Riceviamo e pubblichiamo
L’8 ottobre si consumerà uno degli atti più gravi, discutibili e irresponsabili della storia amministrativa di Vicchio:l’Amministrazione Tagliaferri porterà in Consiglio il pre-dissesto, una misura estrema basata su una menzogna.
Una menzogna che il sindaco ha costruito e diffuso con la sua politica scellerata, miope e strumentale, facendo credere ai cittadini che il Comune di Vicchio abbia 4 milioni di euro di debiti. Non è vero.
Lo dimostreremo con atti e documenti ufficiali, che saranno inviati agli organi competenti.Il pre-dissesto è una scelta volontaria, non imposta né dalla Corte dei Conti né da alcun altro ente.
Una scelta che, compiuta in modo irresponsabile, condannerà Vicchio per i prossimi 10-15 anni, bloccando investimenti, servizi e opportunità per i nostri cittadini.
Se il sindaco Tagliaferri e la sua giunta avessero un minimo di dignità istituzionale e coraggio politico, avrebbero il dovere morale di raccontare la verità ai vicchiesi.
Purtroppo, il gruppo consiliare Vicchio Vive non potrà essere presente al Consiglio comunale.
Avevamo comunicato per tempo che, nell’unico giorno scelto dalla maggioranza, eravamo tutti impegnati per motivi di lavoro.
Questo non è bastato a cambiare la data, escludendoci di fatto dal confronto e dalla discussione.
Noi crediamo che, finché esiste la democrazia, il giorno del Consiglio comunale si concordi con le minoranze, non si imponga.
Non farlo è un segno di paura, di chi teme il confronto e preferisce la propaganda alla verità.
E allora la domanda resta, amara ma inevitabile:
Vicchio e i vicchiesi si meritano davvero tutto questo?

