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I Concerti al Cenacolo 2025: la musica antica conquista l’area metropolitana di Firenze

di Leonardo Romagnoli

Dal 7 al 30 novembre 2025 torna “I Concerti al Cenacolo”, la storica rassegna organizzata da L’Homme Armé, realtà che da oltre trent’anni anima il panorama musicale toscano con un’attenzione particolare alla musica antica. Giunta alla sua 31ª edizione, la manifestazione si conferma la più longeva del genere in Toscana – e probabilmente in Italia – e quest’anno propone dodici appuntamenti tra concerti e conversazioni, articolati su più comuni dell’area metropolitana fiorentina.

Il programma 2025 è un viaggio affascinante nella musica tra Cinquecento e Novecento, distribuito in sei concerti e sei conversazioni che spaziano dalla canzone d’autore inglese a un ritratto inedito della Roma barocca, fino a un omaggio a Giovanni Pierluigi da Palestrina in occasione dei 500 anni dalla nascita.


Un cartellone in tre atti

1. “She Loves You”: da Elisabetta I ai Beatles

Il primo ciclo di eventi è dedicato alla canzone d’arte inglese, con il concerto dal titolo ironico e simbolico “She loves you (yeah, yeah, yeah)”, in programma dal 7 al 9 novembre a Borgo San Lorenzo, Firenze e Sesto Fiorentino. Protagonisti del progetto sono la mezzosoprano Marta Fumagalli e il liutista Gian Luca Lastraioli, che conducono il pubblico in un percorso musicale che parte da John Dowland e Thomas Campion, passa per Henry Purcell e arriva a Lennon e McCartney.

Questo excursus mette in luce la vitalità della canzone d’autore anglosassone, capace di attraversare i secoli mantenendo un’identità espressiva forte, tra poesia e melodia. Le conversazioni col pubblico – tenute dallo stesso Lastraioli – arricchiscono l’esperienza, offrendo spunti storici e musicali di grande interesse.


2. “Harpa Romana”: il trionfo delle arpe nella Roma del Seicento

Il secondo blocco della rassegna, previsto il 22 e 23 novembre, porta in scena Harpa Romana, un concerto unico nel suo genere che vede protagonisti Riccardo Pisani alla voce e il trio La Smisuranza – formato da Chiara Granata, Marta Graziolino ed Elena Spotti – all’arpa barocca.

Tre arpe, uno strumento simbolo del fasto romano del XVII secolo, accompagnano la voce in un repertorio che intreccia Marco Marazzoli, Orazio Michi, Girolamo Frescobaldi e altri nomi leggendari. Il risultato è un impasto sonoro avvolgente, frutto di uno studio attento sui manoscritti e di un’elaborazione che, pur rispettando la prassi storica, restituisce freschezza e modernità.

Durante le conversazioni, curate da Fabio Lombardo e i protagonisti del concerto, si approfondiscono i contesti culturali e liturgici in cui questa musica prendeva vita, tra Accademie e celebrazioni religiose nella Roma dei papi Barberini.


3. “Virgo et Mater”: l’omaggio a Palestrina nella maestosa Certosa

Il gran finale del 30 novembre si svolge nella suggestiva Certosa del Galluzzo a Firenze con Virgo et Mater, un omaggio a Giovanni Pierluigi da Palestrina nel cinquecentenario della nascita. A guidare l’ensemble L’Homme Armé è Fabio Lombardo, affiancato da un cast vocale di grande rilievo.

Il programma, che comprende musiche anche di Josquin Desprez, Orlando di Lasso e Christian Erbach, mostra la complessa interazione tra musica sacra e profana nel Cinquecento, in un’epoca in cui la spiritualità si nutriva anche delle contaminazioni stilistiche più mondane.


Conversazioni che danno voce alla storia

Ogni concerto è preceduto (o seguito) da una conversazione tenuta da esperti e musicisti, pensata per avvicinare il pubblico alla storia e al contesto delle opere in programma. Tra i relatori, oltre a Lastraioli, Pisani, Granata e Lombardo, anche storici della musica che offrono chiavi di lettura avvincenti, sempre accessibili e mai accademiche.

Una delle conversazioni più attese è quella del 19 novembre alla Biblioteca di Scandicci: “Al termine di un gran travaglio”, dedicata a Palestrina e al suo ruolo nella Roma del Cinquecento. Un’occasione per rileggere la figura di un compositore che ha saputo attraversare le turbolenze religiose e politiche del suo tempo con una musica che ancora oggi commuove e ispira.


Un progetto che cresce

L’Homme Armé, guidato da Fabio Lombardo, continua così a portare avanti una visione artistica fondata sulla qualità e sulla ricerca filologica, ma anche sull’accessibilità e sul coinvolgimento del territorio. La rassegna 2025 conferma l’ampliamento geografico, includendo nuove sedi e ampliando la rete di collaborazioni con associazioni e istituzioni locali.

Dopo il successo delle recenti partecipazioni al Maggio Musicale Fiorentino e le celebrazioni per i 40 anni dell’ensemble, “I Concerti al Cenacolo” si propongono non solo come rassegna musicale, ma come momento di riflessione culturale, capace di unire il fascino del passato con l’urgenza del presente.


Informazioni utili

Tutti i dettagli, i programmi e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale: hommearme.it.
Biglietti a prezzi accessibili e ingresso gratuito per alcune sedi, in linea con lo spirito inclusivo del progetto.

Dal 7 al 30 novembre 2025, la musica antica torna a vivere nei luoghi più suggestivi dell’area fiorentina. Non resta che ascoltare.

Ecco il testo correttamente formattato, senza alterazioni al contenuto:


CALENDARIO SINTETICO

Venerdì 7 novembre, ore 17.30
Oratorio di S. Omobono, Borgo S. Lorenzo
Conversazione
Little songs. 500 anni di canzone inglese d’autore, a cura di Gian Luca Lastraioli (ingresso libero).

Venerdì 7 novembre, ore 18.30
Oratorio di Sant’Omobono, Borgo San Lorenzo (FI)
Concerto
She loves you (yeah, yeah, yeah). La canzone d’arte inglese da Elisabetta I a Elisabetta II.
Marta Fumagalli, voce; Gian Luca Lastraioli, liuto e ideazione; musiche di Thomas Campion, John Dowland, Henry Purcell, Robert Burns, Charles Dibdin, John Lennon, Paul McCartney e anonimi vari. (ingresso libero)

Sabato 8 novembre, ore 20.15
Museo di S. Salvi, Firenze
Conversazione
Little songs. 500 anni di canzone inglese d’autore, a cura di Gian Luca Lastraioli (ingresso libero).

Sabato 8 novembre, ore 21
Museo di San Salvi, via di San Salvi 16, Firenze
€ 10 intero, € 8 ridotto under 30
Concerto
She loves you (yeah, yeah, yeah). La canzone d’arte inglese da Elisabetta I a Elisabetta II.
Marta Fumagalli, voce; Gian Luca Lastraioli, liuto e ideazione; musiche di Thomas Campion, John Dowland, Henry Purcell, Robert Burns, Charles Dibdin, John Lennon, Paul McCartney e anonimi vari.

Domenica 9 novembre, ore 10.30
Biblioteca E. Ragionieri, Sesto Fiorentino (FI)
Conversazione
Little songs. 500 anni di canzone inglese d’autore, a cura di Gian Luca Lastraioli (ingresso libero).

Domenica 9 novembre, ore 11.30
Biblioteca E. Ragionieri, Piazza della Biblioteca 4, Sesto Fiorentino (FI)
€ 10 intero, € 8 ridotto under 30
Concerto
She loves you (yeah, yeah, yeah). La canzone d’arte inglese da Elisabetta I a Elisabetta II.
Marta Fumagalli, voce; Gian Luca Lastraioli, liuto e ideazione; musiche di Thomas Campion, John Dowland, Henry Purcell, Robert Burns, Charles Dibdin, John Lennon, Paul McCartney e anonimi vari.

Sabato 22 novembre, ore 17
Fornace Agresti, Impruneta (ingresso libero)
Conversazione
Il cantare sull’arpa nella Roma del Seicento. Stili e mode musicali al tempo di Urbano VIII, il papa Barberini, a cura di Fabio Lombardo, Riccardo Pisani e Chiara Granata.

Sabato 22 novembre, ore 18.30
Fornace Agresti, Impruneta, Via delle Fornaci, 2
€ 10 intero, € 8 ridotto under 30
Concerto
Harpa Romana. Arpisti e compositori nella Roma del Seicento.
Riccardo Pisani, voce; La Smisuranza (Chiara Granata, Marta Graziolino, Elena Spotti), arpe; musiche di Marco Marazzoli, Orazio Michi, Andrea Falconieri, Stefano Landi, Luigi Rossi, Girolamo Frescobaldi, Giovan Carlo Rossi.

Domenica 23 novembre, ore 16
Museo di San Salvi, Firenze (ingresso libero)
Conversazione
Il cantare sull’arpa nella Roma del Seicento. Stili e mode musicali al tempo di Urbano VIII, il papa Barberini, a cura di Fabio Lombardo, Riccardo Pisani e Chiara Granata.

Domenica 23 novembre, ore 17.30
Museo di San Salvi, Via di San Salvi 16, Firenze
€ 10 intero, € 8 ridotto under 30
Concerto
Harpa Romana. Arpisti e compositori nella Roma del Seicento.
Riccardo Pisani, voce; La Smisuranza (Chiara Granata, Marta Graziolino, Elena Spotti), arpe; musiche di Marco Marazzoli, Orazio Michi, Andrea Falconieri, Stefano Landi, Luigi Rossi, Girolamo Frescobaldi, Giovan Carlo Rossi.

Mercoledì 19 novembre, ore 17
Biblioteca del Comune di Scandicci (FI), via Roma 38/A (ingresso libero)
Conversazione
Al termine di un gran travaglio. La musica di Giovanni Pierluigi da Palestrina nel ’500 italiano, a cura di Fabio Lombardo.

Domenica 30 novembre, ore 17.30
Certosa di Firenze, via della Certosa 1, Galluzzo – Firenze
€ 10 intero, € 8 ridotto under 30
Concerto
Virgo et Mater. Intorno alla musica sacra di Giovanni Pierluigi da Palestrina
con L’Homme Armé diretto da Fabio Lombardo.
Giovanna Baviera, Marta Fumagalli, cantus; Andrés Montilla Acurero, Elisabetta Vuocolo, altus; Paolo Fanciullacci, Riccardo Pisani, tenor; Davide Benetti, Gabriele Lombardi, bassus; Andrea Perugi, organo.
Musiche di Josquin Despres, Alfonso Ferrabosco, Christian Erbach, Orlando di Lasso e Giovanni Pierluigi da Palestrina.

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