Al via Borgo Liberty Festival© 2023 con la Camerata de’ Bardi. Terzo appuntamento il 5 marzo

Al via Borgo Liberty Festival© 2023 con la Camerata de’ Bardi

La borghigiana Associazione culturale Camerata de’ Bardi, dopo il grande successo di pubblico della prima, dà avvio alla seconda edizione del Borgo Liberty Festival©. Quattro appuntamenti culturali a 360 gradi che condurranno il pubblico alla scoperta dei capolavori Liberty custoditi nel Comune di Borgo San Lorenzo. Il Festival, che ha ottenuto il contributo del Comune col Bando destinato alla Cultura e il suo relativo patrocinio, prevede la collaborazione dell’Associazione S.T.A.R.E., della Sezione Soci Coop di Borgo San Lorenzo, del Rotary Club Mugello, del Chini Museo, dell’Unità Parrocchiale di Borgo San Lorenzo, dell’Arciconfraternita della Misericordia borghigiana.

 

Domenica 5 marzo 2023, alle ore 17.00, per il Liberty Italiano, grazie alla preziosa e rinnovata collaborazione con Don Luciano e Don Marcial, saremo ospiti della Chiesa di San Michele a Figliano. Visiteremo e scopriremo i tesori in essa conservati, dall’affresco di scuola giottesca della Vergine annunciata, fino alla piccola statua della Vergine col Bambino, incorniciata dalle piastrelle delle Fornaci Chini, per spostarsi all’esterno e conoscere la stele-tabernacolo policroma chiniana in ricordo ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. L’Ensemble Camerata de’ Bardi eseguirà le più significative pagine dedicate alla Vergine dai maggiori compositori del Verismo italiano, così come le più note musiche della Grande Guerra, in ricordo all’opera chiniana per i Caduti nel conflitto.

Domenica 19 marzo 2023, alle ore 15.30, l’Ensemble strumentale e vocale della Camerata de’ Bardi si unirà ai relatori Carla Giuseppina Romby, Marco Pinelli e Francesco Noferini, così come al Provveditore della Misericordia Piero Margheri e a Giampiero Giampieri, nella presentazione del nuovo volume storico-artistico della Confraternita della Misericordia di Borgo San Lorenzo, presso la sede della Confraternita. L’appuntamento del Festival metterà in luce le peculiarità neogotiche dell’Oratorio e della Cappella, nei quali dominano le realizzazioni artistiche chiniane, dal Cristo risorgente dal sepolcro, al rosone con Il martirio di San Lorenzo, ai bassorilievi de La Madonna col Bambino e San Giovannino e quello di San Giuseppe col Bambino, fino all’abside con la Madonna della Misericordia.

Apriamo e chiudiamo il Festival nel segno di Galileo, considerando che tutte le opere della sede della Misericordia sono da lui state disegnate e realizzate. I momenti musicali della serata si legano alle opere chiniane e sono scritte dai compositori toscani di fine ‘800 inizio ‘900, da Luigi Gordigiani a Giacomo Puccini, stretti collaboratori della famiglia Chini.

 

Al termine di ogni appuntamento il pubblico sarà omaggiato con un presente gastronomico, una specialità o una leccornia nata, ideata o riconosciuta tale durante il periodo Liberty, nell’Italia del primo ‘900.

 

Tutti gli eventi del Festival sono ad ingresso libero e gratuito.

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