Il tradizionale Concerto di Natale organizzato dall’ Associazione Culturale CONTEMPORARY in collaborazione con il CENTRO DON MILANI si terrà quest anno al TEATRO GIOTTO di VICCHIO il sabato 22 dicemnbre alle ore 21.30.Una buona occasione per far si che pace , amore e gioia infinita prendano il sopravvento . Uno spettacolo per tutti, grandi e piccini. . Una variegatissima carrellata di canzoni natalizie e augurali per il nuovo anno, tratte dalla tradizione musicale di tanti paesi del mondo. Ecco allora che accanto a WHITE CHRISTMAS ( Irving Berling ), trovano posto HAPPY XMAS WAR IS OVER ed IMAGINE ( John Lennon ) ; una meravigliosa ballad di Tom Waits tratta dal film Smoke INNOCENT WHEN YOU DREAM ; un classico di Francesco De Gregori , NATALE ; il Gospel di WHAT A HAPPY DAY , e tanto tanto altro ancora.
Ad intercalare la Musica una speciale citazione di un volume , uscito di recente a cura di Rino Garro , che rappresenta uno straordinario esempio di scrittura collettiva, nella migliore tradizione Milaniana. Il libro si chiama ARANCIONE-ONE-ONE la TRILOGIA DELLO SCASCIO , un racconto fantastico tutto da ascoltare , nei brevi passaggi che si frappongono tra i cambi palco . Ricordiamo che Arancione-one-one è un volume curato dal Prof. Rino Garro al quale hanno collaborato Valerio Aiolli, Marcello Bertini, Rino Garro, Emiliano Gucci, Valeria Parrella, Marco Vichi e soprattutto i ragazzi de L’ingenuo creativo.
Un concerto , una serata , che lascerànno nell’aria un’armonia eterea ma percettibile, come solo i grandi personaggi come Don Milani e la grande Musica possono fare.
ACQUARAGGIA
La formazione guidata da Giuseppe Oliverio ha al suo attivo ben 7 albums intrisi di canzoni originali ed un attività di oltre dieci anni con circa 150 concerti l’anno in tutta la Penisola e puntate in Gran Bretagna, Spagna , Svizzera ( dove saranno anche a Capodanno ) Francia , Germania e Repubblica Ceca. “la band riesce a suonare di tutto… l’importante non è cosa si suona,ma è come lo si suona… la musica è Amore, la musica è divertimento…canzoni che spaziano dal funky al blues, alla dance anni ’70,ai classici internazionali di ogni genere ”
discografia
ACQUARAGGIA 1981- GLI EX FUORILEGGE SI SPOSANO 1990
ACQUARAGGIA BID MASI CAROLI LIVE 1995
ARCHEOLOGIE 2000- NIGHTPUBBING 2003
ACQUARAGGIA sing DYLAN 2004
LA TORTA IN FONDO AL CIELO 2007
SITO ufficiale www.acquaraggia.it
FORMAZIONE
GIUSEPPE OLIVERIO voce, chitarra ritmica
MARCO NAFFIS voce, chitarra dobro, banjo
MATTEO URRO chitarra eletrica, steel guitar, voce
GROWN UP
I Grown Up sono formati a Firenze nel 2009 da Filomena menna e Paolo Clementi ed hanno iniziato con il loro primoalbum Dragons &Flowers . Il duo si guadagna un discreto seguito dal vivo, ottenendo attenzione e interesse ancheda parte della stampa . Filomena Menna , cantante che spazia su ogni esperienza e collaborazione, è insegnante di tecnica vocale a Firenze e membro del
Consiglio dell’ A.I.C.I. (Associazione Insegnanti di Canto Italiana).
Paolo Clementi inizia la sua carriera partendo dalla musica classica e, passando
attraverso il rock e il blues, approda all’acustico. Vanta collaborazioni con David Byrne, Morgan, Raf, ed altri ceklebri artisti Si dedica all’insegnamento e a registrazioni in studio per Fabrizio Moro, Irene Grandi, Laura Pausini .
I Grown Up svolgono un’ intensa attività live . Segnaliamo l’opening al concerto di Beverly Knights all’Hard Rock Cafè di Firenze il 30 novembre 2011 ed i concerti al Teatro Puccini di Firenze nel dicembre del 2010 e all’ Obi Hall nel marzo 2011 . Hanno partecipato alla Notte
bianca Fiorentina nell’aprile 2011, e sempre a Firenze, hanno suonato in occasione del concerto a sostegno del popolo Saharawi all’ Anfiteatro delle Cascine.
PINKY SOUL
Alessandra Arcangioli, Camilla Barbugli, Bianca De Astis,
Caterina Compagno, Sofia Gori, Ilaria Innocenti.
Le PINKY SOUL , ensemble vocale sempre in evoluzione, sono dirette e coordinate da Filomena Menna e si sono già esibite insieme ai Grown Up all’Hard Rock Cafè, Zenigata, Byron Bay Cafè ed assieme ad Acquaraggia al Teatro Puccini ed al Las Palmas di Firenze..
RUDIAE CAVACIOCCHI
Cantante, Attrice, e regista, collabora da anni con il Comune di Firenze alla creazione di laboratori per bambini ed anziani. Suo anche il favoloso progetto dei NONNI LEGGENDARI, sviluppato con la collaborazione della Biblioteca dell’Isolotto. Recentente ha iniziato una collaborazione con Acquaraggia, con uno spettacolo in cui si alternano le grandi canzoni della tradizione popolare Americana e la lettura dei testi delle stesse canzoni.
Arancione -one -one un vero esempio di scrittura collettiva Milaniana
Racconti fantasticia cura di Rino Garro
con Valerio Aiolli / Marcello Bertini / Rino Garro / Emiliano Gucci / Valeria Parrella / Marco Vichi e i ragazzi de L’ingenuo creativo ARANCIONE-ONE-ONE è il risultato di un vagabondaggio fabulatorio ideato da Rino Garro e destinato a ragazzi diversamente abili: il progetto L’ingenuo creativo, promosso dall’AICS Solidarietà Firenze articolato in una serie di incontri con scrittori guidati a scoprire inconsapevoli capacità di fantasia e creatività. Valerio Aiolli, Emiliano Gucci, Valeria Parrella, Rino Garro, Marco Vichi hanno aiutato i ragazzi a trovare la strada che conduce a Fantastica, l’incredibile mondo immaginato da Gianni Rodari, e a dare vita a storie, poesie, racconti, risultato dei percorsi incrociati delle diverse personalità. . Successivamente è stato il pittore Marcello Bertini a scegliere insieme ai ragazzi le vicende più significative ed emozionanti, e a farle illustrare. Ciascuno dei docenti è stato per i ragazzi un “capocantiere”, e ciascuno ha trovato il suo modo per guidare il gruppo e orientarlo verso il progetto comune – la costruzione di una storia. E all’interno di questo “cantiere” tutti hanno lavorato secondo le proprie qualità e possibilità: un piccolo spazio dedicato alla voglia di osservare, descrivere, colorare, immaginare, liberare la fantasia senza abbandonare la realtà. Gli scopi sono stati quelli di suscitare la curiosità, di stimolare la creatività, e non misurarla, di farsi contagiare lungo i binari dell’immaginazione e del divertimento. Ma anche quello di far riflettere sulla lingua e sulle esperienze del mondo. E infine divertirsi, con il grande valore terapeutico della parola che, da dentro le coscienze di ciascuno, si è fatta leggera ed è passata di bocca in bocca a formare catene.