzano è un esempio concreto di come la Chiesa, anche nelle realtà più locali, stia cercando di rinnovarsi partendo dall’ascolto e dal coinvolgimento diretto delle persone. Non si tratta di un evento isolato, ma di un tassello nel più ampio percorso sinodale che sta attraversando l’intera comunità ecclesiale.
Il ritorno alle origini del Vangelo, vissuto attraverso la prossimità, l’umiltà e il dialogo, è la via che molte parrocchie e diocesi stanno riscoprendo per dare nuovo slancio alla missione. E Grezzano, con il suo appuntamento del 22 novembre, si inserisce pienamente in questo cammino, offrendo un’occasione di confronto preziosa in vista dell’Avvento.
Per chi desidera una fede più vicina alla vita quotidiana e una Chiesa capace di camminare davvero con le persone, l’incontro sinodale di Grezzano sarà un momento da non perdere.
