We are the world 2020
Emozioni in musica al tempo del Coronavirus
Abbiamo davvero bisogno di unirci e diventare una cosa sola, per non essere dimenticati abbiamo bisogno di aiutarci a vicenda e proteggerci per poter agire e reagire al Covid-19, e supereremo tutto questo insieme.
Questa è stata l’intenzione comune di oltre 60 artisti professionisti toscani, e non solo, operanti nel settore dell’intrattenimento (musicisti, cantanti, deejay e tecnici) uniti da un’idea di Alberto Bompani, fondatore di Alma Project 24/7, in un grande orchestra virtuale per eseguire il celebre brano “We are the world”, in una inedita versione arrangiata e prodotta da Giovanni Sala, direttore artistico dello Studio Cantine di Badia di Poggibonsi.
Un messaggio di speranza e di solidarietà, che nasce da una terra, la Toscana, intrisa di Arte, di bellezza e di Cultura, indirizzato in particolar modo ai colleghi di un settore ormai quasi in ginocchio:
“Non soltanto torneremo a portare musica” – spiega Alberto Bompani – “ma anche luce, bellezza e nuova vitalità nei locali e nelle piazze delle nostre città, nelle Ville, Castelli e Location storiche , e lo faremo con una passione ed un impegno ancora più grandi. Non dimenticateci, ci siamo.”
E’ questo il messaggio lanciato dalla corale di artisti e la scelta del brano – tra i più celebri del XX secolo -pubblicato il 7 marzo 1985, scritto da Michael Jackson e Lionel Richie , prodotto in origine da Quincy Jones e Michael Omartian, non è casuale. Il testo della canzone è più che mai attuale, perché descrive la scelta che ognuno si trova a fare. Preservare il senso della Vita, sostenere la comunità, facendo ognuno la propria parte, “when we stand, together as one”: quando siamo tutti insieme, come una cosa sola.
Emozioni vere, a portata di click, https://youtu.be/kGxK73eBH4I in attesa di poter presto tornare a suonare dal vivo, su un palco vero. Ogni partecipante ha registrato la propria parte rigorosamente da casa.
I video e le tracce audio sono state poi inviate per il “mix” finale allo Studio Cantine di Badia di Giovanni Sala che di questa versione ha scritto l’arrangiamento, e realizzato l’editing video.
15 cantanti Pop e Jazz, tra cui importanti voci del panorama musicale indipendente italiano, 2 Soprano, 1 Tenore, 2 Batteristi, 3 Bassisti e Contrabbassisti, 2 Chitarristi, 1 Fisarmonicista, 4 Pianisti e hammondisti, un Quartetto d’Archi, una Sezione di 5 Fiati,
oltre 24 tra Deejay, Tecnici Audio e Luci, operatori del settore dell’Intrattenimento in Toscana.