Mercoledì 20 Marzo, ore 21.30 – Sala Eroine, Palazzo Municipale Pontassieve
Io Vagabondo, un libro che racconta i Nomadi
Beppe Carletti ripercorre i 50 anni di vita della band
Mercoledì 20 Marzo alle ore 21.30 nel Palazzo Municipale di Pontassieve, in collaborazione con Nomadi Fans Club “L’ Isola Ideale”, sarà presentato il libro “Io Vagabondo 50 Anni di Vita con i Nomadi” edito da Arcana escritto da Beppe Carletti, il tastierista fondatore della storica band musicale i Nomadi.
In occasione dei festeggiamenti del 50° anniversario dalla formazione dei Nomadi, Carletti racconta in prima persona la storia di questa longeva band italiana, ripartendo dai gloriosi anni Sessanta, dal beat dei capelloni e dalle proteste studentesche, attraversando poi gli anni Settanta dell’amicizia con Francesco Guccini e degli anni bui della contestazione, fino a giungere alla dolorosa scomparsa dell’altro fondatore del gruppo Augusto Daolio, volto inconfondibile dei Nomadi e amico fraterno di Beppe e alla rinascita degli ultimi due decenni, costellati da soddisfazioni, impegno e amore verso il proprio pubblico.
“Io vagabondo” è il romanzo della straordinaria vita di un italiano normale, un uomo di umili origini partito da un piccolo paesino e arrivato a vendere 15 milioni di dischi e riuscendo a tenere in vita il suo gruppo nonostante tutto e tutti.
La serata di presentazione sarà coordinata dall’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Pontassieve Alessandro Sarti e vedrà l’intervento dello stesso Beppe Carletti oltre che di Daniele Cortini Presidente Nomadi Fans Club “L’ Isola Ideale” – Valdisieve, di Titti Giuliani Foti giornalista del quotidiano “La Nazione”, di Gianni Pini Presidente Associazione “Toscana Musiche” e dei musicisti Marco Cantini e Alessandro Bruno.
Beppe Carletti
Leader e tastierista dei Nomadi, ha fondato il gruppo nel 1963, quando aveva solo sedici anni. In cinquant’anni di carriera ha inciso trentacinque dischi e venduto quindici milioni di copie, ha incontrato Totò e Arafat, il Dalai Lama e Federico Fellini, ha registrato negli studi Abbey Road di Londra e in quelli di Sant’Anna di Modena, ha duettato con Francesco Guccini e Richie Havens, con Jovanotti e gli Inti Illimani, ha ricevuto i complimenti di Brian Wilson dei Beach Boys e di George Martin, ha suonato in Chiapas e in Amazzonia, a Gerusalemme e a Sarajevo, a New York e a Praga. Ha due figli, Davide ed Elena, e tre nipoti, Isabella, Nicola e Giuseppe David.
Fonte: http://www.nomadi.it/