Questa mattina, a conclusione di articolata attività investigativa diretta dal Sostituto Procuratore Dr. Ettore Squillace Greco della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Firenze, i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo, Signa e Firenze hanno dato esecuzione a cinque provvedimenti di custodia cautelare, di cui 3 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, emessi dal GIP di Firenze Dr.ssa Erminia Bagnoli, per associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti. Contestualmente sono state eseguite 25 perquisizioni domiciliari.
L’operazione, denominata “CAVALLINA”, in coordinamento con la Direzione Centrale dei Servizi Antidroga, è nata all’inizio del 2014 dalla segnalazione di una mamma mugellana disperata per la brutta strada intrapresa dal figlio. Da lì le indagini hanno portato a circoscrivere inizialmente il gruppo di “clienti” consumatori per poi risalire fino all’individuazione del gruppo criminale dedito al traffico illecito della cocaina.Sono così scattate le manette per i fratelli F.E. rispettivamente 25enne e vent’enne, nonché D.V. 30enne, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Il gruppo poteva contare anche sull’appoggio e la complicità di persone del luogo; oltre ai tre , infatti, veniva sottoposto agli arresti domiciliari anche P.D. 40enne , collaboratore esterno al gruppo criminale, il quale aveva organizzato un’autonoma e florida attività di spaccio di cocaina nel comune di Barberino di Mugello (FI), approfittando della sua attività lavorativa all’interno di un locale estivo ubicato sulle sponde del lago di Bilancino. Con questa operazione è stato definitivamente annullato un sodalizio che riforniva di cocaina molte persone, giovani e meno giovani, non solamente mugellane. Circa una cinquantina i “clienti” dell’organizzazione, per la maggio parte nel comune di Barberino di Mugello. Nel corso delle indagini veniva individuato anche J.R. 36enne domiciliato a Sesto Fiorentino (FI), altro soggetto legato alla banda intorno al quale ruotavano una quarantina acquirenti di cocaina. Nel corso dell’operazione, anche per J.R. sono scattati gli arresti domiciliari. L’operazione, condotta dalle prime ore della mattina nei comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Calenzano, Barberino, Scarperia e San Piero, Vicchio e Dicomano, ha visto impegnati oltre 70 carabinieri e quattro unità cinofile del Comando Provinciale di Firenze.
Nel corso dell’operazione, uno degli indagati, al momento dell’accesso all’abitazione ha aperto la finestra che da sul retro della casa gettando nel giardino un panetto di hashish, che il cane Goran del Nucleo Cinofili CC di Firenze ha subito fiutato e recuperato. Nel corso delle perquisizioni sono state recuperate alcune munizioni di fucile ed un pugnale illecitamente detenuti.