Erano presenti i cinema vincitori di tutte le edizioni, rappresentativi di molte zone di Italia, a testimonianza di una vitalità del tessuto dell’esercizio cinematografico dedito al cinema d’autore e al cinema di qualità. Questo dimostra, nonostante il perdurare di una crisi economica importante che riguarda tutto il settore del cinema, una volontà di continuare a sviluppare un circuito virtuoso verso il pubblico più attento e sensibile, nel nome del cinema come strumento di diffusione culturale, di sensibilità, di consapevolezza critica e sociale.
All’interno della giornata si è svolto anche il primo incontro informale fra gli esercenti da cui è emerso il desiderio di realizzare delle formule collettive di lavoro e di circuitazione verso opere e autori che difficilmente arrivano nelle sale.
Infine, è bello vedere come il Mugello sia stato rappresentato al Festival anche da un’ottima autrice emergente, la nostra amica Marta Innocenti, con il suo film Things That My Best Friend Lost, due ottimi motivi di orgoglio per il nostro territorio e di stimolo per sostenere opportunità e percorsi per una migliore qualità della vita.