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Barberino si veste di creatività con “Un Filo di… 2025”: installazioni a tema cibo e arte condivisa

di Leonardo Romagnoli

Barberino di Mugello è pronto a trasformarsi nuovamente in un laboratorio a cielo aperto, un luogo dove l’arte si intreccia con la vita quotidiana, e dove il filo – letteralmente e simbolicamente – unisce persone, idee e creatività. Il 14 e 15 giugno 2025 si svolgerà l’undicesima edizione di “Un Filo di…”, manifestazione di urban knitting tra le più apprezzate in Toscana, che ogni anno richiama visitatori e curiosi da tutto il territorio e non solo.

Dopo i successi degli anni passati con temi come “Barberino rifiorisce”, “Il Mare” e “Il Circo”, quest’anno il filo conduttore sarà il cibo, elemento universale e simbolo di condivisione per eccellenza. Il titolo scelto, “L’appetito vien creando”, gioca con il noto proverbio per dare vita a un dialogo artistico e culturale tra gusto e manualità, fantasia e materia.

“L’undicesima edizione dell’evento di urban knitting ‘Un filo di…’ – ha spiegato l’Assessora alla Cultura del Comune di Barberino, Anna Nuti – avrà come tema il cibo e unirà creatività e alimentazione. Nelle segrete stanze fervono i preparativi: gruppi di donne e uomini stanno ultimando lavori che trasformeranno il centro storico in uno scenario incantato.”

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale Penelope, con il sostegno del Comune di Barberino, Proloco per Barberino, Associazione Sul Filo del Tempo, Sezione Soci Coop, Compagnia Catalyst e altri partner locali. Il contributo e l’energia di tante realtà del territorio sono ciò che rende “Un Filo di…” un esempio riuscito di arte partecipata, dove il volontariato incontra la bellezza e la creatività diventa strumento di coesione sociale.

Nel corso degli anni, l’iniziativa ha saputo evolversi e arricchirsi, senza mai tradire la sua anima originaria. Accanto alle opere in maglia, uncinetto e ricamo – cuori pulsanti dell’evento – hanno trovato spazio anche pittura, tessitura, mosaico e altre arti visive, che allargano continuamente la platea di partecipanti e fruitori.

“È un invito colorato, fatto di gioia, volontariato, aggregazione e sorpresa – continua Anna Nuti – perché è proprio nello stupire il pubblico in maniera non convenzionale che risiede l’essenza di questa forma d’arte urbana.”

Il programma della due giorni è ricco e variegato, pensato per coinvolgere tutte le fasce d’età, dai più piccoli agli adulti, dagli appassionati d’arte ai semplici curiosi.


Il programma di “Un Filo di…” 2025

Venerdì 13 giugno

  • Ore 18.00 – Libreria Capitolo 7: presentazione del libro Parole in grammi con l’autrice Melissa Turchi.

Sabato 14 giugno

  • Ore 11.00 – Corso Corsini: inaugurazione della mostra della pittrice Anna Pieraccini.
  • Ore 15.00 – Palazzo Pretorio: apertura della mostra fotografica collettiva L’Arte del Cibo a cura dell’Associazione INFOTO di Firenze.
  • Ore 15.00 – Piazza Cavour (o Biblioteca comunale in caso di pioggia): Assaggi di libri, lettura e laboratorio per bambini di 6 anni, a cura della Biblioteca comunale.
  • Ore 16.00 – Teatro Corsini: cerimonia di premiazione dell’XI Premio Internazionale Letterario e d’Arte “Nuovi Occhi Sul Mugello”.
  • Ore 18.00: concerto itinerante della Filarmonica G. Verdi per le vie del centro.
  • Ore 19.30 – 21.30 – Viale della Repubblica: musica dal vivo e aperitivo a cura della Proloco.

Durante tutta la giornata saranno attivi:

  • Dalle ore 9.00: mercatino artigianale lungo Corso B. Corsini.
  • Dalle ore 15.00: mercatino anche in Piazza Cavour.

Domenica 15 giugno

  • Dalle ore 9.00: mercatino artigianale in Corso Corsini e Piazza Cavour.
  • Ore 9.00 – 19.00 – Palazzo Pretorio: apertura della mostra fotografica.
  • Ore 10.00 – Sezione Soci Unicoop Firenze: assaggi di prodotti Coop.
  • Ore 10.30 – Giardini di Viale della Repubblica: mostra degli elaborati delle scuole dell’infanzia e primaria per “Un Filo di… a scuola”.

Tra i fiori all’occhiello della manifestazione c’è proprio la collaborazione con il mondo della scuola, che offre ai più piccoli l’opportunità di esprimersi attraverso il fare, coltivando la creatività in un contesto di festa e inclusione. I bambini e le bambine diventano così protagonisti attivi di un cambiamento urbano che ha il sapore dell’arte, ma anche della partecipazione e della cura per gli spazi comuni.

“Un Filo di…” non è solo una mostra all’aperto, ma un vero e proprio linguaggio collettivo, un’esperienza che si nutre della manualità, dell’immaginazione e dell’empatia di chi vi partecipa. Gli oggetti e i materiali più semplici vengono reinterpretati, dislocati, decontestualizzati per assumere nuovi significati, a volte poetici, a volte giocosi, ma sempre profondamente umani.

L’invito per tutti è quello di lasciarsi sorprendere. Camminare per Barberino in quei giorni sarà come sfogliare un album di emozioni visive, un taccuino fatto di fili, colori e forme che raccontano storie di passione e comunità.

Perché, in fondo, “l’appetito vien creando”, e se la fame è quella di bellezza, Barberino è pronto a saziare occhi e cuore.

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