Unione Comuni Mugello-SdS Mugello: casi scabbia ospedale Borgo, Unione Comuni e SdS chiedono chiarimenti ad Asl
Pres. Ignesti e Izzo: serve quadro preciso per rassicurare i cittadini ed evitare allarmismi
Sono 8, con i 2 più recenti segnalati dalla stessa Asl 10 ieri, i casi di scabbia tra operatori sanitari all’ospedale di Borgo San Lorenzo. Una situazione che può destare preoccupazione e allarmismo tra i cittadini di tutto il territorio mugellano, e per questo, dopo l’iniziativa assunta dal Comune di Borgo San Lorenzo, intervengono anche il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Federico Ignesti e il presidente della Società della Salute Mugello Roberto Izzo per chiedere all’Azienda Sanitaria chiarimenti e approfondimenti su ciò che si è verificato al presidio. Richiesta che i due presidenti avanzano per ricevere informazioni e dettagli in merito ai controlli messi in atto per stabilire le cause della diffusione dell’acaro, le procedure di sanificazione degli ambienti e materiali sanitari, l’attività di profilassi in corso, eventuali ulteriori azioni di prevenzione e controllo per evitare il ripetersi dell’infezione.
Per i presidenti Ignesti e Izzo è necessario avere un quadro preciso della situazione rispetto a quanto si è verificato all’ospedale, sulle cause e sugli interventi attivati, in modo da fornire con la stessa Asl 10 elementi di rassicurazione riguardo alla salute dei cittadini ed evitare allarmismi.
2 commenti
Mi domando, visti certi recenti episodi, se i giovani medici sappiano ben distinguere e riconoscere la, da tempo scomparsa e debellata, scabbia.
Nei loro studi ed esperienze cliniche, avranno mai avuto l’occasione di esaminare un paziente affetto da scabbia, per poterla adesso riconoscere con certezza? Penso di no e questo può giustificare l’insorgenza di episodi come quelli verificatisi.
Il problema però è ben più grave della sola scabbia, perchè può ripresentarsi per tutta una serie di patologie che, scomparse da tempo per le popolazioni autoctone, possono benissimo ripresentarsi a causa di infiltrazioni alloctone. E questo sia detto senza alcuna forma di razzismo.
by Piero
La scabbia è una delle tre malattie della pelle più comuni nei bambini, insieme alla tinea e alla piodermite.Gli acari sono distribuiti in tutto il mondo e allo stesso modo colpiscono tutte le età, le etnie e le classi socio-economiche nei climi diversi. La scabbia si riscontra più frequentemente nelle aree affollate, in condizione di vita non igieniche. A livello mondiale, a partire dal 2009, si stima che si verifichino 300 milioni di casi di scabbia ogni anno, anche se questo dato è molto discusso Si stima che dall’1 al 10% della popolazione mondiale sia infettata dalla scabbia, ma in alcune popolazioni, il tasso di infezione può raggiungere il 50-80%.
In Italia il numero dei casi è in aumento: si è infatti passati dai 2.000/3.500 casi degli anni 1989-2000 ai più di 5.700 del 2003. In Egitto l’incidenza è del 1,1%; più colpiti sono i bambini minori di 10 anni.In Danimarca dagli anni 1900 sino al 1975 sono stati segnalati più di 850.000 casi, mostrando un’incidenza maggiore nel sesso femminile.(Wikipedia)