L’amministrazione comunale e i gruppi di maggioranza a Vaglia hanno analizzato l’esito della consultazione di domenica scorsa e alla fine hanno deciso di confermare la scelta di essere collocati nell’ambito fiorentino per il Piano Regionale di Sviluppo. Un’indicazione che era già venuta proprio dalla Regione Toscana e che l’amministrazione aveva deciso di sottoporre all’attenzione dei cittadini prima con alcune assemblee e poi con la consultazione di domenica 19 febbraio. Il risultato non è stato esaltante e neppure chiaro dal punto di vista della preferenza, dato che ha partecipato meno del 17% degli aventi diritto con una prevalenza verso il MUgello di pochi voti.
“Una cosa appare chiara- ha scritto il sindaco Borchi- la popolazione è spaccata circa a metà, anche se si può supporre che a disertare la votazione siano stati più quelli orientati per Firenze, orientamento già scelto dalla Regione, che non quelli che volevano il Mugello”. Oltre a questo c’è anche una divisione netta tra capoluogo dove si è votato più per il Mugello rispetto a Fontebuona,Pratolino dove è stata netta la scelta per Firenze. Per quanto riguarda la participazione da notare che tra quelli che hanno partecipato alla consultazione figurano oltre 30% di coloro che hanno più di 65 anni con una disaffezione soprattutto giovanile che non va sottovalutata.
“Questo dato – scrive ancora Borchi – ci deve essere presente nel caso in futuro cambiassero gli assetti istituzionali con la domanda di fusioni di comuni.Chiariamo fin d’ora che la scelta è relativa in specifico al PRS e che manteniamo le condivisioni di servizi con il Mugello come quello della raccolta dei rifiuti “e le opportunità per il turismo vedranno Vaglia svolgere un ruolo di cerniera tra Mugello e area fiorentina.
“Vogliamo essere presenti – conclude Borchi – e non marginalizzati e per fare questo abbiamo bisogno di essere caratterizzati e avere un’identità forte come cittadini e come comune.”
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