“Fede, Speranza, Carità – Piccola danza macabra”
Al Teatro Giotto giovedì 28 maggio
Il gruppo teatrale Kondizione metterà in scena l’opera teatrale scritta nel 1937dall’autore austriaco Odon Von Horvat, intitolata “Fede, Speranza, Carità – Piccola danza macabra”. La rappresentazione si terrà al Teatro Giotto giovedì 28 maggio alle ore 21.
Ingresso gratuito.
“Breve trattato sulle coincidenze” di Domenico Dara
Venerdì 29 maggio ore 17 presentazione del libro
Si terrà venerdì 29 maggio alle ore 17,00 presso la biblioteca comunale, la presentazione del libro di Domenico Dara “Breve trattato sulle coincidenze” (Nutrimenti, 2014), romanzo finalista al Premio Calvino, vincitore del Premio Palmi 2014, del premio Alvaro 2015, del premio Viadana 2015 e al quale la stampa specializzata ha tributato molti riconoscimenti. L’autore condurrà la presentazione, incontrerà il pubblico e dialogherà con Daniela Grandinetti, insegnante e scrittrice, e con Fabrizio Frosali e Rita Panfili, insegnanti di Lettere.
Ingresso libero.
“Il Piave mormorò”
Continuano gli appuntamenti
La mostra di reperti della Prima Guerra Mondiale intitolata “Il Piave mormorò”, allestita presso la Villa Pecori Giraldi, ospiterà una serie di eventi correlati. Di seguito il programma della settimana:
– giovedì 28, ore 21 – “La memoria dei caduti della Grande Guerra, una ferita salvata dalla bellezza”, conferenza della storica dell’arte Elisa Marianini
– venerdì 29, ore 21 – “La Grande Guerra della povera gente del Mugello”, conferenza del dr. Christian Satto e della prof.ssa Maria Pia Paoli, docente di Storia presso la Scuola Normale di Pisa
– sabato 30, ore 21 – “Dalla guerra: parole e musica”, spettacolo a cura del Teatro Idea
– domenica 31, ore 17 – “Apparato bellico dell’esercito italiano e armi chimiche nella Grande Guerra”, conferenza a cura di Luca Messeri
Ingresso libero.
Da sabato una sala della biblioteca è stata intitolata a Teresa Bartolini. L’iniziativa è stata promossa dal Book Club, di cui Teresa faceva parte, per esprimere l’affetto di tutti verso di lei e per ricordare la sua passione e il suo impegno per la biblioteca. La sala è indicata da una targa in ceramica posta sopra l’ingresso.