Come probabilmente molti di Voi ricorderanno, la Realizzazione del collegamento di Firenzuola con il nuovo casello di Poggiolino della costruenda Variante di Valico Autostradale (la cosiddetta Bretella di
Firenzuola), ha rappresentato per la nostra comunità da oltre vent’anni, uno dei motivi principali di discussione, di grandi sogni ed altrettante cocenti delusioni. Dal 1990 ad oggi sono state studiate e proposte decine di soluzioni progettuali, puntualmente naufragate per i motivi più svariati: dagli insostenibili impatti ambientali e sugli acquiferi dei primi progetti, ai numerosi e discutibili veti imposti dagli Enti Territoriali, come Provincia di Firenze e Regione Toscana alle soluzioni più recenti, da una evidente mutata volontà di Autostrade per l’Italia di spendere le somme promesse per un’opera di interesse locale, anche se prevista nelle Convenzioni sottoscritte, fino ad arrivare alla gravissima crisi economica degli ultimi anni che certamente ha provocato un deciso ridimensionamento degli
investimenti in generale.
Lo scorso autunno, dopo l’ulteriore rifiuto di Autostrade di ripresentare il progetto ed il parere certamente non positivo del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ci siamo trovati a dovere scegliere tra 2 opzioni: continuare ad inseguire un sogno ormai ultra ventennale procedendo per vie legali nei confronti di tutto e di tutti, oppure smettere di alimentare illusioni e cercare di portare a casa qualcosa di concreto; in accordo con Regione e Provincia ci siamo presi la gravosa responsabilità di chiudere con i sogni (qualcuno prima o poi doveva prendersela!!) ed abbiamo condiviso la scelta di dirottare le somme disponibili, per l’esecuzione di un tracciato di superficie (senza gallerie) che consentisse però un notevole
miglioramento della viabilità tra Firenzuola e la nuova Autostrada del Sole.
Nel corso dei mesi invernali si sono tenute 5 riunioni del Tavolo Tecnico formato da Autostrade, Comune, Regione, Provincia per individuare le soluzioni progettuali più idonee a superare i punti maggiormente critici della viabilità attuale. Lo scorso 28/02 Autostrade ha presentato alcune proposte riguardanti la costruzione di nuove varianti nella zona di Montefiori, Traversa, Futa, “Apparita” Poggio Bianco S.Lucia per complessivi 6 Km. di nuovi tratti di strada larga 8,50 mt. e con pendenza inferiore al 10%, con l’obbiettivo di modificare in modo sensibile le zone che attualmente presentano maggiori difficoltà di percorrenza. Tali ipotesi sono state analizzate dalla Commissione Consiliare e dal Comitato
Ambiente&Sviluppo, i quali hanno proposto modifiche migliorative, che sono state portate all’attenzione del Tavolo Tecnico Istituzionale dello scorso 15/03;
Entro il 18/04 p.v. Autostrade presenterà al Tavolo Tecnico le verifiche di fattibilità delle modifiche richieste dal Comune e dal Comitato Ambiente&Sviluppo.