Il Mugello si prepara ad accogliere la XXVII edizione del festival Etnica, ribattezzato per il 2025 come Mugello Global Groove. Un nome che ben rappresenta lo spirito dell’evento: un vortice di suoni, culture, esperienze e sapori che dal 26 al 29 giugno animeranno Vicchio, epicentro del festival, ma anche Borgo San Lorenzo, Dicomano e Scarperia e San Piero, in una rassegna diffusa ricca di appuntamenti.
Un festival che cresce e si espande
Etnica 2025 non è solo un cartellone di eventi, ma una dichiarazione d’intenti: rilanciare l’unione tra arte e territorio, dare spazio alla musica dal mondo, ma anche al teatro, alle mostre, agli incontri, al cibo e ai mercati etnici. Una scelta netta contro l’omologazione dei “non luoghi” e a favore dell’identità culturale e urbana dei piccoli centri.
L’ingresso al centro storico di Vicchio sarà regolato da un biglietto simbolico di 5 euro (o abbonamento a 12 euro per tutti i giorni), mentre i concerti diffusi negli altri comuni avranno un ingresso a 1 euro o gratuito per gli abbonati.
I grandi nomi della musica globale
Protagonista indiscussa di Etnica è la musica, declinata in tutte le sue forme e provenienze. Il debutto giovedì 26 giugno è affidato a ALBOROSIE & SHENGEN CLAN: il celebre artista reggae, autore di hit come Kingston Town e Herbalist, aprirà il festival a Vicchio, portando in scena l’energia del suo ultimo lavoro Destiny, una miscela potente di Roots Rock Reggae e Dub.
Il venerdì 27 giugno sarà una giornata interamente dedicata al continente africano: si comincia a San Piero a Sieve con SANDRO JOYEUX, artista cosmopolita che canta in più lingue e raccoglie le sonorità del Sud del mondo, e si prosegue a Vicchio con gli AFRODREAM e, in chiusura, i trascinanti LONDON AFROBEAT COLLECTIVE, nove musicisti da quattro continenti che fondono afrobeat, funk e jazz in un mix esplosivo.
Tra racconto, danza e resistenza
Sabato 28 giugno si apre con CISCO in versione acustica tra musica e narrazione al Museo Casa D’Erci di Borgo San Lorenzo, mentre la sera torna protagonista Vicchio con i SINEDADES, duo che mescola Brasile, pop e canzone d’autore, e la band LA MASCHERA, punta di diamante della scena indipendente napoletana, che porterà in Toscana un repertorio che fonde tradizione e sperimentazione, Napoli e Africa.
Il gran finale con Peppe Voltarelli e Cimafunk
Il festival si chiude domenica 29 giugno con un doppio appuntamento di forte impatto. Si parte alle 17,00 a Dicomano con PEPPE VOLTARELLI e le sue canzoni in dialetto calabrese che intrecciano mediterraneo e metropoli, e si arriva al gran finale alle 22,00 a Vicchio con CIMAFUNK, vera rivelazione della scena afrocubana. Nominato ai Grammy Awards 2023 e 2024, l’artista cubano porterà il suo funk contaminato da hip hop e ritmi latini, in uno spettacolo che promette di essere memorabile.
Teatro, mostre, incontri: il lato culturale del festival
Ogni giorno alle Corte Santoni Guidi si alterneranno incontri, dibattiti, spettacoli teatrali e presentazioni di libri: tra gli appuntamenti da non perdere, il talk su Giovanni Battista Lulli, i monologhi tratti da Čechov, gli incontri con Bruno Casini e Antonio Rugani, e il dibattito del 28 giugno “Donna, Vita, Libertà”, dedicato alla resistenza delle donne iraniane.
Le mostre sono tre e arricchiscono il percorso visivo del festival:
- “Persia (Iran): un viaggio, un’esperienza di vita” di Sauro Bani alla Corte Santoni Guidi
- “Cavoli a Merenda” e “Giotto a Firenze” di Sergio Staino nel Vicolo de’ Medici, in collaborazione con Mugello Comics
- “Volgo Inviso”, installazione di Adriana Affortunati alla Corte Boni, realizzata con materiali di recupero.
Il Vicolo de’ Medici diventerà anche un’osteria all’aperto dove ascoltare musica e degustare vino locale, mentre Corso del Popolo e Piazzetta Muti ospiteranno tutti i giorni mercato etnico e street food.
Il programma completo in breve
Giovedì 26 giugno – Vicchio:
Alborosie in concerto, street food, mostre, teatro e dj set.
Venerdì 27 giugno – San Piero a Sieve / Vicchio:
Sandro Joyeux, Afrodream, London Afrobeat Collective.
Sabato 28 giugno – Borgo San Lorenzo / Vicchio:
Cisco in acustico, dibattito su Iran, Sinedades, La Maschera.
Domenica 29 giugno – Dicomano / Vicchio:
Peppe Voltarelli agli Scavi di Frascole, gran finale con Cimafunk.
Conclusione
Etnica 2025 è molto più di un festival musicale: è un ponte tra culture, un laboratorio di contaminazioni artistiche, un manifesto di accoglienza e partecipazione. Un evento che valorizza i piccoli borghi del Mugello, portando artisti internazionali nei luoghi più suggestivi del territorio.
Dal reggae al funk, dalla canzone d’autore alla satira disegnata, il festival propone un’offerta variegata, accessibile e coinvolgente. Una vera festa popolare con lo sguardo rivolto al mondo.
Info e prevendite:
📩 jazzclubofvicchio@gmail.com
🌐 www.etnicafestival.it
📞 Jazz Club di Vicchio: 345/3098116 – Pool musicale eventi: 055/240397


