Un osservatorio contro la criminalità

UN OSSERVATORIO CONTRO LA CRIMINALITA’. QUESTA LA PROPOSTA DEL PD

Il Capogruppo Vincenzo Ceccarelli : “Vogliamo attivare uno strumento permanente per monitorare e contrastare le infiltrazioni mafiose”

Una proposta di legge di modifica della l.42 del 2015 con cui il Consiglio Regionale istituì l’Osservatorio Regionale della Legalità, per dare impulso ad un costante e efficace monitoraggio sulle infiltrazioni delle attività criminose e delle mafie sul territorio regionale. Questo l’atto, annunciato dal Presidente del Gruppo Vincenzo Ceccarelli e depositato oggi dal Pd, durante la seduta dedicata alla comunicazione del Presidente della Regione in relazione alle questioni sollevate dall’inchiesta della magistratura in relazione allo smaltimento dei rifiuti del distretto conciario pisano.

“Abbiamo tradotto in questa proposta di legge- spiega Ceccarelli – la nostra ferma volontà di continuare a lavorare, magari con strumenti sempre più efficaci, per collaborare con le istituzioni tutte allo sforzo generale necessario per fronteggiare il fenomeno dell’infiltrazione delle mafie nell’attività imprenditoriale nella nostra come in altre regioni italiane. Con la modifica di legge, vogliamo rendere più agile la nascita e l’azione dell’0sservatorio, all’interno del quale potranno agire rappresentanti delle istituzioni, delle aziende, dei sindacati, delle associazioni impegnate nella lotta contro la mafie e tutti i soggetti che potranno portare un contributo all’attività”.

La proposta di legge presentata dal Pd, prevede anche che l’attività dell’Osservatorio produca ogni anno un report, che dovrà essere presentato e discusso nel corso di un incontro pubblico.

“Credo – conclude Ceccarelli – che questo sia il modo per perseguire con convinzione un obiettivo comune a tutte le forze politiche, ovvero quello di difendere la nostra terra di Toscana dalla criminalità, anche quando questa si presenta in giacca e cravatta. La Toscana non è non sarà una terra dei fuochi. La nostra è una regione ricca di storia e di cultura, con una imprenditorialità dinamica e spesso di eccellenza, come il distretto conciario pisano, che deve essere difesa e sostenuta proprio per non lasciare spazio alle possibili derive criminose”.

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