Dal 4 al 6 aprile 2025, la piccola frazione di Barbiana, nel cuore del Mugello, si trasformerà in un laboratorio attivo di riflessione, confronto e impegno civile. Una trentina di ragazze e ragazzi, provenienti da ogni parte d’Italia, saranno i protagonisti del “Cantiere di Barbiana – Ricostruiamo una Coscienza di Pace”, tre giorni intensi di incontri, attività e dialogo per affrontare i grandi temi del nostro tempo.
Giovani costruttori di pace nel solco di don Milani
I partecipanti non sono giovani qualsiasi: sono gli stessi che stanno organizzando la Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità, in programma il prossimo 12 ottobre. Hanno deciso di ritrovarsi proprio a Barbiana, luogo simbolico dove don Lorenzo Milani ha seminato parole e azioni che ancora oggi parlano di giustizia, partecipazione e responsabilità.
Durante il weekend affronteranno temi cruciali come la guerra a Gaza, il conflitto in Ucraina, la corsa agli armamenti, le disuguaglianze e l’indifferenza crescente, mettendosi in gioco per avviare una mobilitazione dal basso in nome della pace.
“Stiamo assistendo a una rapida degenerazione della situazione internazionale, ma manca ancora una reazione adeguata”, denuncia Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi. “Servono coscienze sveglie e pronte ad agire.”
Tagliaferri: “Da Vicchio un messaggio forte, contro l’indifferenza”
Anche il Comune di Vicchio è parte attiva dell’iniziativa. Il sindaco Francesco Tagliaferri lancia un appello:
“Viviamo tempi bui. Mai come ora è necessario svegliare le coscienze. Lo faremo qui, insieme a questi giovani, rilanciando il messaggio di don Milani. Contro le ingiustizie, per la dignità delle persone e dei popoli: suoniamo la sveglia!”
E proprio la Giornata Internazionale della Coscienza, proclamata dall’ONU e celebrata il 5 aprile, sarà il cuore simbolico del Cantiere. In questa data, alle ore 10.00 presso la Sala del Consiglio Comunale di Vicchio, si terrà l’incontro pubblico “Suoniamo la sveglia delle coscienze”, rivolto in particolare ai volontari che hanno prestato aiuto durante la recente alluvione del 14-15 marzo.
Ogni partecipante porterà con sé una sveglia da suonare insieme: un gesto semplice ma potente per ricordare che la solidarietà, l’impegno e la cura della comunità sono la base di una società pacifica.
Un progetto per far nascere una nuova generazione di pace
Il “Cantiere di Barbiana” rientra nel più ampio progetto “Promuoviamo una nuova Generazione di Pace”, che mira a dare voce ai giovani, formandoli alla partecipazione attiva e alla cittadinanza consapevole. Oltre a riflettere sull’attualità, questi ragazzi e ragazze stanno costruendo un percorso collettivo che punta a diffondere una cultura della pace, dell’ascolto e della responsabilità sociale.
L’iniziativa è promossa da una rete autorevole: la Fondazione PerugiAssisi, il Comune di Vicchio, il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, il Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” e la Cattedra Unesco dell’Università di Padova.
Da Barbiana un’eco che parla a tutti
“Ricostruiamo una coscienza di pace” è molto più di uno slogan: è una chiamata all’azione, un invito a ripensare il nostro modo di stare al mondo. E proprio da Barbiana, quel luogo appartato che è diventato faro di civiltà e coscienza, si leva oggi una voce collettiva che chiede cambiamento, giustizia e umanità.
Perché la pace non si costruisce solo con i grandi trattati, ma con gesti concreti, parole giuste, scelte consapevoli. E con una sveglia che suona, forte, nelle nostre coscienze.