Uno sciopero per il clima

Oggi abbiamo scioperato per il clima in 123 paesi e 2052 città.
La nostra mobilitazione ha coinvolto 182 città italiane e a Firenze eravamo più di 15000. Eravamo tantissimi e questo ci deve dare una grande speranza.
Eravamo così tanti che forse potremo fare la storia, forse potremo davvero cambiare il mondo e salvarlo dal riscaldamento globale, ma vogliamo dirvi che essere stati in piazza oggi non basterà. Non basterà perché fino ad oggi abbiamo avuto la prova che i nostri politici sono sordi su alcune tematiche. Per anni nessuno di loro ha ascoltato gli avvertimenti degli scienziati riguardo ai cambiamenti climatici e se oggi il nostro futuro è a rischio è colpa loro. L’IPCC è stato fondato nel1988 e la Convenzione quadro delle nazioni unite sul cambiamento climatico (UNFCCC) è stata firmata nel 1992.
Oggi, 27 anni dopo non è ancora stato fatto nulla.
A settembre 2018 l’IPCC dell’ONU, ha dichiarato che ci restano solo 12 anni prima che i cambiamenti climatici diventino irreversibili.
Oggi è il 15 marzo 2019, sono passati 6 mesi, mezzo anno e quanti tra i nostri politici stanno trattando i cambiamenti climatici come un’emergenza? Nessuno. Alcuni politici sono scesi con noi in piazza o ci hanno fatto sapere che ci sostengono. Li ringraziamo, ma non abbiamo bisogno del loro incoraggiamento, non abbiamo bisogno delle loro parole, abbiamo bisogno di fatti.
Entro il 2030 le emissioni di anidride carbonica dovranno essere dimezzate e entro il 2050 azzerate. Abbiamo pochissimo tempo e c’è tantissimo lavoro da fare, dobbiamo cambiare completamente sistema: devono cambiare le modalità di produzione di energia, eliminando le fonti fossili a favore di fonti rinnovabili, devono essere ridotti il consumo energetico, il consumo intensivo di carne e le deforestazioni e si deve sviluppare un sistema economico più sostenibile per l’ambiente.


Pretendiamo una transizione ecologica che assicuri la giustizia climatica e sociale. Le cose da fare sono tantissime e il tempo è poco e per questo sarà necessario far sentire la nostra voce fino a quando il nostro futuro e il futuro di tutti non saranno al sicuro.
Per questo motivo l’attività di Fridays For Future a Firenze continuerà sotto forma di assemblea pubblica per poter organizzare altre mobilitazioni. Speriamo di non dover riempire le strade ogni giorno, ma fino a quando non avremo cambiato sistema non ci arrenderemo.
Cari politici, questo è solo l’inizio, pretendiamo che ci restituiate il nostro futuro e che lo facciate adesso .

Fridays For Future Firenze

fridaysforfuturefirenze@gmail.com

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